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Recensione "A beautiful wedding" (Un disastro è per sempre) di Jamie McGuire

Da Glinda
Come vi avevo promesso, ecco a voi la recensione della novella che Jamie McGuire a pubblicato per Natale. Si tratta di una brevissima storia che racconta il matrimonio di Abby e Travis. La Garzanti la pubblicherà in Italia prossimamente con il titolo "Un disastro è per sempre". La recensione sarà ovviamente breve, dato che si tratta di una storia davvero piccina, ma so che vi accontenterete anche perché ci sono dei dolcissimi estratti che ho tradotto per voi!
Titolo: A beautiful wedding (Beautiful #2.5)Data di pubblicazione: 10 Dicembre 2013Editore: Simon & Schuster UKPagine: 160Il mio voto:


Sapete che Abby e inaspettatamente diventata la signora Maddox. Ma cosa sapete davvero?Perché Abby gli ha fatto la proposta?Quali segreti hanno condiviso prima della cerimonia?Dove hanno trascorso la prima notte di nozze?Chi sapeva e non ha detto nulla?Tutto quello che riguardava le nozze di Travis e Abby era top secret... fino a ora. I fans di Beautiful e Walking Disaster riceverenno tutte le risposte con questo travolgente racconto del gioro del matrimonio (e della prima notte di nozze!).  Trama da me tradotta

La mia recensione

"Un disastro è per sempre" è la novella che tutti gli amanti della serie "Beautiful" attendono di leggere. Narrata dal doppio punto di vista dei due protagonisti, questa storia breve e intensa racconta le vicende avvenute dopo l'ormai famoso incendio in seguito al quale Abby e Travis sono convogliati a nozze. Nonostante il secondo libro della serie, ovvero "Il mio disastro sei tu", abbia regalato ai lettori uno sguardo sul futuro della coppia letteraria più chiacchierata del 2013, c'erano ancora dei dettagli che l'autrice aveva deciso di riservare per sé. 
In questa novella, dunque, vengono svelati tutti i retroscena riguardo alla scelta fatta da Abby, alla notte di nozze e a ciò che è successo dopo. 
Per quanto non aggiunga nulla di che alla storia che ormai conosciamo, "A beautiful wedding" è una romantica lettura che ci riporta nel mondo di passione e disastri dei due protagonisti. Tutti quelli che non ne hanno mai abbastanza di Travis dovrebbero leggerla e prepararsi a delle scene di pura passione!

“Pidge. . .” Dissi, poi feci una pausa. Quello che avrei detto dopo avrebbe potuto cambiare ogni cosa, ma fare la cosa giusta per Abby vinceva i miei bisogni epicamente egoistici. “So che sai che ti amo. Ciò che forse non sai è che non c'è nulla che io desideri di più che essere tuo marito. Ma se non sei pronta, io aspetterò, Pigeon. Non vado da nessuna parte. Voglio dire, sì. Lo voglio, ma solo se tu lo vuoi. Solo. . . ho bisogno che tu sappia che puoi aprire questa porta e possiamo camminare lungo la navata, oppure possiamo prendere un taxi e andare a casa. In ogni caso, io ti amo" Da "A beautiful wedding"

Il breve romanzo ci riporta sulla scena dell'incendio che ha cambiato le vite dei protagonisti per sempre. Entriamo nuovamente nei pensieri di Abby e attraverso i suoi occhi comprendiamo quali siano le motivazioni che l'hanno spinta a prendere le decisioni che la legheranno a Travis indissolubilmente e ufficialmente. Oltre a regalare ai lettori la possibilità di tuffarsi in quell'uragano di amore, conflitti e sentimenti che è la relazione tra Travis e Abby, svelando qualche dettaglio sul loro primo anno da sposati, l'autrice darà finalmente una spiegazione chiara per il nomignolo "Pidge"! Tra i consueti alti e bassi che caratterizzano la storia d'amore tra i due protagonisti, in questa novella si nascondono delle piccole perle di romanticismo e passione, in cui la McGuire dimostra di saper davvero tentare i propri lettori con descrizioni sensuali e coinvolgenti, ma sempre molto dolci. La chimica che scorre tra i due è palpabile, bollente e irresistibile, così assuefacente da desiderarne ancora. Complice il retaggio sentimentale di "Walking Disaster", questa breve storia non manca di emotività: oltre alle accorate dichiarazioni di Travis, una struggente lettera proveniente dal passato mi ha commossa fino alle lacrime.

