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Recensione: Eclissi, di Francesco Mastinu

Creato il 03 maggio 2013 da Marta @RosaMDeserto
Oggi in verità volevo parlarvi di uno speciale che presto introdurrò in questo mio piccolo spazio virtuale, come mia piccola e personale partecipazione a questo magico mese tutto dedicato ai libri! Ma, avendo appena concluso un altro romanzo di un autore emergente, che ho particolarmente apprezzato, sento il dovere di esporre i miei pensieri a riguardo! Mi auguro vivamente di non essere stata troppo confusa. E' un genere nuovo per me, soprattutto per l'amore che viene affrontato, e quindi ho cercato di approcciarmi con la mia sensibilità e i miei modestissimi pensieri.
Volete conoscerlo? Seguitemi, e se non lo avete ancora fatto, leggetelo. Merita davvero!
Immagine Eclissi, di Francesco Mastinu
Editore: Lettere Animate (Collana: Raccontando, narrativa/inchiesta)
Pagine: 192
Prezzo cartaceo: 13 euro
Prezzo ebook: 1,49 euro
Data di Pubblicazione 8 Novembre 2012
Consigliato? Sì, lo consiglio a tutti coloro che vogliono leggere una storia d'amore dolce e commovente, che entra facilmente nel cuore, facendo affiorare lacrime. Per tutti coloro che non fanno differenze in amore, perché l'amore è unico, a prescindere dai sessi.

Valutazione Immagine Denso di emozioni
Trama:
“Il giorno ha continuato ad alternarsi alla notte.
Ma non per te.
Quel che rimane tra i suoni della luce mattutina e i sospiri delle stelle è sempre la stessa cosa, Riccardo.
Si chiama buio.”

Italia, giorni nostri: Riccardo e Alessandro, un incontro che si trasforma in un colpo di fulmine. In un resoconto che dura dieci anni, Riccardo ripercorre la loro vita insieme, dall’innamoramento alla convivenza e ai compromessi dell’età adulta. Fra contrasti, l’assenza e il desiderio di riscatto, la loro storia verrà messa a dura prova. Un percorso doloroso e toccante, nel quale Riccardo dovrà fare i conti con le illusioni e le scelte compiute, in un passato dove l’amore, a volte, rimane l’unica via possibile, ma che da sola non può bastare. Un ritratto accorato, che ci insegna cosa significhi per due persone, ancora oggi, amarsi senza avere tutela del loro legame.
Attraverso una storia sentimentale tra i due uomini e tutte le vicissitudini degli amici vicini alla coppia, il libro si prefigge l’obiettivo di affrontare, in maniera romanzata, il dilemma del riconoscimento dei diritti coniugali e di uguaglianza per le coppie che, prima di essere omosessuali, sono composte da persone che amano, vivono, soffrono come tutti gli altri. Affrontando i temi della rivalsa, del coming out e dell’elaborazione del lutto ne emerge un romanzo capace di toccare con delicatezza i tasti dell’animo di chi ha la possibilità di poterlo leggere. Un libro dedicato a tutti coloro che, a prescindere da chi o da come amano, vogliono conoscere una realtà peculiare, ma che non ha nulla di differente quando si tratta di sentimenti.
Recensione:
Ho riflettuto molto su quale "voto" dare a questo libro. Iniziandolo, avrei optato per i tre libricini, una lettura piacevole ma nulla di più. Andando avanti, però, e arrivando alla vera forza del romanzo, al vero pensiero e messaggio che si vuole trasmettere, ho capito che valeva molto di più.
E' il mio primo approccio a storie d'amore non tra uomo-donna, bensì tra uomo-uomo, e ammetto con tutta sincerità, che non sapevo se avessi realmente la volontà di leggerlo. Provenendo da una realtà virtuale (un sito di scrittura online) dove sembra essere nata la moda di scrivere storie omosessuali meramente incentrate sul sesso, mi sono sempre tenuta un po' lontana. Non perché io condanni certe cose, ma perché l'amore, qualsiasi forma di amore, va affrontata in altri modi: con delicatezza, dolcezza, e con il vero spirito che un tale sentimento ha.
Affrontare una tale lettura, pertanto, è stato qualcosa di totalmente nuovo, che alla conclusione mi ha lasciato una miriade di emozioni che non colpiscono solo il cuore, ma anche la pancia, come un bel pugno ben assestato.
Sì, perché la storia d'amore tra i due protagonisti non è facile, non è tutta rosa e fiori. E' fatta di problemi, di paure, di noia - a tratti paranoie, tipiche di ogni persona innamorata - di sbagli e perdono, di solitudine, scoraggiamento, ma anche forza e sostentamento nelle difficoltà.
E' una storia che accarezza la tua anima e poi la schiaffeggia, lasciando diversi pensieri ed emozioni.
Partiamo con ordine, nella speranza che i miei pensieri non risultino troppo confusi.

Attenzione ai possibili spoilers! Non penso di essere riuscita a trattenermi, chiedo perdono!

