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Recensione "Bambini di cristallo" di Kristina Ohlsson

Creato il 10 marzo 2016 da Franci
Recensione  Piantala di ficcare il naso. Altrimenti finisce male. 
Titolo: "Bambini di cristallo"Autrice: Kristina OhlssonCasa editrice: SalaniPagine:169Prezzo: 13,90TRAMA A Billie non piace affatto la nuova casa in cui si è trasferita con sua madre. Mobili tarlati e oggetti polverosi, resti spettrali dei precedenti inquilini, riempiono la vecchia abitazione, la vernice si scrosta dai muri e ovunque c'è un odore particolare, come se nessuno la abitasse da parecchio tempo. Ma non solo: strane cose accadono, specialmente di notte, quando tutti dormono. Tutti tranne Billie che, con gli occhi sbarrati nell'oscurità, sente con crescente terrore inquietanti rumori sul tetto, e movimenti misteriosi che provengono dal piano di sotto. I vicini e la comunità locale stanno nascondendo qualcosa, un segreto sull'edificio e sul suo passato. Quando appaiono dal nulla due misteriose statuette di cristallo il mistero si infittisce, ma la madre di Billie pensa che si tratti solo di fantasie della figlia e del suo nuovo amico Aladdin. Così i due ragazzi si troveranno a fare i conti da soli con la tragica storia della casa... Età di lettura: da 11 anni.  
RECENSIONE Sono stata catturata da questo libro appena ho visto la cover dai colori delicati e successivamente dalla trama, perché mi piacciono molto i libri che parlano di fenomeni paranormali.La protagonista è Billie, una ragazzina molto intuitiva, grande osservatrice, determinata e con la capacità di scoprire subito se qualcuno sta mentendo e difatti capisce all'istante che in quella casa qualcosa non va e che l'uomo che gliel'ha venduta non la racconta giusta.Gli strani eventi non tardano ad arrivare: colpetti alla finestra, oggetti che si spostano e la sensazione che in quella casa ci sia qualcun altro, ma sua mamma non le crede e allora toccherà proprio a Billie, insieme alla sua migliore amica e ad Aladdin, conosciuto sul posto, far luce sulla storia della casa.E' una storia dallo stile semplice per ragazzi che ricorda i famosi Piccoli brividi, dove i protagonisti sono proprio dei ragazzi che sono stati messi in rilievo dall'autrice. Kristina Ohlsson fa vedere quanto sono in gamba e quanto non bisogna sottovalutarli, infatti sceglie una protagonista che dopo aver perso il padre si ritrova a vivere con la madre in un luogo nuovo, in una casa tetra, lontano dai suoi amici e che deve quindi ricominciare tutto da capo, con l'aggiunta che la madre sembra aver già trovato un sostituto per suo padre, ma  nonostante tutto ciò non si lascia scoraggiare, dimostrando invece un grande coraggio insieme ai suoi amici anche di fronte alle prime minacce scritte lasciatele in casa e una grande determinazione ad andare in fondo a questa vicenda nonostante gli abitanti provino a nascondere la triste storia della casa. Oltre a questo Billie avrà la preoccupazione di risolvere il mistero in fretta, perché la madre è in pericolo
Mi è piaciuta la storia della casa, i piccoli momenti inquietanti e il finale paranormal. E' un libro indicato sia a chi vuole approcciarsi a questo genere, sia a chi vuole provare qualche brividino senza però spaventarsi sul serio.
Recensione
L'AUTRICE Kristina Ohlsson è nata a Kristianstad, nel sud della Svezia, e lavora come analista di sicurezza internazionale. per lo Swedish National Police Board. Ha lavorato in passato al Ministero per gli Affari Esteri e per lo Swedish National Defence College, come esperta del conflitto in Medio Oriente e della politica estera dell’Unione Europea.Bambini di cristallo, il suo romanzo destinato ai più giovani, è stato al primo posto nelle classifiche del 2014 e il libro svedese per ragazzi più tradotto degli ultimi anni.
Con Piemme ha pubblicato anche Fiore di ghiaccio (2013) e Perduta (2013). In quest'ultimo romanzo ritorna Frederika Bergman, l'analista investigativa protagonista di Indesiderata.

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