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Racconto di un viaggi in solitaria a Valencia

Creato il 19 settembre 2011 da Tipolosco

Ecco il mio primo diario di viaggio in solitaria, la mia meta: Valencia.

Prima di partire avevo un po’ di timori ad affrontare questo viaggio, ma poi ho pensato che partire da soli è indice di maturità e voglia di trovare equilibrio e serenità interiore e quindi alla fine ho scacciato i cattivi pensieri e alle 7.00 sono partita… destinazione Roma poi Valencia.

Arrivata a Valencia alle 12.30 circa mi incammino verso la metro e mi compro la “Valencia card� per 72 ore a 22 euro (benedetti

:)
), presa la metro in 15 minuti arrivo a Plaza de Toros e vicino la Estation de norte dove si trova il mio hotel. Poso le valige, mi riposo un attimo e dopo poco scendo a perlustrare la zona. Ci sono circa 32°, che afa. Essendo ferragosto  i negozi sono chiusi ,visito Mercado del colon, Plaza de ayuntamiento e poi decido di andare in spiaggia. Prendo metro e in poco sono al porto. Davvero incantevole. Mi dirigo in spiaggia “la Malvarosaâ€� non ho mai visto una spiaggia cosi grande in lunghezza e piena di palme sembrava Miami. Mi rilasso un po’, faccio un bagnetto e verso le 18.00 prendo autobus. Rientro in hotel alle 20 e mi stendo un po’ sul letto già distrutta. Verso 21.30 vado cenare e mi dirigo verso il centro. Precisamente al Barrio de carmen .Visito Plaza de la reina, Plaza virgen dove mi fermo a mangiare una buonissima paella Valenciana .
I localini sono tutti concentrati in calle de caballeros. Dopo aver bevuto un “aqua de valenciaâ€�(bevanda alcolica tipica valenciana, un cocktail a base di Cava o Champagne,vodka ,succo d’arancia e gin)  e visto un po’ i localini verso le 00.20 mi dirigo in albergo. Ero praticamente distrutta e con i piedi a pezzi. Ma per essere il primo giorno in solitaria è andato davvero bene.

Sara a Valencia

II giorno 16/08/11

Sveglia ore 9.00 colazione da Starbuck con frappuccino e muffin. Dopo direzione Ciudad de las artes y las ciencias. Prendo l’autobus 35 che mi porta direttamente li. Alla vista delle sculture sono rimasta senza parole, Calatrava è stato proprio bravo. E’ davvero una struttura immensa. La zona che mi ha colpito di più è stato l’oceanografico e il delfinario… ho visto delle specie animali che non avevo mai visto da vicino e il tunnel di vetro è davvero incantevole sembrava di poter toccare gli squali, bellissimo. Dopo 6 ore circa di visita del parco (tranne zona dinosauri, che poi ho visto la sera) sono rientrata al centro e ho fatto un po’ di shopping. Dono rientrata in hotel e poi la sera sono scesa per andare a vedere lo spettacolo in 3d all’emisfero. Dopo lo spettacolo verso le 23.30 ho preso un taxi e sono andata sul paseo maritmo. Dove però la movida era concentrata solo al porto e quindi ho preso un taxi e sono ritornata al barrio de carmen dove era pieno di ragazzi e ragazzi e qui ho conosciuto una ragazza spagnola con la quale ho trascorso la serata …abbiamo ballato e bevuto insieme …che belli gli spagnoli ti coinvolgono e ti fanno divertire

:)
il locale si chiama “fox congoâ€�.Dopo questa bella serata verso le 2.00 m’incammino verso l’albergo e conosco un ragazzo spagnolo, il quale decide  di farmi delle foto nella piazza principale, scambiamo due chiacchiere e dopo poco lo saluto, anche lui un ragazzo molto simpatico e gentile. Sono rientrata in hotel stanca ma davvero contenta delle conoscenze che avevo fatto.

Sara a Valencia (Città dell'Arte e della Scienza)

III giorno 17/08/11

Decido di alzarmi presto per vedere le ultime cose e per godermi un po’ di playa. Visto il termometro segnava 40 °. dopo la solita colazione vado a visitare lo stadio “el Mastellaâ€� e il ponte dell’Expocition.
Poi mi sono diretta in spiaggia dove sono stata tutto il pomeriggio e qui ho anche mangiato delle buone tapas .
Ho riposato sotto una palma in spiaggia (non c’è cosa più bella di un pisolino all’ombra) e verso le 18.30 sono ritornata al centro dove mi sono diretta in Calle poeta j. Dove ci sono le grandi marche poi giro per i negozietti di souvenir nella zona universitaria. A metà pomeriggio non  potete non bere l’Hochata ( sembrava orzata ma è più buonaa) e mangiare il Fartons (una sorta di brioche tradizionale).
Rientro in hotel e mi preparo per la mia ultima serata espanola. Questa volta decido di scendere più tardi (visto che a valencia tutti cenano alle 22.00) , verso le 22.30 mi avvio ai ristoranti… ho mangiato in calle ribera. Ho cenato divinamente al ristorante “riberaâ€� pollo con funghi e patate e un vaso de sangria …buonissima e anche un po’ forte.
Verso mezzanotte mi avvio ai locali, bevo un aqua de sangria e poi ,conosco due ragazze di Palermo. Ci siamo divertite tantissimo, molto simpatiche e socievoli siamo andate a ballare al “BOLSERIAâ€� in calle bolseria, è molto carino, giovanile e strapieno di gente… poi ci siamo spostate e siamo andate al JHONNY MARACAS il bancone di questo locale è un acquario, molto molto bello. Abbiamo davvero trascorso una serata bellissima e divertente. Verso le 3.30 sono rientrata in taxi in hotel.

Valencia

IV giorno 18/08/11

Oggi si parte, purtroppo… mi alzo presto, faccio colazione poso la valigia in reception e faccio un ultimo giro, compro le ultime cose e poi alle 11.00 mi avvio in aeroporto.

Che dire questa vacanza mi ha riempito tantissimo, ho capito che quando si è da soli si ha la capacità di trovare un equilibrio. Ho conosciuto tante persone, quando meno me l’aspettavo,e ognuna di esse mi ha dato qualcosa…sorrisi emozioni,tanta allegria. Consiglio a tutti almeno una volta nella vita di fare  un viaggio in solitaria… vi aiuta e vi fortifica. 

:)

Buon viaggio a tutti.
Sara


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