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Ragazza facile (per essere eleganti e non usare la parola con la P, o quella con la T, o quella con la Z)

Creato il 28 novembre 2010 da Cannibal Kid
Ragazza facile (per essere eleganti e non usare la parola con la P, o quella con la T, o quella con la Z)Easy A(USA 2010)Regia: Will GluckCast: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Alyson Michalka, Thomas Haden Church, Stanley Tucci, Patricia Clarkson, Lisa Kudrow, Dan Byrd, Cam Gigandet, Malcolm McDowellGenere: high schoolLinks: IMDb, mymoviesSe ti piace guarda anche: Mean Girls, La ragazza della porta accanto, Saved!, Benvenuti a Zombieland, Sixteen Candles – Un compleanno da ricordare, The Breakfast Club
Ragazza facile (per essere eleganti e non usare la parola con la P, o quella con la T, o quella con la Z)Se siete alla ricerca della definizione di commedia brillante, potete anche smettere di rovistare Wikipedia e guardarvi questo “Easy A”.Ci sono sceneggiature scritte talmente bene da farti invidia e questo è uno di quei casi in cui c’è da rosicare parecchio. La trama è piuttosto semplice, niente di sconvolgente o di mai visto prima: una ragazza del liceo piuttosto anonima a un certo punto diventa la “gossip girl” del momento, la ragazza più chiacchierata della scuola per una storia finta messa in giro da lei stessa.Da lì in poi la vicenda le scappa sempre di più di mano e finisce, in una maniera analoga a quanto succede a Lindsay Lohan in “Mean Girls” o alla protagonista della lettera scarlatta (da qui la A del titolo), per diventare ciò che non avrebbe mai creduto possibile: non una zoccola qualunque, ma LA zoccola dell’intera scuola.
Ragazza facile (per essere eleganti e non usare la parola con la P, o quella con la T, o quella con la Z)Ok, storia adolescenziale carina e tutto ma non è questo il punto di forza del film. Questa commedia infatti ha ritmo, battute ironiche, esilaranti, ficcanti sparate a raffica una dietro l’altro bang bang, però allo stesso tempo riesce anche a riflettere in maniera affatto superficiale sulla questione non solo della popolarità a scuola, bensì su come tutti nella vita ci costruiamo un’immagine e veniamo recepiti dagli altri. Per ciò che siamo veramente, oppure per voci e bugie messe in giro, magari costruite ad arte da noi stessi. E allora cosa è reale e cosa è finzione? Una domanda che si pone “Inception” ma, seppure in maniera infinitamente meno complessa, pure questa travolgente commedia.
In stato di grazia la protagonista Emma Stone, una rossa uragano già vista nell’altrettanto strepitoso “Benvenuti a Zombieland” e che potrebbe seguire le orme di Lindsay Lohan ma anche no. In “Easy A” è una vera forza della natura, sexy e divertentissima allo stesso tempo, perché -fanculo!- ma chi l’ha detto che una non può farti ridere e fartelo venire duro allo stesso tempo? E la cosa non  implica che lei debba ridere della tua erezione.Nel resto dell’ottimo cast ci sono Penn Badgley di “Gossip Girl”, l’insopportabile ma qui invece simpatica Alyson Michalka della serie tv sulle cheerleaders “Hellcats”, la stralunata Phoebe di “Friends” Lisa Kudrow, un ottimo Stanley Tucci in versione papà e un cameo persino per Alex il Drugo Malcolm McDowell.
Ragazza facile (per essere eleganti e non usare la parola con la P, o quella con la T, o quella con la Z)Oltre a “La lettera scarlatta” di cui questo film è quasi uno stravolto remake moderno, c’è ampio spazio anche per una divertente presa per il culo del puritanesimo cristiano alla “Settimo cielo” e uno splendido omaggio alle commedie anni ’80 di John Hughes. E a questo proposito, il film può essere considerato una sorta di update all’epoca di YouTube e iPhone dei suoi film. Quale miglior complimento per una pellicola adolescenziale?(voto 8)
In Italia esce il prossimo 4 marzo, ma in rete è già available in inglese con sottotitoli italiani.

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