Magazine Informazione regionale

re: corso di YOGA a Camerino – Marche -

Creato il 17 agosto 2012 da Nicolasmeletiou

Namastè dalle verdi e dolci colline Marchigiane e dal Convento di Camilla Battista da Varano, notizia per i Famigliari ho scoperto da mia mamma che il nonno Amato ha studiato ed è diventato ragioniere quì a Camerino, vivendoci 4anni, e mi trovo quí.. Incredibile!

Stamattina ho dedicato la mia corsa a lui, che non ho potuto mai conoscere, morì 12 anni prima che nascessi io…

Era peró la prima volta che lo facevo e questo avvicinamento mi ha fatto molto riflettere sulle cose vicine e lontane ed in quanto le stesse, in base alla distanza, possano effettivamente fare la differenza nell’ascolto..

Credo che questa parte sia una riflessione da fare nel prossimo futuro con costanza perché la maggior parte dei condizionamenti, almeno per quanto mi riguarda, arriva dalle cose che vedi e senti vicino.

Quelle lontane, le dimentichi, non le vedi o non le rammenti e quindi non ti portano il dolore che nel caso opposto si sente costantemente.

Forse siamo portati egoisticamente a volere ascoltare ‘solo’ ciò che ci è più vicino, altro motivo di riflessione.

Sto correndo come tabella di Fulvio, salvo il fatto che abbinandole a 5 ore di YOGA giornaliere mi sento abbastanza cotto ogni tanto.

Ieri sono stato ospite del CUS di Camerino, e devo fare i complimenti a tutta l’organizzazione per come tengono i campi, la struttura sportiva e ovviamente la pista di Atletica Leggera che era un gioiello, bravi e poi bravi, complimenti!

Ospitalità perfetta e gente con un cuore che a Milano ci siamo dimenticati di avere.

Non mi sento di parlare di YOGA, dopo 4 giorni, seppure intensivi, non mi sento di dire nulla, salvo il fatto che abbiamo una ottima insegnante, Karin Montali, calma, con i piedi per terra (quando non fa YOGA

:-)
e sulla stessa linea d’onda di tutti, e questo è un must, da quello che ho potuto capire da altri allievi.

Quello che ho percepito, dopo tanti anni, è il fatto che riesco a tenere le spalle dritte e mi sento snodato come non lo sono stato fin da piccolo e credo che questa cosa sará di grande aiuto anche nella postura della corsa, in quanto come sempre, lavoriamo sulle parti basse tralasciando la parte alta del nostro corpo.. e si vede!

Prossime riflessioni appena riesco a capire cosa sto facendo, ma forse tutta una vita non basta ?

:-)
andiamo avanti…

20120817-140332.jpg



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :