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Recensione: "Figlie di Diana"

Creato il 07 maggio 2012 da Ilary
Titolo: Figlie di Diana
Autore: Stefania Tuveri
Editore: Lettere Animate
Pagine: 140
Prezzo: 9,90 € (ebook: 0,99 €)
Trama & recensione
Due giovani sorelle sono alle prese con una domanda che cambierà le loro vite: la magia esiste? La risposta arriverà dalla saggezza della nonna che si occupa di loro e il misterioso e complesso mondo della stregoneria si rivelerà in tutto il suo misticismo, tra incantesimi, tarocchi e rune. Ma praticare l'antica arte magica comporta delle grandi responsabilità e il Male è in agguato. La sfida che attende Selene e Caterina sconvolgerà le loro vite, ma ci sarà sempre spazio per amore e amicizia.
Di libri che parlano di magia e stregoneria ne ho letti veramente pochi e perciò ho accettato con entusiasmo la proposta da parte di Stefania Tuveri, la giovanissima (ha solo diciotto anni) autrice di "Figlie di Diana" di leggere e recensire questo libro.
"Figlie di Diana" è un romanzo che si potrebbe far rientrare nella categoria degli young adult, ma che comunque non rispetta il classico schema che troviamo di solito in questi libri, che prevede un/una protagonista adolescente con qualche caratteristica che lo rende speciale (poteri o il fatto di essere una creatura soprannaturale) alle prese con qualche amore contrastato.Innanzitutto le protagoniste di questo romanzo sono due, e più precisamente due sorelle: Selene, la minore, e Caterina, la maggiore. Le due sorelle sono molto diverse tra loro, più impulsiva Selene, e più riflessiva Caterina, ma sono profondamente legate l'una all'altra, soprattutto dopo la morte dei genitori. Le ragazze vivono con la nonna e conducono un'esistenza normale come tutte le ragazze della loro età divise tra studio, amici e primi amori, finchè non realizzano di possedere dei poteri speciali. Le due sorelle si confidano tra di loro e in seguito anche con la nonna che rivelerà loro un importante segreto: sono infatti delle streghe e i loro poteri si tramandano da tempo nella loro famiglia. Anche la nonna è una strega ma ha scelto di non proseguire nel percorso della Consapevolezza, cosa che invece decide di fare fin da subito Selene, la quale pone la sua firma su un libro magico sul quale studiare la stregoneria. Caterina invece non accetta da subito di firmare il libro, ma solo in seguito dopo attente riflessioni. Grazie allo studio di questo magico libro le due sorelle cominciano a sviluppare i propri poteri che consistono nella telepatia per Selene e nell'empatia per Caterina.Oltre alle loro questioni personali le due giovani si trovano coinvolte in qualcosa di ben più grave: una serie di delitti, che ben presto si riveleranno essere a sfondo magico, che soltanto loro riusciranno a fermare grazie anche all'aiuto di Stefano, il ragazzo di cui Selene è innamorata."Figlie di Diana" è una lettura scorrevole e piacevole, con un linguaggio semplice ma curato, una caratterizzazione dei personaggi abbastanza buona per quanto riguarda quelli principali, e cioè le due protagoniste, un po' meno i secondari. Molto ben descritto è il carattere così diverso delle due sorelle, i loro pensieri e le loro emozioni, così come è ben approfondito nel romanzo il rapporto tra le due, fatto di grande affetto ma anche a volte di incomprensioni come sempre succede tra sorelle o tra fratelli. Tutto il racconto è ben bilanciato tra la parte più propriamente "fantasy", con lo studio della magia e la conoscenza da parte delle sorelle dei loro poteri e delle loro capacità, e la parte che riguarda più la vita quotidiana delle due ragazze, con i tipici problemi adolescenziali, i sentimenti corrisposti o meno, le amicizie, ma anche le invidie e le cattiverie di quelli che fino ad un attimo prima sembravano essere i migliori amici di Selene. Infatti si vede che l'autrice, essendo lei stessa una ragazza molto giovane, conosce bene il mondo degli adolescenti e lo descrive in maniera molto realistica (mi sembrava di essere tornata indietro ai tempi della mia adolescenza leggendo questo libro, aiuto! :D)L'unica cosa che non mi ha convinta del tutto di questo romanzo è il finale, forse un po' troppo affrettato e semplicistico; avrei preferito leggere qualche pagina in più, soprattutto riguardo i delitti e il loro misterioso artefice, prima di arrivare al finale.Finale che rende il libro autoconclusivo, ma che non esclude a priori un eventuale seguito... anzi a me piacerebbe molto leggere ancora le avventure delle due sorelle!Concludendo, pur essendo un romanzo d'esordio magari con qualche pecca, "Figlie di Diana", è un buon romanzo, una lettura davvero gradevole che vi consiglio se vi piacciono i racconti ricchi di magia e mistero.
Voto: ♥ ♥ ♥ 1/2
P.S. un grandissimo ringraziamento a Stefania Tuveri per avermi mandato il suo romanzo da leggere e recensire!

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