Comincia con una vittoria, più facile del previsto, la nuova stagione della Real Sociedad: i baschi si impongono per 2-0 sull’Aberdeen, lontano anni luce dai fasti dei primi anni ’80 con Alex Ferguson in panchina. Decidono le reti di Zurutuza e Canales nella ripresa, scozzesi incapaci di ripetere le due buone prestazioni che sono valse il passaggio del turno precedente ai danni del più quotato Groningen.
Sarà una stagione di transizione per la Real, opportuno puntare soprattutto sull’avventura europea considerato che in campionato sarà un filo più difficile ripetere le due ultime positive stagioni: Griezmann e Bravo sono partiti, al loro posto a San Sebastian sono arrivati il centravanti islandese Finnbogason (8 milioni di euro all’Heerenveen, club con cui ha segnato più di 50 gol nelle due ultime edizioni della Eredivisie) e il portiere Rulli dall’Estudiantes. Arrasate proverà anche qualche alchimia tattica per dare nuova spinta ai suoi: Elustondo, ad esempio, dopo una vita da centrocampista agirà da centrale, esperimento provato anche contro l’Aberdeen.
Non è l’unica novità nell’undici basco, che deve fare a meno anche dell’infortunato Vela: in panchina va Canales, atteso dalla definitiva esplosione e apparso in formissima nelle ultime amichevoli, Xabi Prieto è chiamato ad ispirare il duo d’attacco formato dal Chory Castro e Finnbogason. Partita a senso unico, nonostante la Real durante i primi 20 minuti non si avvicini mai dalle parti di Langfield. L’undici “donostiarra” comincia a spingere, il 5-4-1 di McInnes scricchiola, gli ospiti lasciano solissimo in avanti il povero Rooney e si affidano alle giocate sporadiche di Logan. Davvero troppo poco, Zubikarai non sarà mai impegnato per tutti i novanta minuti. In ogni caso, al 45′ è ancora 0-0, nonostante qualche discreta occasione per i padroni di casa: un destro dalla distanza di Xabi Prieto e una conclusione volante di Finnbogason, su sponda del Chory Castro, sono i pericoli maggiori dalle parti del portiere scozzese.
L’1-0 di Zurutuza
La musica non cambia nella ripresa, l’Aberdeen – però – comincia a perdere le distanze e col passare dei minuti va sempre più in difficoltà. Quasi scontato il vantaggio al 53′: numero di Zaldua sulla destra, il passaggio arretrato è per Finnbogason che strozza il destro, respinto male da Langfield. Il pallone arriva dalle parti di Zurutuza che sblocca da due passi. Markel, poco dopo, colpisce una traversa dopo una bell’azione personale. Arrasate concede una mezz’ora anche a Canales, il gioiellino ex Real Madrid e Racing Santander ci mette pochissimo per mostrare ai 24mila dell’Anoeta il suo fulgido talento: meraviglioso il sinistro rasoterra dai 30 metri che, al 68′, non lascia scampo all’estremo difensore avversario. L’Aberdeen è alle corde, Goodwillie sostituisce il non pervenuto Rooney, la Real Sociedad va alla ricerca del tris: al 78′ prima Langfield nega la gioia del gol a Finnbogason, poi - sul calcio d’angolo successivo – clamorosa traversa-linea di Inigo Martinez, futuro centrale della nazionale spagnola. E’ l’ultimo sussulto, se si esclude un buon contropiede fallito dal neo-entrato Agirretxe. Finisce 2-0 per la Real Sociedad, il passaggio del turno dovrebbe essere in cassaforte.
Il 2-0 di Canales