“Guardami, Pidge,” fece Travis dolcemente.Io lanciai uno sguardo al mio futuro marito, perdendomi nella sincerità e nell'adorazione dei suoi occhi. Nessuno, nemmeno America, mi aveva mai guardato con così tanto amore. Gli angoli della bocca di Travis si curvarono all'insù, perciò anche io dovevo avere la stessa espressione. Mentre l'offciante parlava, Travis mi guardava con attenzione, il mio viso, i miei capelli, il mio vestito—guardò persiono le mie scarpe. Poi si piegò fino a quando le sue labbra furono a pochi centimetri dal mio collo e inspirò.L'officiante fece una pausa.“Voglio ricordare tutto,” disse Travis. Da "A beautiful wedding"

Dopo aver letto "Il mio disastro sei tu", in cui l'unica voce narrante era quella di Travis, non è facile calarsi nuovamente nei panni di Abby, assistere ai suoi crolli e alla continua confusione che imperversa nella sua testa. In particolare per me, che non sono una sua sostenitrice. 
Per quanto le sue intenzioni siano buone e in parte comprensibili, è difficile riuscire a giustificare fino in fondo i mezzucci che usa per raggiungere i propri scopiHo sempre saputo che Abby non è il mio tipo di protagonista ideale e questa novella non ha fatto altro che confermare le mie sensazioni.  
Leggere i processi mentali che l'hanno spinta a sposare Travis mi ha contrariata più del previsto: avevo perdonato i suoi colpi di testa nella convinzione che il suo fosse un gesto d'amore, che lei alla fine avesse capito di non poter vivere senza di lui. Ma non avevo completamente ragione e mi dispiace.Pur essendomi commossa per il finale, avendo adorato gli intermezzi romantici e aver sorriso per la premura con cui Travis si occupa di Abby, non ho completamente apprezzato i presupposti con cui la protagonista si è apprestata a iniziare la sua vita matrimoniale con l'uomo che ama. 
La sincerità, per quanto mi riguarda, è una carta vincente. Una carta che ad Abby manca. 
Entrambi senza fiato, non parlammo. Travis tenne la sua guancia contro la mia, rabbrividendo ancora una volta prima di seppellire il volto nel cuscino che era dietro la mia testa. Baciai il suo collo, assaporando il sale sulla sua pelle.“Avevi ragione,” dissi.Travis si spinse all'indietro per guardarmi, curioso.“Tu eri il mio ultimo primo bacio.”Lui sorrise, premette le sue labbra sulle mie con forza e poi sprofondò il viso nel mio collo. Stava ansimando, ma riuscì comunque a sussurrare dolcemente "Ti amo da morire, Pigeon.” Da "A beautiful wedding"
Come ho già detto, la storia è narrata dai punti di vista alternati dei due protagonisti e leggere i pensieri di Travis è stata un'esperienza davvero dolce e confortante. Passare dal POV confuso e dubbioso di Abby al suo, era un po' come tornare a casa. Strano a dirsi ma, in questa novella più che mai, il cuore e la mente di Travis si sono dimostrati un luogo sicuro e piacevole in cui stare. Ancora una volta "Mad Dog Maddox" ha dimostrato di essere molto di più che un ragazzino con problemi nel controllare le proprie reazioni: è un groviglio di amore e passione, pronto a tutto pur di rendere felice la donna a cui ha donato se stesso.
Forte e determinato, matura al punto da diventare un vero eroe romantico, disposto a tutto pur di soddisfare i desideri della sua amata. La spontanea irruenza con cui affronta la vita e la genuina devozione che nutre per la donna che ama, permeano ogni singola riga che riguarda lui. Ogni assaggio dei suoi pensieri è una conferma dei suoi sentimenti e della sua sincerità. C'è un che di magico nel mondo in cui, in poche righe, Travis sappia commuovere e convincere. Romantico, tragicamente innamorato, totalmente dedito a migliorare se stesso per il suo unico amore: lui è l'unico vero protagonista dell'intera serie.


Verdetto: una breve e dolce storia
Livello sensualità: comincia a fare caldo! 

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