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Raglio d’asino non sale al cielo ovvero pensieri internettiani

Creato il 28 novembre 2013 da Lepiumedoca @lepiumedoca

Cara Virginia, stamattina mentre andavo al lavoro e pensavo dei pensieri sparsi, pensavo anche a quanto la rete rappresenta la realtà.

Realtà, internet

Realtà, internet

Banale, vero? Ma neanche tanto. Perché in realtà le aspettative della gente rispetto alle rete sono tutt’altro. Sono che cambi il mondo, o almeno che lo migliori. Che realizzi la democrazia che in più di 2.000 anni non siamo riusciti a realizzare, tanto per dirne una. E come si stupiscono che questo non avvenga, così si scandalizzano per le brutte cose che la gente mette in rete, la cattiveria con cui commenta le notizie, le battute volgari, le parolacce, le stupidaggini, le polemiche fine a se stesse. Come se queste cose nella vita reale la gente non le facesse.

Ma li incontriamo tutti i giorni i maligni, gli invidiosi, gli stupidi, tutti con mamme sempre incinte e niente cerotti sulla bocca. E allora qualcuno propone i filtri.

E io, nonostante sia orripilata ogni volta che vedo una bruttura e nonostante sia rattristata ogni volta che vedo un’idiozia, sono MOLTO contraria ai filtri. Primo perchè mi ricordano il principio della censura. Chi filtra chi? Chi decide che cosa è giusto che stia in rete e che cosa no? E poi perché appunto, la realtà è quella che è. Mia mamma aveva una bella espressione, anche se un po’ cattolica: raglio d’asino non sale al cielo. E credo che valga anche per internet!

Very democratic Antonia



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