Il disagio provocato dalla festa di compleanno di Cristiano Ronaldo, svoltasi in maniera allegra e rilassata nonostante il pesantissimo poker subito - poche ore prima - nel derby di Madrid, ha causato pesanti strascichi all'interno dell'ambiente del Real Madrid. Iker Casillas e Sergio Ramos, ad esempio, non hanno preso parte alla festa e si sono decisamente arrabbiati con il portoghese non appena sono state pubblicate le foto e i video della serata.
Il più infuriato in casa Merengues, però, è sicuramente Florentino Perez. Il Presidente non ha digerito affatto l'atteggiamento del fuoriclasse portoghese, accusato - nonostante la festa fosse stata programmata da diverse settimane - di scarsa professionalità e attaccamento alla maglia. Secondo" El Confidential", quindi, Florentino sarebbe entrato nell'ordine di idee di vendere il calciatore, apparso, agli occhi dello stesso massimo dirigente Blancos, meno incisivo rispetto alla passata stagione; inoltre, il costo del cartellino di CR7 (arrivato dal Manchester United per 103 milioni nel 2009) è stato totalmente ammortizzato, altro elemento, quindi, che potrebbe agevolare la cessione del lusitano.
In pole-position ci sarebbe il Manchester United, da svariati mesi in trattativa con il Real Madrid nella speranza di portare a Old Trafford uno fra Cristiano Ronaldo e Bale. Sulle tracce del lusitano, però, non ci sarebbe solo la compagine di Louis Van Gaal. All'orizzonte, infatti, si starebbe profilando una vera e propria asta che vedrebbe coinvolte anche Chelsea e PSG, altri due club che, economicamente parlando, potrebbe venire incontro alle richieste del calciatore e dell'entourage del suo procuratore.
Real Madrid, Cristiano Ronaldo non è più incedibile ultima modifica: da