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Racconto: "Il sonno della ragione" di Davide Tarquini

Creato il 04 maggio 2013 da Letteratura Horror @RedazioneLH
  • Racconto: sonno della ragione
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Pubblicato Saturday, 04 May 2013 10:00
Scritto da Davide Tarquini

Racconto: sonno della ragioneLetteratura Horror propone un racconto scritto da Davide Tarquini. Il racconto si chiama “Il sonno della ragione” e sarà possibile leggerne un'anteprima qui sotto e, poi, scaricarlo gratuitamente nei formati pdf ed ePub. Inoltre, previa registrazione e login al sito (se sei già registrato solo login), sarà possibile votarlo e commentarlo. Davide Tarquini è un apprezzato collaboratore della redazione di Letteratura Horror per la quale ha scritto varie e interessanti recensioni tra cui segnaliamo "Le streghe di Salem" (film), "Gioie e sapori" di Sergio Oricci, "Orgoglio e pregiudizio zombie" di Seth Grahame Smith, "Fine" di Davide Monteagudo e "L'orrore del lupo" di Christian Gonzales y Herrera

IL SONNO DELLA RAGIONE

Estratti dal diario di Anna Fravoli in Rosi.

29 Gennaio
Ieri notte è successo per la seconda volta. Già ne era stato colpito da bambino, ma verso i 6 anni le manifestazioni erano andate via via scemando, fino a scomparire del tutto. O almeno così credeva, perché circa un mese fa, per la prima volta dopo più di trent’anni, è accaduto nuovamente. Durante la notte mio marito si era messo all’improvviso a piagnucolare, sussurrando sottovoce aiuto.
Avevo provato a scuoterlo appena, credendo che fosse semplicemente preda di un incubo ma, oltre ad aver notato una forte rigidità muscolare del suo corpo, subito aveva iniziato ad emettere un lungo e profondo lamento che mi aveva ghiacciato il sangue. Subito mi ero alzata dal letto per provare a svegliarlo con l’unico risultato di aumentare l’intensità di quel gemito.
Dopo essermi diretta in salone per cercare il numero della guardia medica, l’avevo ritrovato a dormire beatamente. ‘Pavor nocturnus’ mi aveva detto Giacomo quando gliene avevo parlato la mattina. Mi spiegò che questo era un disturbo di cui aveva sofferto da piccolo, che era stato solo passeggero e che infatti dopo un paio di anni gli era passato. Alla madre, a suo tempo, il dottore chiarì che si trattava di una crisi di terrore che si era verificata nella fase 3 del sonno non-REM, dopodiché il medico si era raccomandato con lei di non cercare di svegliare il bambino perché poteva portare ad una vera e propria crisi di panico cosciente, se non addirittura al blocco respiratorio o all’arresto cardiaco, ma di non preoccuparsi poiché sarebbe stato un disturbo passeggero, che spesso è provocato semplicemente da stimolazioni sonore e luminose durante il sonno.
Dopo tutti questi anni, sembra che sia spuntato nuovamente fuori. [continua a leggere scaricando il racconto in formato ePub o pdf]

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