Magazine Cultura

RECENSIONE: Babe in boyland di Jody Gehrman

Creato il 20 dicembre 2013 da Bookland
Ecco la recensone di un ibro simpaticissimo che ho letto in lingua inglese!
RECENSIONE: Babe in boyland di  Jody Gehrman
 Titolo: Babe in Boyland
 

Autore: Jody Gehrman

Editore: Dial
 

Trama
When high school junior Natalie-or Dr. Aphrodite, as she calls herself when writing the relationship column for her school paper-is accused of knowing nothing about guys and giving girls bad relationship advice, she decides to investigate what guys really think and want. But the guys in her class won't give her straight or serious answers. The only solution? Disguising herself as a guy and spending a week at Underwood Academy, the private all-boy boarding school in town. There she learns a lot about guys and girls in ways she never expected-especially when she falls for her dreamy roommate, Emilio. How can she show him she likes him without blowing her cover?
RECENSIONE: Babe in boyland di  Jody Gehrman
Già dalla cover e dal titolo si capisce che questo è un libro molto free e leggero, ed era esattamente ciò che volevo! Babe in boyland è il mio libro in lingua del mese di novembre e sono contenta di averlo letto nonostante l'assurdità un po' comica dei fatti narrati.
La protagonista è Natalie, alias Dr. Aphrodite che risponde a domande sentimentali sul giornalino scolastico. Un giorno però, ricevendo numerose critiche, si rende conto che ciò che scrive non è reale ma è ciò che lei stessa vorrebbe sentirsi dire immedesimandosi in chi le chiede aiuto quindi le viene la pazza idea di travestirsi e diventare un ragazzo per una settimana. Aiutata dalle sue amiche si taglia i capelli, si traveste e si assenta dalla sua scuola per 7 giorni diventando Nat: tutto per scrivere un articolo e per indagare sul mondo dei ragazzi dall'interno.
Ok, lo so, questa è una vera e propria americanata, c'è davvero tutto: la scuola, tre amiche un po' pazze, dei ragazzi carini, il teatro, il dormitorio.... insomma è un romanzo sicuramente poco realistico ma è tanto carino. Ho deciso di leggerlo perché la trama mi ricordava uno dei miei manga preferiti (Hana Kimi) e infatti ci sono molti siparietti prevedibili, ma non meno simpatici, che ci sono anche nel fumetto. Il manga e il libro sono collocabili tra i "gender bender" che mettono un po' di pepe ai fatti senza mai arrivare alla volgarità. Natal/Nat entra nel mondo dei ragazzi, si cala in questo pianeta estraneo e tante di non annegare e di non farsi scoprire, ma lo cosa è difficile se si divide una stanza con un ragazzo e se i bagni e le docce sono in comune. Tra sotterfugi, domande poste con maniera oculata e feste, Natalie riesce ad avere il suo articolo ma non è esattamente quello a cui aveva pensato. Nonostante la poca realisticità del tutto, è stata una lettura piacevole e simpatica che mi ha anche fatto venir voglia di rileggere Hana kimi! Assegno tre stelline e mezzo.
Lya

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines