Recensione: Blu come gli incubi

Blu come gli incubidi Laurie Faria Stolarz 
Prezzo di copertina: € 9,90
Editore: Fanucci
Pagine: 272
Formato: Rilegato con sovraccoperta
Lingua: Italiano
Lingua originale: inglese
Titolo originale: Blue is for Nightmares
Traduzione: Silvia Romano
Genere: Young adult, thriller, romance
E se il tuo sogno prevedesse il futuro…
Il primo anno di college non è semplice per Stacey. Non è di certo la ragazza più popolare della scuola, né la più carina o la più intelligente, e come se non bastasse, si è presa una cotta per l’ex ragazzo della sua migliore amica Drea. Ma in realtà Stacey nasconde un segreto più oscuro, un dono terribile e prezioso: può scorgere il futuro mentre sogna. L’ultima volta che non ha dato retta al suo dono, tre anni prima, una bambina è morta. Adesso gli incubi sono tornati a tormentarla, e ogni notte le fanno visita le stesse spaventose immagini: la corsa disperata in un bosco, dove Drea è in grave pericolo, un aggressore senza volto, alcuni indizi confusi e infine i gigli, i fiori che simboleggiano la morte, e che scandiscono i giorni che separano il sogno dalla realtà. Il conto alla rovescia è cominciato e Stacey non può ignorarlo… Quattro... tre... Stacey deve indagare sull’uomo misterioso per salvare la sua amica, ma può contare solo su di sé e sulla sua magia ricca di preziosi insegnamenti che le ha tramandato la nonna...Due... uno... Il tempo stringe, riuscirà a fermare questo terrificante conto alla rovescia?


Blu come gli incubi è il primo libro di una quadrilogia che unisce thriller e romance con un pizzico di soprannaturale, và detto comunque che tutti i volumi della saga sono autoconclusivi, le avventure sono diverse ma i protagonisti sono quasi sempre gli stessi. Il personaggio principale è Stacey, sedicenne che frequenta un collegio privato; strega wicca e sensitiva grazie ai suoi sogni premonitori, proprio da questi  incubi della protagonista ha inizio questa avventura. Senza dubbio questo libro è adatto ad un pubblico adolescente, dai 14 ai 17 anni, per un target più adulto la trama risulta a volte troppo semplice, con poca suspance e con personaggi altalenanti, alcuni sono descritti molto bene altri meno, ma per un pubblico giovane questo libro è adattissimo e la saga promette molto bene. Gli elementi intriganti e le potenzialità del libro sono molte, probabilmente quello che allontana un pubblico più adulto è lo stile troppo leggero, ma ciò non toglie che sia un’ottima lettura d’intrattenimento per tutti. Elemento inusuale e debbo dire sfruttato molto bene e in maniera approfondita è la magia naturale, non è consueto sentire parlare di wicca nei libri, e il più delle volte viene fatto in maniera inappropriata, in questo caso invece la natura della protagonista viene inserita molto bene, senza elementi di fantasia ma in maniera piuttosto veritiera ed affidabile, sempre nell'ottica del romanzo e non di un trattato di antropologia esoterica. Lo stile dell’autrice è piuttosto scorrevole anche se purtroppo nonostante il potenziale della storia il lettore non ne viene mai totalmente coinvolto, è un semplice testimone dei fatti ma ne riamane comunque conquistato. Primo romanzo di una serie poco thriller ma molto Young adult riuscitissimo nel suo genere e senz’altro incuriosisce leggerne il seguito per capire a che altre avventure vada incontro la nostra protagonista.
Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Diet coke
Età di lettura consigliata: dai 14 anni

“Le lettrici più giovani ne rimarranno affascinate!”
Serie Blue is for Nightmares
1. Blue is for Nightmares, 2003 (Blu come gli incubi, 2012)
2. White is for Magic, 2004
3. Silver is for Secrets, 2005
4. Red is for Remembrance, 2005
+ Black is for Beginnings (2009 grafic novel)