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Recensione: "Albion. Ombre" di Bianca Marconero

Creato il 17 gennaio 2016 da Francikarou86
Recensione:
Eccomi qui a parlarvi, finalmente, di un altro dei libri più belli letti nel 2015. Ho atteso con trepidazione questa uscita e mi sono goduta il romanzo più che ho potuto, ma la bravura dell'autrice nel creare una storia avvincente e senza eguali, mi ha costretta a divorare il libro, a leggerlo come se non ci fosse un domani. Perché alle vicende dell'Albion College ci si appassiona in una maniera che non si può spiegare, così come ci si affeziona a tutti i personaggi di Bianca Marconero. Questa serie ha il mio cuore, anche se devo dire che la lettura di Ombre me l'ha un po' fatto a pezzi...
Albion. Ombre di Bianca Marconero
Recensione:
Serie: Albion. Ciclo del primo anno #2
Prezzo cartaceo: 14,90 euro
Prezzo ebook: 2,99 euro
Pagine: 502
Genere: fantasy, young adult
Editore: Limited Edition Books (collana Young&Fantasy)
Data di pubblicazione: 29 Ottobre 2016
Marco Cinquedraghi e i suoi amici hanno scoperto di essere portatori di una peculiarità genetica che si fonda nella leggenda. Sono le nuove incarnazioni di Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Ma qual è il prezzo del loro privilegio? A cosa si deve rinunciare per guadagnarsi un destino già scritto? Marco preferisce non chiederselo. Saranno gli errori commessi e le bugie a trascinarlo in una spirale che lo obbligherà ad aprire gli occhi, mentre anche l'eredità di mago Merlino si risveglia e reclama il proprio tributo. Tra amicizie che si incrinano, amori condannati per le colpe del passato, l'ombra di una fata leggendaria e un'indagine su una morte sospetta che sembra portare a una tragica verità, i ragazzi dell'Albion College proseguono il loro cammino per diventare grandi. Ma capire cos'è la vera grandezza comporta un sacrificio che ognuno di loro dovrà affrontare da solo, per salvarsi.
<<La Spada è ciò che noi dobbiamo diventare, Marco. I tuoi nemici potranno privarti dell'arma che impugni , ma non riusciranno mai a disarmarti, se la Spada sei tu. La sconfitta diventa una scelta, se la Spada sei tu. Solo se diventi la Spada saprai vincere quando serve e sarai capace di perdere, in nome di un bene più grande. Chiedi al tuo cuore di insegnarti la differenza, usa il tempo che ti è concesso, e fai della tua vita qualcosa che resti.>>
Recensione: La serie Albion di Bianca Marconero ha riscosso un successo sempre più grande, andando a rappresentare una delle serie più amate in assoluto. Ad attirare l'attenzione dei lettori non è stato solo il genere fantasy che, si sa, affascina sempre molto, ma anche l'antica leggenda di Re Artù e dei suoi eroici Cavalieri, personaggi leggendari che l'autrice ha fatto rivivere tra le pagine del suo romanzo, dando loro connotazioni moderne e originali. Un grande lavoro quello operato da Bianca Marconero, autrice che da un esordio con una piccola casa editrice, presto vedrà pubblicato un suo romanzo per Newton&Compton. Un talento eccezionale e innegabile, messo a disposizione dei suoi lettori, sempre più numerosi, che aspettano con trepidazione qualunque storia lei voglia pubblicare. Albion è l'esempio di un fantasy italiano riuscitissimo e di grande pregio, uno di quelli che non puoi smettere di elogiare. Non è uno di quei libri che si amano o si odiano. E' uno di quei libri che si amano e basta. Lo si intuisce già solo leggendo il primo volume della serie e se ne ha la conferma leggendo il seguito. Se siete alla ricerca di una lettura appassionante, divertente, magica e anche romantica, non vi resta che buttarvi a capofitto nel mondo di Albion e scoprire quanto sia magnifico!
Bianca Marconero torna a farci sognare con i personaggi e le storie che ci hanno rapito il cuore. Dopo le affascinanti avventure affrontate nel primo libro, eccoci tornare all'Albion College, una scuola esclusiva e ricca di mistero. A Montecassino, in una delle ultime scene del precedente romanzo, Marco Cinquedraghi e i suoi amici Lance, Deacon, Erek ed Helena hanno scoperto un grande segreto che li riguarda, un segreto che inevitabilmente metterà in discussione i loro destini per sempre. Tra scetticismo ed eccitazione, i ragazzi cercheranno di familiarizzare con questa scoperta e con le grandi responsabilità che li aspettano, soprattutto Marco, il discendente di Re Artù, colui che solo può attivare i poteri dormienti degli altri studenti dell'Albion, dei suoi cavalieri, "guerrieri di battaglie dimenticate". E' troppo per lui e, forse, non si sente all'altezza di un simile compito. Nemmeno ci crede fino in fondo. Il suo è l'atteggiamento tipico di chi non vuole rogne, di chi sa di poter cambiare il mondo ma di avere troppa paura - o troppo poco talento - per farlo.
