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Recenlibro: Mi preparo e vinco

Creato il 09 settembre 2012 da Educalcio

Recenlibro: Mi preparo e vincoL’idea di questo libro nasce ormai qualche anno fa quando per la prima volta ho sentito parlare di Mental Coaching. Nell’occasione mi trovavo di fronte alla tv e stavo guardando una trasmissione di calcio in un circuito privato. Il presentatore stava parlando di Preparazione Mentale nel calcio e di due campioni in particolare che si stavano preparando mentalmente con il loro Mental Coach. Questi atleti in quel periodo erano sotto gli occhi incuriositi del calcio internazionale, grazie alle loro giocate straordinarie che in ogni gara facevano rimanere a bocca aperta tanti degli addetti ai lavori. Uno di loro, Beppe Signori, pluricapocannoniere nel campionato italiano di seria A, era quasi a fine carriera e stava recuperando da un serio infortunio. In quel periodo la carriera Signori era messa a serio rischio dai problemi ginocchio. Immaginati quale stato d’animo avesse avuto Beppe e come questo lo avesse potuto turbare. L’altro Campione invece, aveva iniziato da poco la sua carriera calcistica, era nel suo momento di gloria, aveva il mondo del calcio ai suoi piedi e le sue giocate infiammavano l’Europa e l’Italia intera. Sto parlando di Alessandro Del Piero. (Sorpreso vero? Anche io rimasi sorpreso. Alex si è un talento naturale, ma tante delle sue giocate le ha allenate anche con il suo Preparatore Mentale).

Quindi, due calciatori con due storie completamente differenti, eppure entrambi si allenavano con Metal Coach e soprattutto stavano ottenendo risultati strabilianti. La cosa mi ha affascinato fin da subito: Che cosa li spingeva a allenarsi mentalmente visto che erano già dei talenti fenomenali? 

Da quel giorno mi sono immaginato come un Mental Coach possa lavorare con gli sportivi. L’allenamento Mentale è parte integrante dell’allenamento tecnico/tattico e atletico. Il Preparatore Mentale può lavorare con qualunque situazione personale e di squadra. Non ci sono dei riferimenti precisi. L’unico riferimento è lo sportivo e la squadra con la migliore o la peggiore situazione personale e professionale. Il Mental Coach lavora con sportivi che stanno bene per prepararli a stare ancora meglio. Questo è quello che è successo a Signori, Del Piero e ogni giorno succede con tanti altri sportivi come ad esempio Borini, Ranocchia, Bonucci, Destro, Paloschi, Mourinho, Mancini, Ancellotti, Di Carlo, ecc (questi sono i personaggi più conosciuti e tanti altri gli possiamo trovare tra di noi), che perseguono l’obiettivo di non accontentarsi mai, di avere sottomano un metodo di lavoro per vincere la sfida con sé stessi e con l’avversario.

Questo era esattamente ciò che volevo anche io e ciò di cui avevo bisogno.

Nel libro racconto la mia storia di calciatore. Stavo vivendo un periodo un po’ burrascoso. Mi ero allontanato dal calcio giocato da ormai diverso tempo e ne sentivo enormemente la mancanza.

A calcio avevo iniziato a giocare da piccolo, 3 anni. Allora nella mia famiglia si parlava solo calcio. I miei familiari avevano giocato a buon livello e mi avevano trasmesso questa passione. Già allora ero un buon giocoliere col pallone ma soprattutto mi piacevano due cose in particolare: il numero 11 sulla maglia e fare gol. Hai presente quando un bambino riceve un regalo e lo scarta con tanta sorpresa e ammirazione? Ecco, per me allenarmi in settimana e arrivare al giorno della partita era come ricevere un regalo, perché già sapevo che se ci fosse stata un calcio di punizione nella metà campo avversaria avrei fatto gol, da qualunque posizione. Immaginati con quale entusiasmo mi vestivo da calciatore! Immaginati con quanto entusiasmo pensavo al calcio!

Poi verso l’età di 14 anni, successe qualcosa di particolare: quel bomber talentuoso si ritrovò alto e magro … in campo non giocava più bene, spesso lasciava la testa negli spogliatoi, in gara perdeva facilmente i contrasti ma soprattutto perdeva il controllo dei nervi e della situazione. Non riusciva più a fare niente di buono né per sé né per la squadra. Da lì a poco avrebbe avuto contro di sé le critiche di tante persone.