La storia si focalizza su Riccardo, giovane che sta per laurearsi. La sua vita scorre tranquilla, tra splendide amiche che lo sostengono sempre, e una famiglia con la quale è in buoni rapporti, ma... Riccardo ha quello che la società italiana (ed ecclesiastica, forse oserei aggiungere) chiama "un problema": è gay.
Lui non sembra vederlo - giustamente - come un problema, ma prova ugualmente difficoltà ad affrontare il discorso con i suoi, persone che non possono capire, che vedono il tutto come quasi una malattia, un attimo di sbandamento da risolvere con l'aiuto di uno psicologo o simili.
Durante una serata tra amici, Riccardo incrocia i verdi occhi di Alessandro, un uomo più maturo, e tra loro scocca subito una scintilla, che si trasformerà ben presto in un amore forte e reale, fatto di dolcezza e passione, e che li porterà ben presto alla convivenza e poi a un matrimonio, che però non è veramente riconosciuto dalla società.
Per Riccardo inizia un periodo fatto di luce, ma anche di ombre. Se da un lato la relazione con il suo grande amore cresce e si fa sempre più luminosa, dall'altro il rapporto con i suoi genitori si farà burrascoso. E' difficile per loro riuscire a comprendere che il loro unico figlio sia gay e viva con un altro uomo. Tuttavia, ben presto sarà facile capire, che in qualche modo loro ci saranno sempre per lui - anche se non nella maniera e nei modi più opportuni - a differenza dei genitori di Alessandro, il cui rapporto risulterà quasi del tutto inesistente.
Accanto a Riccardo, ci saranno anche due deliziose amiche: due donne speciali, che lo sosterranno sempre.
Tuttavia, ben presto i problemi - come per tutte le coppie - arriveranno. Nasceranno i primi conflitti, quel senso di noia che porterà a commettere quello che a mio avviso è tra i più gravi torti che si possano fare alla persona amata, il tradimento (ammetto che in quel frangente, pur cercando di capire i sentimenti di Riccardo, l'ho un poco odiato! Unicamente perché ho un pensiero sempre fisso nella testa: se ami una persona, non la puoi tradire per nulla al mondo. Se sei annoiato o ti attrae maggiormente qualcun altro, lo lasci, e non lo tradisci, ma ops, forse sto tergiversando troppo nei miei pensieri.); e il tutto crollerà in un baratro sempre più profondo, gettando anche il lettore in una tristezza empatica.
Tramite un abile cambiamento di narrazione Francesco Mastinu è capace di farci entrare sempre più in empatia con il protagonista. Infatti, si passa facilmente dalla terza persona, alla prima persona - vivendo la storia dal punto di vista dello stesso Riccardo - alla seconda persona, un uso insolito e quasi mai visto, che spinge il lettore a comprendere sempre più a fondo l'eclissi del cuore vissuta da Riccardo. Durante quella parte del romanzo è facile comprendere appieno i problemi e il dolore enorme che sta vivendo il protagonista, la difficoltà di reagire di fronte a una perdita importante, un buio opprimente che lo schiaccia sempre più in basso, impedendogli di vivere, di vedere nuove luci al di là dell'ombra, di scorgere un filo di speranza.
La storia d'amore tra Alessandro e Riccardo appare uguale a quella di qualsiasi altra coppia.
Chi può permettersi di dire che il loro amore è sbagliato, diverso, o sia un problema? Chi può ergersi a giudice di fronte a un sentimento simile?
A mio avviso è una storia che spinge a riflettere veramente molto; una storia che fa tremare l'anima, e lascia un vuoto dentro indescribile, anche se in conclusione sembra esserci un accenno di speranza.
E' una storia d'amore dolcissima, ma anche difficile.
Forse, l'unica pecca del romanzo è la caratterizzazione non proprio ottimale dei personaggi. E' facile conoscere Riccardo - che non sempre mi è piaciuto, soprattutto per alcune scelte che fa -, ma gli altri personaggi, in modo particolare Alessandro - che invece dovrebbe avere un ruolo più importante - sembrano meno evidenti, si sa poco su di loro, soprattutto dal punto di vista psicologico. Non so spiegarmi bene, forse, ma a mio modestissimo avviso si poteva tratteggiarli meglio, anche se ho molto apprezzato le figure femminili, validi sostegni per l'emotività di Riccardo, e la presenza di Fagiolina, adorabile gattina (sì, ok, qui sono di parte. Io adoro i gatti, quasi li venero!).
Altro punto che però riguarda davvero un discorso puramente personale e soggettivo al massimo, sono le descrizioni di sesso, che non amo particolarmente leggere. Ma questo non è qualcosa che è andato a scalfire il mio giudizio, quasi del tutto ottimo, che ho dato.
E' un romanzo che si legge velocemente e in maniera piuttosto piacevole, pur affrontando temi molto dolorosi.
L'autore tratteggia il tutto con tocco assolutamente delicato, a tratti poetico, che colpisce profondamente. Si avverte anche che sono cose sentite, temi non lanciati lì tanto per, ma affrontati tutti con una grande sensibilità. E' una storia che mi sembra anche molto realistica.
In conclusione, è un bel romanzo, che trasmette intense emozioni, e fa riflettere.
Complimenti davvero e grazie all'autore per avermi permesso di leggerlo!
Immagine Autore:
Francesco Mastinu nasce in Sardegna nel 1980, dove attualmente vive e lavora, in campo sociale .
Ha pubblicato alcuni racconti di vario genere in alcune antologie collettive e riviste online, tra i quali si ricordano: “Fango”, “Amore virtuale”, “Talkin’ about a revolution”, “Tre Motivi”,“Fiaba di Natale”, “La storia di Erik”,“Legione”.
Dal 2011 collabora con il “Writer’s Dream”, uno dei principali portali web d’Italia che si occupa di scrittura, libri ed editoria.
“Eclissi” è il suo romanzo d’esordio.
Il suo blog: www.jfmastinu.wordpress.com

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