Recensione: Marco è sempre stato un personaggio emblematico nel romanzo, non solo perché rappresenta il fulcro di tutto, colui intorno al quale ruotano tutti gli altri, ma anche perché secondo me è quello che fa un percorso di formazione più notevole. Se in un primo momento impariamo a conoscerlo come un tipetto arrogante, pieno di sé e sdegnoso, pian piano assistiamo ai suoi cambiamenti, all'evoluzione che lo vuole un ragazzo migliore, un re degno. Il merito è senza dubbio dei suoi amici e compagni d'avventure, quelle simpatiche canaglie nerd che occupano l'Ala Est dell'Albion College e che, col tempo, gli hanno insegnato cosa vuol dire amore, amicizia, sacrificio, lealtà, onore. In Ombre, Marco sarà alle prese con una parte di sé ancora inesplorata e scopriremo fino a che punto può spingersi nell'autocommiserarsi, nel tentativo di voler essere all'altezza delle aspettative altrui, lui che non fa altro che incappare in errori, convincendosi di non poter soddisfare le speranze riposte in lui. E così, incapace di trovare una soluzione, continuerà a sbagliare, a soffrire, fino a restare completamente solo. Ma è proprio quando si tocca il fondo che si riesce a capire meglio dove si è sbagliato. Proprio allora bisogna trovare la forza per rialzarsi e riprendere in mano la propria vita ed è quello che farà il nostro eroe, dimostrando di essere migliore di quanto si possa pensare. Marco Cinquedraghi è un protagonista che vive tutto intensamente. Se nel primo libro può suscitare dubbie simpatie, in questo non si può fare a meno di amarlo e volergli bene. Ho parteggiato per lui sin dal primo momento - nonostante sia anche una fan sfegatata del meraviglioso Lance Chevalier Du Lac! - non solo perché l'autrice è riuscita a mostrarci un lato di lui molto più umano e fragile, ma anche perché è quello che più di tutti cresce davanti ai nostri occhi, diventando a tutti gli effetti un re, diventando l'arma con cui difendersi, con cui cambiare la sua vita e combattere le proprie battaglie. In lui si faranno strada tanti sentimenti, buio e luce si alterneranno nella sua anima. Non credevo di dover avere a che fare con un personaggio tanto tormentato, eppure l'autrice non ci risparmia del buon angst (che forse io apprezzo fin troppo, rispetto a buona parte delle lettrici) e nemmeno con una storia d'amore capace di suscitare tanto struggimento. Marco, da sempre innamorato della bella Helena, si ritroverà ancora più preso da lei, più desideroso che mai di starci insieme, ma soprattutto di meritarla. Ma i suoi sbagli incombono su di lui come una maledizione e il fatto di non riuscire ad essere sincero per paura di perdere lei e tutti gli altri, non farà che appesantire la situazione, portandola a degli estremi insostenibili. Ammetto che anche Helena ci mette del suo, però, non riuscendo a superare certi pregiudizi nei confronti di Marco e non comprendendolo fino in fondo. L'incomunicabilità tra di loro diventa l'ostacolo più difficile da abbattere. Helena ha bisogno di certezze e sincerità, per questo continua a spronarlo con il suo atteggiamento sprezzante e ostile, mentre Marco è così tormentato dal suo destino e dalle sue colpe che non fa che peggiorare le cose, non solo con lei ma anche con il resto dei suoi amici. Sono sicuramente destinati a stare insieme e a dar vita alla più grande avventura di sempre, ma c'è tanta strada da fare e tanti compromessi con cui fare i conti.
