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Recensione Fiamma di Maya Banks.

Creato il 25 settembre 2013 da Valentina Seminara @imatimehunter
Ieri sera ho potuto finalmente completare questa recensione e oggi la pubblico qui per voi. Si tratta di Fiamma di Maya Banks, il secondo volume della trilogia Breathless di cui è già uscito il primo qualche mese fa, con il titolo di Febbre. siete curiosi di saperne un po' di più?
Recensione Fiamma di Maya Banks.
Fiamma (Fever)Maya BanksMondadori360 pagine10 Settembre 201314,90€
Voto: ★ ½
Jace Crestwell, Ash McIntyre e Gabe Hamilton sono amici e soci di lavoro da anni. Ricchissimi, potenti e irresistibilmente sexy, sono abituati a ottenere sempre tutto ciò che vogliono, ma mentre Gabe è l'unico dei tre a essersi fidanzato, Jace e Ash continuano a condividere tutto, anche le donne.
I loro ménage à trois vengono però improvvisamente sospesi quando Jace conosce Bethany: fin dalla prima volta in cui la vede, Jace sente una potente scarica elettrica percorrergli tutto il corpo e capisce che non sarà mai in grado di dividerla con Ash. Inizia a perdere il controllo e prova sensazioni mai sperimentate prima, diventa geloso e vittima di una potente ossessione amorosa che lo eccita e travolge. È deciso a essere l'unico uomo nella vita di Bethany anche se si rende conto che questo significa voltare le spalle al suo migliore amico...
Nel secondo romanzo della trilogia "Passione senza tregua", Maya Banks mette in campo due protagonisti dai caratteri fortissimi: una donna che sa cosa significa lottare per sopravvivere, e un uomo che non ha paura di mettere in discussione le sue certezze per inseguire la favola dell'amore vero. Fiamma è una storia carica di romanticismo che saprà scaldarci i cuori e al tempo stesso riuscirà a dare corpo alle nostre fantasie più proibite.


La mia Recensione            
Chi mi segue lo sapeva già, ho puntato gli occhi su Jace -il nome sarà pur una garanzia, in qualche modo, no?- dal momento in cui l'abbiamo incontrato in Febbre, il primo volume della trilogia. La Mondadori non ha tardato nella pubblicazione e io mi sono goduta la lettura, fra l'inizio della scuola e il ritorno alla routine. Questo genere, fin dalle Sfumature, ci ha insegnato questo: i protagonisti maschili in posizione di potere hanno sempre una mania, sempre. Dalla camera rossa delle torture al bisogno di controllo, di dominio a letto e nella vita -non a caso sono abili uomini d'affari-, c'è sempre un elemento che mette in evidenza questa mania, che poi sia esercitata come difetto o pregio dipende dal tipo, del protagonista in questione. In Fiamma, ci ritroviamo ad avere a che fare con Jace Crestwell, compagno d'affari di Gabe e Ash nella gestione dell'HCM Global Resorts and Hotels. L'aura di Jace condivide con quella di Gabe la cupezza e la sfrontatezza nei modi di fare, ma con un tipo di perversione diversa, seppur intensa e travolgente allo stesso modo. Lo sa Bethany, che dal momento in cui ha incrociato il suo sguardo ha solo desiderato di poterne essere all'altezza. Ma come può una senzatetto, che vive di ciò che guadagna occasionalmente, quando succede, aspirare  ad avere al suo fianco un uomo come Jace, bello, affascinante e dotato di un magnetismo impossibile da ignorare?
Il destino ha voluto che s'incontrassero proprio la sera del fidanzamento ufficiale di Mia e Gabe, occasione in cui Ash, intrigato dall'interesse di Jace per quella ragazza così fragile e bella, diverse dalle loro solite "conquiste comuni", offre a Bethany l'opportunità di un ménage à trois. Per una ragazza che ha vissuto fin da bambina con la responsabilità della propria vita sulle spalle, lasciare a due uomini il potere di prendersi cura di lei per un notte è una di quelle condizioni in cui bisogno e moralità, specie con i suoi precedenti, lottano inutilmente, dando la vittoria al desiderio di essere amata e protetta, per quanto fugace possa essere quel momento in confronto a tutta una vita. Jace però rimane stregato da lei, senza nemmeno conoscere la sua situazione. E basta uno sguardo per fare di lei un'ossessione, così potente che, quando lei va via la mattina dopo, Jace spende tutte le sue energie per cercarla, intuendo a poco a poco, una rivelazione dietro l'altra, quanto Bethany abbia sofferto nella vita. Sa di voler prendersi cura di lei, e c'è ben poco che i suoi amici possano fare per fermarlo.
Parlavamo di manie, prima. Se dovessi affibbiarne una a Jace, sarebbe sicuramente l'ossessione per la protezione. Dopo aver badato a Mia per tanti anni, dal momento in cui i loro genitori erano morti in un incidente stradale fino a quando ha passato ufficialmente il testimone a Gabe -il che significa che, come fratello maggiore, vigilerà su entrambi-, credo si sia radicato nel suo modo di fare il bisogno di proteggere le persone a cui tiene, e per proteggere intendo una protezione assoluta, di quelle che rinchiudi in casa l'oggetto delle tue attenzioni. Il fatto di aver provato subito quest'istinto nei confronti di Bethany, senza sapere nulla di lei, mi ha un po' messo sull'attenti. Okay al desiderio che scocca come una scintilla, ma quel bisogno quasi viscerale non riuscivo a collocarlo nella lista delle cose passabili in un romanzo erotico. Eppure, lungo la lettura, quasi non si fa caso all'immediatezza con cui si aggrappano l'uno all'altra; sarà che la determinazione di Jace è incrollabile -qualità indispensabile per chi ha sulle spalle grandi responsabilità-, sarà che, se c'è una cura per il mondo in pezzi di Bethany, quella è proprio cedere finalmente il controllo a qualcuno di cui si fida e che la liberi da ogni pressione, da tutti quei cocci di vetro che l'hanno fatta sanguinare, eliminando qualsiasi traccia di speranza. Ma sono dell'opinione che la loro coppia s'incastri perfettamente, i bisogni dell'uno modellati a quelli dell'altra, quasi una legge fisica rendesse l'intreccio delle loro vite inevitabile.
E l'ho apprezzato. Credevo di no all'inizio, per come aveva cominciato a presentarsi, ma ho apprezzato il personaggio di Jace; già da prima sicura che mi avrebbe intrigata abbastanza da coinvolgermi nella lettura del secondo volume, aspettavo solo una piacevole conferma, che è arrivata con gli interessi. Quest'incastro automatico, immediato come un colpo di fulmine mi ha coinvolta attivamente nella lettura e nelle dinamiche romanzesche che ci portano dall'analizzare due perfetti sconosciuti fra loro a valutarne l'alchimia naturale e la drammaticità sempre ben intessuta dalla Banks attorno ai suoi personaggi -un po' di pepe teatrale che ho dimostrato più volte di apprezzare.
Due sono sistemati, ho pensato... il che rende Ash un'incognita deliziosamente interessante, l'esuberanza e l'insofferente arroganza con cui si mostra al mondo uno scudo sempre più evidente agli occhi del lettore, e personalmente sono molto curiosa di sapere chi riuscirà a far breccia nel suo cuore.
Fiamma ha guadagnato giusto qualcosina in più del primo -dite che sarà stato il nome del protagonista?-, e la Banks, con il suo stile esaustivo e scorrevole, si è rivelata ancora una volta capace di dar vita ad intrecci particolari e originali nell'ambito erotico -il che è molto raro, dato che nel mercato del genere girano parecchi copia incolla.

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