Un tecnico italiano che lavorava in un’acciaieria a Latakia e’ stato rapito nella zona di Tartus, in Siria. E’ l’ingegnere elettronico Mario Belluomo, 63 anni, di Catania.
Dalle prime fonti si è appreso che Belluomo è stato rapito insieme ad altri due colleghi, forse di nazionalità russa. Pare che i tecnici siano spariti dall’albergo dove risiedevano.
Il ministero degli Esteri ha allertato l’unità di crisi. Secondo un parente dell’ingegnere, Gianfranco, Mario Belluomo sarebbe stato sequestrato «nei giorni scorsi. Noi e i responsabili dell’unità di crisi della Farnesina – ha spiegato all’Ansa – volevamo che la notizia non trapelasse per evitare di farlo diventare un caso internazionale»
Sin dall’acquisizione della notizia l’Unità di Crisi della Farnesina ha effettuato gli opportuni approfondimenti ed attivato tutti i canali per i necessari interventi a favore del cittadino italiano.
Partecipazione e aspettativa nel piccolo centro di Remo Palermo, in provincia di Catania, dove di solito risiede l’ingegnere.
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