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RDC/Una mattanza nell'est del Paese che passa sotto silenzio sui nostri media

Creato il 28 dicembre 2015 da Marianna06

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La città di Beni e i villaggi circostanti, nella Repubblica democratica del Congo, sono stati e sono, nel silenzio dei media occidentali, oggetto di ripetute incursioni da parte di fondamentalisti islamici(Adf-Nalu) con massacri spietati a ripetizione, saccheggi e devastazioni.

Nell'arco di quest'anno si parla, secondo fonti attendibili, addirittura di 450 vittime.

Nel giorno di Natale sono stati trucidati  appena (si fa per dire)  solo otto abitanti del villaggio di Malolu a circa 15 chilometri dalla città di Beni, non lontano dal parco di Virunga.

Addirittura parrebbe che nella mattanza di Malolu siano coinvolti anche ufficiali dell'esercito governativo congolese, in precedenza i classici "cani sciolti", inquadrati in vari gruppi armati dalle più disparate sigle.

Le modalità degli omicidi sono tipiche degli islasmisti assetati di sangue e accecati da un odio disumano e vanno dalle decapitazioni  sommarie fino  a bruciare vive le vittime malcapitate.

Nelle file dell'Adf-Nalu ossia Esercito nazionale per la liberazione dell'Uganda, uomini da sempre contrari al regime di Museveni, ci sono inoltre militanti delle milizie jihadiste provenienti dal Ciad ,Sudan e dalla Libia.

Niente di peggio per ferocia. Senza contare il terrore ripetuto in cui è costretta a vivere  attimo dopo attimo la popolazione civile del luogo,al momento assolutamente abbandonata a se stessa.

                          Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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