Recensione: Inutile girarci intorno, Bianca ci farà soffrire in questo romanzo, come solo lei sa fare, ma ci farà anche sorridere e trepidare ed emozionare. In maniera sconvolgente. La storia che ci racconta è ben complessa, curata in ogni singolo dettaglio e, se leggerete anche gli extra e le novelle legate alle serie, avrete un quadro più ampio e interessante sui personaggi e le loro storie. L'autrice si è sicuramente impegnata molto nel creare i fili che si intrecciano in questo romanzo e le soluzioni che fanno da sfondo al mito da lei ricostruito. Ma è ben altro a dare quel senso di grandezza e di epicità. Non solo i fatti narrati con intelligenza e disinvoltura, con classe e maestria, ma anche l'arte di aver saputo dar vita a dei personaggi unici e indimenticabili, personaggi che entrano dentro il cuore dei lettori e diventano per loro più che familiari. Li riveste di caratteristiche reali, di pregi e di sbagli, di bellezza e di ombre. Li immerge in situazioni incredibili, che sanno di sogni impossibili, ma anche in altre che rispecchiano in tutto e per tutto la quotidianità. Sono dei personaggi che si impara ad amare poco alla volta e che, alla fine, vorresti tanto fossero tuoi amici. Deacon, con le sue insonnie e i suoi imbarazzanti risvegli, con la sua saccente ironia e la sua voglia di mettere a frutto i suoi doni di mago. Erek, tenero e affascinante personaggio, con un potere stupefacente e un'indecisa avversione per una certa, scaltra ragazzina. Samira, alla quale mi sono affezionata leggendo la novella a lei dedicata e che trovo il personaggio più figo di tutti. Lance, bellezza aristocratica e sorriso smagliante, sempre pronto a difendere e ad aiutare gli amici. Helena, inquieta ragazza che ha ancora tanto da scoprire su di sé. C'è molto di cui parlare, ma forse non sarebbe mai abbastanza, perché Albion è una serie che va letta affinché se ne comprenda pienamente il valore. L'autrice ha sempre avuto un dono speciale nel narrare, ma con questo romanzo ha sicuramente fatto un salto di qualità, mostrando ancora più padronanza delle sue capacità, regalandoci un'opera che esula da qualsiasi classifica e che può essere solo considerata perfetta. Tanti i capitoli del romanzo, mai troppo lunghi e decisamente scorrevoli. La tensione cresce sempre di più, fino a condurci al più struggente dei finali e sì, anche al cliffhanger più odiato. Le vicende dei protagonisti si fanno sempre più appassionanti e, a rendere le loro storie ancora più ingarbugliate, ci pensa un nuovo membro dell'Albion College, la bellissima e provocante Morgana, che con i suoi modi ambigui creerà non pochi problemi. La sua affinità con Marco mi ha parecchio irritata, nonostante sono certa che sia uno di quei personaggi che ha ancora tanto da dire e da dimostrare. Mentre ha suscitato in me grande curiosità il personaggio di Niniane, la simpatica e vivace sorellina di Lance, di cui non vedo l'ora di scoprire di più!
Recensione: Ombre è un romanzo che sa come far battere il cuore. L'autrice non ci risparmia nulla e mescola nel suo libro una miriade di episodi entusiasmanti, ma anche commoventi. Non ci fa mancare nemmeno il mistero, che aleggia tra le pagine del romanzo e tra le mura dell'Albion College, portandoci a divorare questa storia come se ne andasse del nostro stesso destino. Una leggenda che risorge, eroi di tutti i giorni alle prese con grandi destini, segreti da svelare, sogni inquietanti e grandi poteri sono quanto troverete nell'opera di Bianca Marconero. Ma anche amicizie che prescindono da tutto - persino dalla morte - amori inconfessati che bramano per emergere, tradimenti che anelano al perdono e vendette che rischiano di lacerare la vita degli studenti dell'Albion. E' un romanzo che ha tanto da offrire ai lettori, non solo in termini di svago, ma anche di insegnamenti. L'autrice riveste i suoi personaggi di tutti gli atteggiamenti tipici dei giovani di oggi - con le loro manie, le loro insicurezze e le loro ostinazioni - ma allo stesso tempo riesce a renderli nobili e coraggiosi come i cavalieri dell'antica leggenda. Lance è sicuramente l'esempio più lampante, con i suoi modi raffinati e la sua gentilezza che lascia senza parole. E' un personaggio che si fa semplicemente amare, che rispecchia la perfezione tipica del Cavaliere. Il suo legame con Marco dimostra fino a che punto possa essere vera e pura l'amicizia, ma anche quanto lui, in fondo, ci creda davvero nel destino che li accomuna, soprattutto nel destino di Marco di essere re. Ho amato molto il loro rapporto e i sentimenti che legano entrambi alla stessa donna, sebbene mi abbiano provocato un numero sconsiderato di tachicardie. La leggenda non ha ancora preso ufficialmente vita, ma nel suo finale l'autrice ci prepara a quello che ne rappresenta il suo fondamento da sempre, una storia che sono sicura ci farà ancora sospirare e penare tanto.
 Non c'è altro modo per farvi capire quanto questo romanzo sia eccezionale se non consigliandovi col cuore di leggerlo. Racchiude in sé avventure e magie, così come amore, sacrificio, perdono, amicizia, il tutto reso sublime dall'ammaliante scrittura di Bianca Marconero. Un ottimo libro, uno di quelli che lasciano il segno e che vorrete rileggere non appena girata l'ultima pagina.
E, adesso, un piccolo appello personale all'autrice: ho bisogno di Eredità, ne ho bisogno come dell'aria che respiro! Non  so cosa ci aspetterà, qualunque cosa sia sarà sicuramente clamorosa e splendida, ma ti prego, sii più clemente con quel porello di Marco! :P
Detto questo, buona lettura a tutti! ^^
Recensione:
Voto: 5 tazzine! Bianca Marconero supera se stessa e ci regala una storia esaltante!
A presto!xoxoRecensione:

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