Una banda che aveva preso di mira i centri massaggio gestiti da cittadini cinesi. Noè Schiraldi, 39enne, milanese, Enzo Di Biase, 43enne, anch’egli residente nel capoluogo lombardo e il 35enne cittadino cinese Lin Wei Yu, in Italia senza permesso di soggiorno ed ora denunciato per rapina aggravata, sono stati arrestati ieri dalla Squadra Mobile di Alessandria a seguito di una rapina ai danni di una donna cinese che svolge l’attività di massaggiatrice nel proprio appartamento di Alessandria.
Nel pomeriggio di martedì scorso, i tre- fingendosi clienti- erano riusciti a penetrare nell’alloggio e quindi a passare all’aggressione pochi minuti dopo minacciando la massaggiatrice con un coltello. Piuttosto consistente il bottino: oltre a un’ingente somma di denaro contante, i tre malviventi si sono appropriati di telefonini cellulari, di un computer ed altri oggetti di valore.
Ma la loro fuga è durata poche ore. Grazie alla precisa descrizione della vittima e alle investigazioni svolte, la polizia di Alessandria è riuscita ad individuare i rapinatori, trasferitesi nel frattempo a Firenze, dove avevano già preparato una lista di nuovi possibili colpi da effettuare ai danni di centri massaggi del luogo.
E’ partita così la collaborazione tra la Squadra Mobile di Alessandria e quella del capoluogo toscano: la banda è stata intercettata a bordo di un’auto presa a noleggio a Milano e i tre sono stati condotti nel carcere di Firenze- Solliciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel corso delle perquisizioni eseguite negli appartamenti di Milano dei due malviventi italiani sono stati rinvenuti strumenti atti ad offendere ed altro materiale utilizzato nella rapina di Alessandria, nonché la tutta la refurtiva sottratta alla massaggiatrice.
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