Magazine Cultura

Recensione di Racconti invernali da spiaggia di Marco Minghetti

Creato il 30 gennaio 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Recensione di Racconti invernali da spiaggia di Marco MinghettiVoto:
Informazioni sul libro
Titolo:Marco Minghetti
Pubblicato da:goWare
Collana:eBook
Genere:Racconti
Formato e pagine:
scontato
Trama:
Un “wikiromance” che fa dei nuovi strumenti interattivi di lettura il fulcro del suo raccontare.
 

Il luogo narrativo di Racconti invernali è il lungomare di Rimini, ritratto attraverso 118 instantanee, ciascuna integrata da un testo e un apparato mutimediale: “(pseudo) instagrammi” tratteggianti un mondo fantastico che dai luoghi reali si allontana a volte sideralmente. E che è solo il punto di partenza per i viaggi personali che ogni lettore vorrà fare al suo interno.

Ogni instantanea offre infatti la possibilità di un’esplorazione crossmediale dell’universo che da essa si genera. Si tratta di un vagare, sia mentale, sia conoscitivo, che avviene a partire dalla parola scritta, dalle immagini, dai collegamenti interni all’opera e al web. Il percorso narrativo diviene così percorso emotivo, che ogni singolo lettore può creare e ricreare in maniera originale e sempre nuova, quasi come in un videogame.

Racconti invernali da spiaggia si inserisce nel filone dello Humanistic Management, partendo dalla domanda “a che serve un libro senza immagini e conversazioni?”, ovvero dal primo pensiero espresso dalla protagonista di Alice nel paese delle meraviglie, che anticipa le forme contemporanee di comunicazione come il film, la televisione, l’ebook e, perché no, Facebook: infatti, che cos’è il più rilevante fenomeno dei nostri giorni, se non un libro digitale fatto di immagini e conversazioni?

Un susseguirsi di suggestioni tra arte, letteratura, filosofia, musica e tanto altro ancora; ciascun lettore è allo stesso tempo lo scrittore della storia, perchè interagisce con le sue emozioni ad ogni input e costruisce un suo universo narrativo per poi riconnettersi con il mondo fantasioso e bizzarro che ha davanti.

“Ne è testimone colui che vaneggia appoggiato

al muro azzurrino

di tre cabine mobili da spiaggia

Elevando la sua domanda al cielo

In attesa che un sole più caldo cali nella sera:

Il JubJub si ricorderà della lezione di ping pong?”,

farfugliò il Roc.

Ed ecco che sentì una voce dal Nulla, una specie

di interferenza radio disturbata e distorta, rispondere:

“Imposta i comandi per il Cuore del Sole,

imposta i comandi per il Cuore del Sole, imposta

i comandi per il Cuore del Sole…”.

Poi crollò a terra, ubriaco ancora una volta.”

Non si tratta di leggere un romanzo, ma di riscriverlo con le nostre emozioni e sensazioni; non si può dire di averlo davvero “finito” perchè non è una storia che finisce: si riscrive ogni volta con un nuovo lettore e soprattutto con gli stessi lettori!

Direi che è un’esperienza straordinaria, da non perdere!

Approfondimento

Questo “esperimento letterario” è in continuo divenire e si è sviluppato nel progetto di una app che ha ricevuto un importante riconoscimento nell’ambito dei prestigiosi Digital Awards 2014 per la categoria Mobile Editorial.

Si ispira a una delle più ammirate opere letterarie contemporanee, l’innovativo Prateriaria di William Least Heat-Moon, lo scrittore di origine pellerossa considerato l’erede di Bruce Chatwin.

Lo stesso autore in un’ intervista con se stesso spiega gli input e le dinamiche del suo progetto e gli scenari presenti e futuri della letteratura digitale: https://letteratitudinenews.wordpress.com/2014/12/22/marco-minghetti-e-i-racconti-invernali-da-spiaggia/

 

Marco Minghetti

Marco Minghetti è manager, consulente di strategia aziendale, docente universitario, giornalista, blogger, saggista e scrittore.

Sito ufficiale



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :