L’Isvap ha erogato alle Compagnie assicurative nel 2° semestre dello scorso anno sanzioni
per un ammontare complessivo che supera i 27,6 mln (27.647.340 euro per l’esattezza).
Lo si apprende dal Bollettino di marzo dove l’Isvap ha pubblicato le statistiche del 2° semestre 2011 su reclami e sanzioni.
Nei sei mesi l’Isvap ha effettuato 2.704 procedimenti sanzionatori terminati con 270 archiviazioni e 2.434 ordinanze di pagamento (2.040 nel comparto r.c.auto e 394 inerenti altre violazioni).
Per le 2.040 violazioni in materia di r.c.auto Isvap ha comminato sanzioni per poco più di 20 mln (20.028.528 euro).
Di queste 2.040 violazioni 1.709 hanno interessato la liquidazione sinistri (11.665.389 euro di multe), 187 gli attestati di rischio (1.023.139 euro), 54 le banche dati (945.000 euro) e 90 gli “altri illeciti” (6,395 mln).
Nel ramo r.c. auto le prime dieci imprese più colpite sono state
Notevole la posizione del gruppo Fonsai (quello di Ligresti per intenderci) che è riuscito a racimolare ben 457 sanzioni per un controvalore di quasi 4,5 mln di euro staccando di un paio di milioni di euro la “promessa sposa” Unipol
Da segnalare, infine, le sanzioni da 1 mln di euro l’una affibbiate dall’Isvap a Assimoco, Dialogo Ass., Direct Line Ins., Linear, National Suisse e Quixa.
Loro pagano ma ho come un dubbio: non è che alla fine...io pago?
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