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Recensione di La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger

Creato il 25 settembre 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo di Audrey NiffeneggerVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Audrey Niffenegger
Pubblicato da:Mondadori
Collana:Scrittori italiani e stranieri
Genere:FantascienzaNarrativa rosa
Formato e pagine:
Social:Goodreads
Disponibile su:
in offerta
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Henry DeTamble è il primo uomo affetto da cronoalterazione, un bizzarro disturbo per colpa del quale, dai suoi trentasei anni, inizia a viaggiare nel tempo. A volte, di colpo sparisce e si ritrova nel suo futuro o nel suo passato. È durante uno di questi viaggi che incontra Clare, bambina prima, donna dopo, destinata ad essere l’unico punto stabile nella sua vita “instabile”.


“Tu mi rendi felice. La parte difficile è rispondere alle tue aspettative.”

Henry, il protagonista de La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, è affetto da uno strano disturbo genetico che lo fa viaggiare indietro e avanti nel tempo. Ma è anche un uomo innamorato da sempre (anche se a volte non lo ricorda) di una donna, Clare. Una donna che uno dei suoi “io” ha conosciuto quando lei era solo una bambina. Quando si rivedono, dopo anni, quell’Henry non è lo stesso Henry di quando lei aveva solo sei anni e visto che lui in pratica non la conosce, lei decide di mostrargli un piccolo diario su cui sono appuntate le date di tutte le volte in cui Henry, o meglio uno dei tanti Henry, è comparso nel suo giardino; centocinquantadue volte per l’esattezza; la prima delle quali nudo come un verme. È da quel rivedersi che inizia il viaggio di Clare ed Henry come coppia. Un amore raccontato dai due punti di vista dei protagonisti, da tanti Henry e da una sola Clare che rimane il punto fermo della vita dell’uomo. Da quel giorno, inizia un percorso che porterà alla nascita di una famiglia che vivrà sempre un po’ sul chi va là, la cui tranquillità sarà sempre minacciata da qualcosa che non si può controllare, anche se lo si vorrebbe con tutte le forze.

Ben scritti i personaggi secondari, con particolare menzione al dottor Kendrick che pur guardando a Henry con occhio clinico, visto il mistero scientifico che rappresenta, finisce con l’affezionarcisi. Diversi, pur essendo la stessa persona, i vari Henry che mostrano man mano sia una crescita del personaggio, sia quanto i vari viaggi nel tempo ne influenzino la personalità.

Lo stile de La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo è tutto sommato fluido, impostato un po’ come una sceneggiatura nella narrazione, ma scorrevole nonostante i vari salti temporali possano, in alcuni momenti, confondere il lettore.

La parte centrale, il cuore del libro, in alcune parti sembra dilungarsi un po’ troppo su alcune cose che anche se trattate un po’ più velocemente, non avrebbero tolto nulla alla narrazione. Tutto sommato però le pagine scorrono veloci, merito di una lettura incalzante che sa tenere il lettore incollato, merito di un amore epico raccontato con tutti i pro e i contro che l’amore comporta.

La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo è un libro che mescola abbastanza bene diversi stili: sentimentale, fantasy, drammatico. Un libro che, forse, difficilmente si sentirà il bisogno di rileggere spesso, ma che resterà per sempre impresso nella memoria del lettore.

Approfondimento

I personaggi sono costruiti bene e, nonostante il protagonista assoluto rimanga Henry con i suoi tormenti, molti lettori non potranno fare a meno di “innamorarsi” di Clare. Di innamorarsi della forza che possiede, dell’amore che prova per quest’uomo che un minuto è lì con lei e l’altro è svanito via lasciando solo una pila di vestiti. Di innamorarsi di questo amore che supera, letteralmente in questo caso, i confini spazio-temporali. Lo consiglio a chi ha voglia di leggere una storia d’amore di quelle che scaldano il cuore. E credo che scaldare il cuore del lettore fosse lo scopo primario di Audrey Niffenegger che con questo primo libro centra il bersaglio.

Roberta Trischitta

Voi l’avete letto “La moglie dell’uomo che viaggiava bel tempo”? Ecco una piccola #citazione . Secondo noi è una bella lettura estiva, non troppo frivola ma neppure un mattone! #lac #leggereacolori #lacasadellibro #lacasadellettore #narrativa #sentimentale #tempo #fantascienza #lamogliedelluomocheviaggiavaneltempo #audreyniffenegger #thetimetravellerwife #mondadori #libri #amore #booklovers #instabook #oscarmondadori Una foto pubblicata da Leggere a Colori (@leggereacolori) in data: 13 Ago 2015 alle ore 04:52 PDT

About Audrey Niffenegger

Audrey Niffenegger (South Haven, Michigan, 1963) artista visiva, insegna al Columbia College Chicago Center. Oltre al romanzo La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo (2005), bestseller internazionale che in Italia ha venduto decine di migliaia di copie ed è diventato anche un film, ha pubblicato le graphic novel The Three Incestuous Sisters (2005), The Adventuress (2006) e The Night Bookmobile (2010).

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