Recensione | Castle 7×01 “Driven”

Nessun posto è bello come casa mia.

Dorothy Gale, Il Mago di Oz

Vi do il bentornati al nostro appuntamento settimanale, miei cari lettori, con una delle serie che più ci ha appassionato in questi anni, che più ci ha tormentati, che più ci ha.. beh sì, anche emozionati. Esatto, Castle. Beh, in fondo, se state leggendo questa recensione, dovreste già saperlo di che show stiamo parlando. Ma ribadire i concetti a volte non è mai abbastanza, soprattutto perchè in questo nuovo episodio, il primo della settima stagione, di amaro in bocca ce ne ha lasciato abbastanza, salvo per alcune scene, tanto quasi da pensare di ritrovarsi in uno show pronto solo a deluderti e spiazzarti.

Ma parliamo di questo nuovo episodio..

Dove eravamo rimasti? Eravamo rimasti alle quasi, e ripeto quasi nozze di Kate e Richard. Ricordate quel momento idilliaco che stavamo tutti vivendo? E di come i nostri ~~simpaticissimi~~ autori l’avevano rovinato senza chiederci il permesso? Bene. Allora siete in pari non solo con lo show, ma anche con i miei feels. Perchè, ebbene, la settima stagione riprende proprio di lì. Dall’auto di Rick in fiamme. Da Kate che si precipita nel burrone, abito da nozze compreso, pronta a salvare (se necessario) l’amore della sua vita.

La vedremo allungare la mano verso le fiamme, allungarla e ritrarla a causa delle troppe fiamme. La vedremo accasciarsi al suolo, impotente come poche volte nella sua vita. I soccorsi arriveranno e riveleranno l’auto di Castle, distrutta sì, ma vuota. Il primo sospiro di sollievo di Kate travolge anche noi poveri spettatori impotenti.

Ma siam solo all’inizio. Cambiata d’abito, la nostra Beckett, affiancata dai suoi angeli custodi parte alla ricerca disperata del suo fidanzato. Ma tutte le prove non portano a nulla di buono. Castle è stato rapito, e il SUV con il quale è stato effettuato questo rapimento, è stato distrutto.

A questo punto, è il momento della versione badass di Kate Beckett, quest’ultima infatti, sfogherà la sua ira su un presunto complice dei rapitori.

Recensione | Castle 7×01 “Driven”

Ma abbiate fede, il peggio non è ancora arrivato. I mesi passeranno, ben due, e di Castle ancora nessuna traccia. Come da buon copione, però, le ricerche proseguiranno. Of course!

Si scoprirà un collegamento con un vecchio conoscente di Castle, Vinny Cardano. E indovinate un pò? E’ proprio il ~~nostro~~ Vinny a far luce in qualche modo sulla situazione. Grazie a lui verranno scoperte delle registrazioni che mostrano Castle invischiato nel pagamento della distruzione del SUV utilizzato per il suo rapimento.

Recensione | Castle 7×01 “Driven”

Un dubbio a questo punto si insinuerà nella nostra dolcissima Kate. A cosa stava sfuggendo Castle? O faremmo meglio a dire a chi? O soprattutto dovremmo domandare a noi stessi, proprio come ha fatto Beckett, Castle si stava nascondendo da lei?

Pochi dilemmi da risolvere e solo all’inizio della tragedia.

Castle verrà ritrovato. YEAH! Festeggiamo! No, amici. In realtà non festeggiamo proprio nulla, perchè grava sul nostro scrittore preferito un bel dilemma. Chi è davvero, a questo punto, Rick Castle?

Kate si recherà da lui, colma di speranze, ma soprattutto incredula di rivedere nuovamente il suo fidanzato.

Recensione | Castle 7×01 “Driven”

Ma Kate non sarà l’unica a porsi dei dubbi e ad essere angosciata su quale sia la vera risposta a tutta la situazione. Anche ~~il magico duo~~, Ryan ed Esposito cercheranno di chiarire la situazione nella loro mente. Ma come difende Ryan, Castle, chi lo difende?

La tragedia ahimè non termina qui. Kate chiede a Lanie di analizzare il corpo di Castle per rilevare prove che possano guidarla ad una nuova pista. Ma Lanie scoprirà poco e nulla. Castle è stato esposto ad anticporpi per la febbre dengue e sul suo corpo sono stati ritrovati tre fori di proiettili. Ahimè, purtroppo, questa non è la notizia che sconvolgerà Kate, piuttosto la dichiarazione del proprietario dell’imbarcazione sulla quale è stato ritrovato Castle. Questo infatti, dichiarerà di aver visto un uomo simile a Castle, campeggiato sulla spiaggia. A testimonianza di ciò, Kate ed Esposito troveranno una tenda con tanto di viveri, orologio di Castle, ma soprattutto il suo smocking.

Ed è qui che viene il bello, people. Castle è sveglio, il solito Castle, pronto a sbaciucchiarsi la sua amata, che ovviamente è sulle sue. Kate chiede subito a Castle dell’accaduto. E indovinate un pò? Castle non ricorda nulla. Ricorda del SUV, della telefonata e poi buio sino al suo risveglio in ospedale.

Buffo, no? No. Perchè noi ci fidiamo di Rick e sappiamo che non avrebbe fatto mai del male alla sua amata Kate.

Tutte le prove però, provano che Castle soffra di perdita di memoria, oh anche peggio, che faccia finta di non ricordare l’accaduto.

Recensione | Castle 7×01 “Driven” Castle a questo punto, sfodera gli artigli e si fa portare sul luogo dell’accaduto in cerca di qualche indizio che possa far ritornare la sua memoria. E indovinate cosa accade quando Kate bussa alla porta del proprietario dell’imbarcazione per un’ulteriore conferma delle sue ipotesi? SORPRESA! SIETE SU CANDID CAMERA!

No, seriamente non su Candid Camera, ma quasi. Il proprietario risulta essere sbagliato, a causa di un hackeraggio ai server proprio successivo al ritrovamento di Castle. Pura casualità?

Così finalmente tuti credono nuovamente a Castle, ma il caso non è ancora risolto. E anche se Castle brinda alla sua famiglia, all’amore della sua vita, alla sua casa (citando Dorothy Gale), niente potrà tornare al punto in cui tutto sembrava andare alla perfezione.

Recensione | Castle 7×01 “Driven”

Kate ha quasi sparato all’inserviente notturno per il suo aver pensato di poter spostare la sedia di Castle. Quindi no, non tutto si può scordare. Ma come consiglierà Castle nella sua battuta finale:

Ci arriveremo. Troveremo la nostra strada di casa.

Per quest’appuntamento è tutto. Grazie come sempre a voi lettori, e alla prossima settimana. Vi lascio con il promo dell’episodio 7.02 “Montreal”. Siete pronti per la verità?