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Real Time fa il pieno di ascolti con le spose (Italia Oggi)

Creato il 21 gennaio 2014 da Nicoladki @NicolaRaiano
Real Time fa il pieno di ascolti con le spose (Italia Oggi)Niente da fare. Il pubblico di Real Time ama i matrimoni, le spose, i fatidici sì, le amiche invidiose, le mamme in lacrime. Uno magari si aspettava che con il debutto del day time di Amici, lo scorso 13 gennaio, Maria De Filippi e la sua scuola di canto e ballo diventassero i protagonisti assoluti del canale del gruppo Discovery. E invece niente, Amici, nella prima settimana di programmazione, ha avuto uno share del 2,63% in day time alle ore 13,50 (con 463 mila spettatori), e dell'1,36% nella replica delle ore 18,10 (222 mila spettatori). Non moltissimo, se si pensa che nella scorsa stagione, su Canale 5 e alla stessa ora, il talent toccava medie tra il 17 e il 19% di share. Certo, il paragone ha poco senso: il consumo della tv è fatto di abitudini, in molti devono ancora capire che il programma si è spostato, e comunque c'è una netta crescita degli ascolti di Real Time in quelle fasce orarie rispetto al passato (+141% alle ore 13,50, e un più modesto +15% alle ore 18,10), con un allargamento a segmenti più giovani di telespettatori.
Ma, come si diceva, l'ingrediente sicuro per avere successo su Real Time è il matrimonio. Nessuna delle reti satellitari o del digitale terrestre punta così tanto su spose e cerimonie. E, del tutto inaspettatamente, la trasmissione che nelle ultime settimane risulta essere la più vista in assoluto su Real Time è Il boss delle cerimonie: sei episodi diretti dal documentarista Raffaele Brunetti e prodotti dalla B&B film, al via lo scorso 10 gennaio, e dedicati ai matrimoni organizzati dal boss, Antonio Polese, nel suo castello del Grand Hotel La Sonrisa, a Sant'Antonio Abate (Napoli). Si viaggia a una media di 620 mila spettatori con il 3,5% di share sul target individui e il 7,4% sul core target di Real Time, le donne tra i 20 e i 49 anni. Sono stati contattati 2,1 milioni di persone con i primi tre episodi al venerdì sera alle ore 23 (due il 10 gennaio, uno il 17), e il numero sale a 3,2 milioni se si considerano anche le repliche della domenica. Un prodotto televisivo sui matrimoni trash napoletani (dove però, va detto, tutti si divertono) che ha già scatenato polemiche infinite sul ritratto partenopeo eccessivamente kitch che ne esce, e sulle presunte contiguità col mondo malavitoso (ma anche i camorristi si sposano). Il Grand Hotel La Sonrisa, peraltro, è pure la location utilizzata da Matteo Garrone per la prima parte di Reality, film che ha vinto il Grand Prix al Festival di Cannes 2012.
Di certo Il boss delle cerimonie è un prodotto perfetto per essere esportato da Discovery: se dal New Jersey dobbiamo sciroccarci Il boss delle torte, che propina al mondo dei dolci fatti di gomma con la forma di una Harley Davidson, pure le ricette di don Antonio per un matrimonio perfetto hanno la loro dignità. «E infatti», spiegano da Discovery Italia, «i colleghi inglesi ci hanno già chiesto di trasmetterlo. È un programma sul folklore di certi matrimoni, e non tutti i matrimoni napoletani sono così».
D'altronde Real Time da tempo scommette sul fatidico sì: in palinsesto ci sono Abito da sposa cercasi (con la star Randy Fenoli, che segue i clienti di Kleinfeld Bridal, il più grande negozio al mondo di abiti da sposa, nel cuore di Manhattan, New York), Abito da sposa cercasi XXL, Abito da sposa: Beverly Hills, Quattro matrimoni, Randy: sos matrimonio, ovvero cinque programmi importati dagli Usa. E poi il mitico Wedding planner con Enzo Miccio, Il boss delle cerimonie, e, a breve, la versione italiana di Sos matrimonio, ancora con Miccio, targati Italia.
Di futuri mariti e mogli, di veli, catering e location parlano, tuttavia, anche altri canali: per esempio Non ditelo alla sposa è in palinsesto su La5, e la versione tricolore Quattro matrimoni Italia è appena partita su Foxlife. Matrimoni da favola è in onda su Lei, e sia Cambio vita mi sposo su Cielo, sia Il mio grosso grasso matrimonio Gipsy versione Us e versione Uk, su Real Time, hanno avuto in passato buoni riscontri.
A conferma che comunque nulla si inventa, ecco Scene da un matrimonio, condotto da Davide Mengacci e una Mara Carfagna pre innamoramento per la politica, che dal 1990 al 1996 è stato in palinsesto con successo su Canale 5. Avevano provato a rilanciarlo sempre con Mengacci nel 2012, su Rete 4, ma dopo quattro puntate lo hanno chiuso.
Claudio Plazzottaper "Italia Oggi"

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