Hai presente quanto una persona si ti intestardisce di una cosa e fin quando non ha avuto ragione continua ed insiste? Hai presente quando tutto sembra voltarti le spalle? Conosci persone a cui è capitato di non volere più qualcosa e sempre più se lo trovavano tra i piedi? Successe proprio questo: quel ragazzo era entrato in una spirale demotivante e più pensava di non riuscire e più aveva ragione. Il risultato finale di tutto questo era che in campo non riusciva più a fare niente di ottimale. Magari poi, con la sua volontà avrebbe voluto fare qualcosa di buono, ma le sue fissazioni lo portavano a comportarsi da perdente.

Dai 15 anni fino ai 21 per quel ragazzo furono anni travagliati fatti di tante panchine, tante mancate convocazioni e tanti spezzoni di partita giocati quando ormai i giochi erano fatti.

Immaginati che genere di rabbia e frustrazioni provava quel calciatore. Presto quel ragazzone si trovò fra i piedi solo la necessità di abbandonare il calcio giocato.

Tante persone si rendono conto di come questa storia racconti a grandi linee, episodi di Vita di ognuno?

Quante volte ad alcune persone è capitato di credere fortemente in qualcosa negativo e di realizzarlo, mentre atre volte capita che crediamo fortemente in qualcosa di positivo e lo realizziamo a sua volta. Non trovi che tutto questo sia assolutamente reale?

Da quel giorno, dopo avere attaccato gli scarpini al chiodo, tra i pensieri di quel ragazzo, sono risuonate incessantemente tre domande a cui egli doveva dare assolutamente risposta. La prima: Come posso rimanere nel mondo del calcio ed essere utile a tutte le persone che vogliono realizzare i loro sogni? La seconda: Quale è l’abilità più importante che se sviluppata permette di fare la differenza per noi e per gli altri? La terza: Cosa fanno quelle persone che hanno un’autostima di ferro e impongono gradevolmente la loro leadership in ogni momento?

Il passo successivo è stato quello affiancarmi ad un Preparatore Mentale per trovare tutte le risposte che mi servivano.

  A CHI E’ RIVOLTO QUELO LIBRO?

Questo libro è scritto per le persone che siano uomini, donne, calciatori, atleti, sportivi, genitori, ragazzi, ragazze … per tutte le persone che hanno un cuore un cervello e la voglia di darsi da fare.

Si, è vero, all’interno di questo libro si parla di calcio, vengono utilizzato esempi di calcio. Pensa a questo però: Chi è un calciatore? Un atleta è una persona come ognuno noi, sia in campo che fuori. Ha i nostri stessi bisogni, le nostre stesse aspettative e i nostri desideri. Perciò le storie che vengono vissute in campo automaticamente entrano a far parte del quotidiano e della sua Vita di tutti i giorni. Mister Sannino (autore della presentazione del libro) dice sempre che, per essere grandi calciatori, prima bisogna essere grandi persone. Un mio caro amico, Giorgio D’urbano (Preparatore Atletico A.C. Siena), sostiene fortemente che la qualità più importante da possedere per essere una grande persona, è quella di saper guidare gli altri attraverso l’esempio, il migliore esempio possibile. Detto questo, mi piace considerare il calcio una bella metafora per la Vita, il calciatore una bella metafora con la persona, e gli obiettivi sportivi una bella metafora con gli obiettivi quotidiani, di lavoro, di studio, di hobby, ecc.

Ho sentito spesso in questi anni dire che alla base di tutto e di ognuno ci stanno i valori. O ce li abbiamo o sono cavoli amari. Ho visto con i miei occhi persone che attaccavano violentemente comportamenti ritenuti maleducati. Ho visto dirigenti e tifosi che commentavano comportamenti di ragazzi che potevano essere i loro figli e insultarli di non avere una famiglia alle spalle che desse loro le basi etiche del vivere. Ci viene detto e ridetto che il rispetto deve arrivare prima della nostra faccia. Ci vengono dette tante cose ma ... hai mai sentito nessuno dirti come prendere in mano la situazione e costruire tutti questi bei presupposti? Certo, lo facciamo già attraverso il passaggio di generazioni ma a volte non è sufficiente. E’ perché non prendere in mano la situazione oggi stesso e decidere in prima persona che genere di comportamento avere, quando averlo e come usare al meglio i nostri pensieri? Ti ha mai detto nessuno come far sì che un tuo valore di Vita arrivi prima di te? Ti ha mai detto nessuno come fare per costruire con le tue mani una mentalità forte e vincente che di fronte ad ogni ostacolo si rafforzi più di prima e giochi con te dalla tua parte?

