Magazine Cultura

Recensione di Harry Potter e il Principe Mezzosangue di J. K. Rowling

Creato il 21 settembre 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

15 Flares 15 Flares × Recensione di Harry Potter e il Principe Mezzosangue di J. K. RowlingHarry Potter e il Principe MezzosangueJ. K. Rowling
Pubblicato daSalani
Data pubblicazione in Italia:
Formato:
Genere:Young Adult
Pagine:
Acquista il libro IN SCONTO
Il libro su Goodreads
Trama:

In un clima di palpabile terrore, Harry Potter troverà un libro firmato dal misterioso Principe Mezzosangue, oltre che viaggiare nel tempo per ricostruire gli avvenimenti più significativi e influenti della vita di Tom Riddle, futuro Lord Voldemort. L’informazione più importante appresa durante questi salti nel passato è sicuramente la scoperta dei diabolici Horcruz, garanti dell’immortalità di cui gode il Signore Oscuro…


Harry Potter e il Principe Mezzosangue è il sesto libro della saga di J. K. Rowling, la quale ancora una volta spinge il lettore a percorrere un labirinto carico di eventi suggestivi. Nel leggere questo volume, infatti, si ha più che mai la sensazione che si è tanto vicini, quanto lontani dal punto cruciale in cui si dovrebbe sciogliere quella rete di enigmi, che accompagna tutto l’iter del romanzo. Il ritmo incalzante non fa pesare la mancata risoluzione dei fatti, ma al contrario ne rende accattivante l’intricarsi. Tutto si svolge sullo sfondo di una cambiata Hogwarts , in cui i bei tempi, che vedevano gli studenti trascorrere in tutta tranquillità il proprio anno scolastico, hanno ormai ceduto il posto a una situazione di continuo pericolo, nonostante le protezioni messe in atto da Silente contro Lord Voldemort e i suoi seguaci.

Filo conduttore della storia di Harry Potter e il Principe Mezzosangue è la sconosciuta identità del Principe Mezzosangue, proprietario di un ricettario per pozioni che Harry, non avendone ancora uno proprio a disposizione, prende in prestito. Nel preparare una pozione, si accorge ben presto che le ricette sono ricche di accorgimenti e modifiche apportate dallo stesso Principe Mezzosangue, con lo scopo di rendere più efficace il risultato finale. Harry scopre così in questa figura misteriosa, un talento eccezionale, capace di rendere propria una pozione senza comprometterne la qualità. Ma non è solo il Principe Mezzosangue ad assorbire le energie di Harry; i viaggi nel tempo condotti con Silente per comprendere il passato di Lord Voldemort e prevederne i futuri piani, porteranno a dei risvolti tragici che solo la nuova personalità di Harry, più matura e forte, è in grado di affrontare.

Questa stessa personalità permetterà a Harry, di non guardare più gli altri con riferimento a una netta linea di demarcazione tra bene e male, astuzia e ingenuità, forza e debolezza. Nei suoi pensieri si fa avanti una capacità critica più aperta, che prevede una comprensione in senso tutt’altro che univoco. Harry non sa più cosa pensare di personaggi, su cui prima poteva esprimere con più sicurezza un giudizio piuttosto che un altro. A ciò si accompagna un cambiamento anche negli stati d’animo più istintivi, che lontani dall’essere definiti, si associano proprio laddove potrebbero sembrare contraddittori. Quando Harry rileva una difficoltà nell’affermare se le decisioni di Draco Malfoy siano frutto di una propria volontà o semplicemente ordini impartiti dall’alto, i sentimenti di odio e di pena lo animano in egual modo e gli ricordano quanto sia importante operare in libertà senza un controllo “esterno”.

In altri termini, quello che più colpisce in Harry Potter e il Principe Mezzosangue è la forza interiore che dirige Harry verso la consapevolezza che niente può essere assunto senza considerarne in prima persona sfumature e contesto.

Elisabetta Rizzo



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :