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Recensione di Orizzonte di fuoco di James Rollins e Grant Blackwood

Creato il 20 agosto 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

10 Flares 10 Flares × Recensione di Orizzonte di fuoco di James Rollins e Grant BlackwoodOrizzonte di fuocoGrant BlackwoodJames Rollins
Pubblicato daNord
Data pubblicazione in Italia:
Formato:
Collana:Narrativa Nord
Genere:Avventura
Pagine:
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La trama:

Le truppe boere, comandate dal generale Roosa, per sfuggire all’inseguimento degli inglesi, si rifugiano in una caverna ai piedi del monte Groot Karas in Sudafrica. E’ un luogo sicuro, ben nascosto al nemico che può essere controllato e sconfitto, anche se superiore nettamente per numero di soldati e per armi e munizioni. Purtroppo un morbo misterioso sterminerà in poco tempo tutti i boeri che moriranno tra atroci sofferenze. E’ l’anno 1900. Che cosa è accaduto? L’enigma verrà svelato un secolo dopo, quando un magnate dell’industria farmaceutica russa, Abram Bukalov, minacciato a causa dei suoi studi che lo hanno condotto a importanti scoperte, dovrà scappare dalla Russia per evitare che le sue scoperte vadano in mani di coloro che vogliono utilizzarle contro l’umanità.

In Orizzonte di fuoco l’ex ranger dell’esercito degli Stati Uniti, Tucker Wayne è in missione a Vladivostok: ha il compito di proteggere un industriale russo dall’imboscata di due cecchini che non vedono di buon occhio l’accordo che il magnate sta per concludere con alcuni rappresentanti dei portuali che lavorano per lui. Concluso il suo lavoro, Tucker riceve l’ordine dal Dipartimento della Difesa degli stati Uniti, di scortare fuori dalla Russia un magnate dell’industria farmaceutica, ricercatore e scienziato di fama mondiale, Abram Bukalov, che ha chiesto aiuto agli americani perché minacciato dai generali di Arzamas. Turner e il suo fedele compagno Kane, riusciranno a prelevare lo scienziato , un suo assistente Utkin dal laboratorio in Siberia, e quella che Bukalov dice di essere sua figlia, Anya, sua fidata collaboratrice. Su un vecchio sommergibile riescono, attraverso il fiume Volga, ad arrivare ad Astrahan dove li attende un aereo che li porterà in Sudafrica. Perchè proprio in Sudafrica?

Durante il viaggio nel sommergibile, lo scienziato racconta a Tucker l’importanza e i pericoli delle sue ricerche : attraverso lo studio di alcune pagine del diario di un medico boero, ricercatore e botanico, l’ ufficiale De Klerk, morto insieme alle truppe in circostanze misteriose in una grotta del Sudafrica nel 1900, durante la seconda guerra per la libertà dei boeri contro gli inglesi, Bukalov è riuscito a isolare il seme da cui sono germinate le creature viventi . LUCA, così si chiama il progenitore della vita , è una risorsa perché aiuterebbe a curare malattie mortali, ma costituisce anche una potente arma di distruzione della vita, se in possesso di organizzazioni criminali: è la prima pianta multicellulare comparsa sul nostro pianeta, seme e origine vegetale, capace di far tabula rasa delle specie esistenti e in grado di amplificare specie virulente che, se usate come armi biologiche , avrebbero conseguenze irreversibili. E’ necessario trovare l’antidoto a LUCA, e per farlo bisogna ritrovare il luogo in cui, un secolo prima, De Klerk e i suoi compagni hanno trovato la morte.

Orizzonte di fuoco esce dai confini del giallo e del noir ed entra nel regno del thriller, dello spy story. Il protagonista, Tucker Wayne, fino alla fine misterioso, solitario, forte e coraggioso, è un protagonista a metà: Kane, suo fedele compagno , addestrato come cane militare, è coprotagonista coraggioso, intelligente, fedele e valoroso. Insieme riescono a sventare i tradimenti, le minacce, gli assalti degli infiltrati dei generali di Arzamas. Riusciranno i nostri eroi a trovare le risposte che cercano in Sudafrica e a trovare l’antidoto a LUCA? Bisogna leggere Orizzonte di fuoco di James Rollins e Grant Blackwood per scoprirlo.

Lina D’Alessandro



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