In questo libro trovi tanti spunti utili ed esercizi eleganti per modellarti con le tue mani, come se di fronte a te avessi l’immagine di te stesso nel tuo stato ideale, e tu potessi costruire proprio quella persona che vorresti essere, modellarla con le tue azioni per entrarci dentro e esserlo dal vivo, in carne ed ossa, ogni volta che vuoi.  

  QUALI SONO GLI SCOPI DI QUESTO LIBRO?

Lo scopo di questo libro è arrivare alle persone e far capire loro che, ognuno di noi non ha nulla di meno rispetto a tutti quei Leader che noi vediamo come degli uomini o donne straordinari. Loro lo sono solo perché, si preparano ogni giorno per esserlo. Hanno un filo conduttore che guida la loro crescita e la loro motivazione. Il passo più importante però è che si può riuscire, basta “metterselo in testa” e volerlo. L’obiettivo è prendere consapevolezza che dentro un Leader c’è una sprizzante energia e vitalità fisica. Davanti ad un Campione c’è una missione da compiere e ci sono degli obiettivi chiari e intonati da perseguire. Un Top Player agisce esclusivamente per realizzare anche solo un granello dei suoi obiettivi e non molla fin quando non ha realizzato almeno un granello. Un Leader prima di agire rispetta le persone e l’avversario. Le persone più carismatiche sanno precisamente chi sono e cosa vogliono. Il Campione fa dentro di sé i film reali della sua Vita, comunica tra sé e sé in maniera costruttiva, come se desse il miglior consiglio alla persona più cara. Dentro un Leader ci sono dei valori e delle regole di Vita scelti in prima persona e condivisi con la famiglia e con l’esterno. Un Leader sa che per raggiungere ogni obiettivo a cui tende arrivare, occorre fare delle scelte importanti, ma queste in nessun modo possono privare del giusto equilibrio emozionale ogni area della sua Vita. 


QUALE DOVREBBE ESSERE LO SCOPO DÌ CHI LEGGE IL LIBRO?

Lo scopo principale di che si sente interessato e invogliato a leggere questo libro è entrare nell’idea che, l’unica differenza che esiste tra chi raggiungere gli obiettivi che ogni giorno si pone, e che ancora non lo fa, sta semplicemente nel prepararsi a mettere in pratica sul campo le proprie azioni, utilizzando un metodo di base ordinato ed efficace. Questa è il vero spartiacque tra chi raggiunge con costanza e continuità i propri scopi e chi a volte si sente spaesato, confuso e senza una direzione. In - MI PREPARO E VINCO - trovi un metodo semplice ed efficace per fare tutto ciò. Mentre leggi e svolgi gli esercizi proposti in modo elegante, permetti a te stesso di rimanere la persona unica che sei già mentre fai quell’ulteriore passo in più che ti permette di essere sempre di più il campione che vuoi diventare, perché come dice Mister Brachi (autore della prefazione II del libro), diventi ogni giorno di più il Campione della tua Vita!

  L’AUTORE

Marco Riccò, nato a Grosseto nel 1979. Laureato come professionista sanitario e Master in Coaching con specializzazione nel calcio. Svolge la professione di Preparatore Mentale (Mental Coach) in Italia, assistendo calciatori professionisti e dilettanti che richiedono la sua consulenza per «mettere in forma la mente» ed esprimere al 110% il loro talento sempre, e in ogni occasione.

Puoi acquistare il libro online nella Libreria dello Sport: www.libreriadellosport.it

Per conoscere meglio Marco Riccò e il metodo della Preparazione Mentale, scrivi a: [email protected]

Visita anche il sito web: www.calcioditesta.com

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