Un evento nuovo, inusuale, dove le contaminazioni tra arte visiva e artigianalità hanno prodotto diversità. Per la prima volta su Roma la sperimentazione audiovisiva e sensoriale dei performer Quiet Ensembe ha toccato l’alta gioielleria delle creazioni di Giuliana Mancinelli Bonafaccia. Due Modelle, vestite di luci, hanno giocato con le forme e i colori prodotti dai gioielli indossati, generando uno spettacolo estremamente coinvolgente, ipnotico, d’avanguardia.
Radiolarian, questo il nome della performance realizzata presso il design store in via del Corallo, per una sera ha invaso gli spazi, generando suoni, luci e nuovi significati simbolici nel gioco con gli elementi primordiali – come l’acqua dove i microorganismi si generano – e le forme geometrice – il triangolo, il cerchio e il quadrato da sempre ricchi di richiami allegorici (la figura da essi formata rappresenta il processo secondo cui si è formato il cosmo).
Origine ed evoluzione, multimedialità e ispirazione, arte e innovazione. A Roma , quindi, non si finisce di sperimentare, al contrario, il nuovo bussa prepotentemente alla porta. Basta soltanto farlo entrare.
Ph. Eleonora D’Urbano