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recensione: BRIDGET JONES, UN AMORE DI RAGAZZO - HELEN FIELDING

Creato il 24 novembre 2013 da Tuttosuilibri @irenepecikar
recensione: BRIDGET JONES, UN AMORE DI RAGAZZO - HELEN FIELDING
Titolo: Bridget Jones, Un amore di ragazzo
Autrice: Helen Fielding
Pagine: 466 pag.
Editore: Rizzoli Libri
Trama: Che cosa fai se la festa per i sessant'anni della tua migliore amica e il trentesimo compleanno del tuo ragazzo cadono lo stesso giorno? È giusto mentire sull'età quando sei a caccia di appuntamenti on-line? È moralmente accettabile farsi fare la piega quando entrambi i tuoi figli hanno i pidocchi? Ma il Dalai Lama twitta personalmente o delega tutto al suo assistente? La tecnologia è ormai diventata il quinto elemento? O ti stai confondendo col legno? Fare sesso con uno dopo sei settimane di SMS è l'equivalente moderno di sposarsi dopo due incontri e sei mesi di corrispondenza all'epoca di Jane Austen? Con in testa questi ed altri, perfino più gravi dilemmi, Bridget Jones inciampa tra un ostacolo e l'altro della sua nuova vita da mamma single. E intanto twitta, messaggia e butta giù elenchi di cose da fare per risvegliare la sua sessualità assopita, a dispetto di quella che alcuni, con espressione odiosa e sorpassata, si ostinano a chiamare mezza età.
Recensione a cura di Stefania Scarano:Avevamo lasciato Bridget finalmente sposata con Mark, non più single e felice. In questo romanzo, come saprete, tutto viene capovolto.
Bridget ormai ha superato i 50 anni ed è una mamma single, dopo essere rimasta prematuramente vedova.
Attualmente ha un toy boy, un ragazzo di soli 30 anni che ad un certo punto sembra sparire per cui Bridget torna all'anno prima, quando ha deciso di riprendere le redini della propria vita. Torniamo allo stile diario con tanto di ora segnata, ricco di tutte le sue psicosi, i suoi buoni propositi e la realtà dei fatti.
Devo dire che ho trovato disgustoso come Bridget consumi il formaggio grattugiato dalla busta ma anche di grande incoraggiamento il modo in cui si è rimessa in piedi, perdendo peso e riacquisendo se stessa, come sappiamo è nelle sue corde.
Il toy boy eleva la donna cougar, vista come la poverina single dopo i quaranta o cinquanta, ma cosa succede se tra una donna matura e un giovane uomo sboccia l'amore? Si può andare oltre la differenza d'età abissale e le convenzioni per un rapporto duraturo?
L'amore non dovrebbe essere rassicurante e maturo arrivato ad un certo punto? E se fosse proprio sotto gli occhi e si camuffasse da antipatia? Sarebbe forse un cliché ma, lascio a voi scoprire come si metteranno le cose per Bridget.
Nonostante sia una mamma apprensiva, la protagonista resta la pazzerella che tutti conosciamo. Vedrei bene un terzo film anche se mi farebbe strano vederla cinquantenne. E poi, chi lo sa, magari la sua storia continuerà ancora su carta.

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