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Racconto Breve: "Eruzione di Anime insane" di Michele Guicciardini

Creato il 02 marzo 2013 da Letteratura Horror @RedazioneLH
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Pubblicato Saturday, 02 March 2013 16:17
Scritto da Michele Guicciardini

Racconto Breve: Letteratura Horror propone un racconto scritto da Michele Guicciardini. Il racconto si chiama “Eruzione di Anime Insane” e sarà possibile leggerne un'anteprima qui sotto e, poi, scaricarlo gratuitamente nei formati pdf ed ePub. Inoltre, previa registrazione e login al sito (o (e sei già registrato solo login), sarà possibile votarlo e commentarlo.

ERUZIONE DI ANIME INSANE

Londra.Londra era addormentata. Qualcuno in qualche libro scrisse che “ovviamente... Londra non dorme mai profondamente ed i suoi sogni sono sempre inquieti”. Era la fine d’agosto, ed un vento caldo e costante sollevava le cartacce dalla strada. Il sole si ergeva timidamente dietro il tetto degli edifici, come se avesse paura di mostrarsi. Era l’epilogo di una giornata tetra e paurosa.Come ogni giorno Habram Corby, funzionario della biblioteca comunale, assorto nei suoi pensieri vaghi e confusi, abbandonata la sua casa sulla riva del Tamigi s’incamminava verso la fumosa città.Il vento tentava di spazzare via gli appunti che Habram teneva strettamente in una mano. La città era un grande intreccio di strade, piazze, salite, discese e persino alberghi, già alberghi.Quella mattina arrivò puntuale come sempre per aprire la biblioteca, la grande biblioteca di Londra.Lui conosceva ogni punto di quell’edificio, sapeva a memoria la disposizione degli scaffali e dei libri. Lavorava in quel posto da trent’anni.Quella mattina la biblioteca sembrava più affollata del solito.“Buongiorno signor Corby”“Ciao Robert”“Ho sentito dire che è arrivato quel libro di cui ti parlavo”“Si è arrivato ieri. Un attimo... ecco scaffale 33b”“Grazie”.Il giovane Robert con passo svelto si avvicinò allo scaffale, prese il libro e cominciò a leggere.Habram lo osservava spesso. Gli ricordava la gioventù prima del tragico incidente che sterminò i suoi familiari. Era assillato dal ricordo di quell’evento che spesso gli ritornava in mente quando gli capitava di vedere foto antiche o quando osservava alberghi.Il tragico evento avvenne in un albergo di Watford. Lui era appena quattordicenne e con la sua famiglia era costretto a vagare, poiché il padre era in cerca di un lavoro. L’albergo di Watford fu l’ultimo che visitarono tutti insieme. [continua a leggere scaricando il racconto in formato ePubpdf] "" Powered by Web Marketing

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