[Recensione] I cinque guerrieri di Matthew Reilly

Tiolo: I cinque guerrieri
Autore: Matthew Reilly
Editore: Nord
ISBN: 978-88-429-1684-0
Numero di pagine: 428
Prezzo: 18,60 €
Voto:

Trama:
E’ sfuggito alla morte per un soffio, tuttavia Jack West Jr. non può certo concedersi un periodo di riposo. Quattro Pilastri, infatti, devono ancora essere trovati.
Se quei leggendari diamanti non verranno purificati e incastonati nei rispettivi Vertici – seguendo un ordine prestabilito e nell’arco di nove giorni – , la Grande Macchina non verrà attivata e i raggi del Sole Nero investiranno la Terra, generando una successione inarrestabile di catastrofi naturali che porteranno la razza umana all’estinzione. Dopo essersi ricongiunto col suo gruppo, Jack riesce però a scoprire un tassello fondamentale per risolvere l’enigma. Secondo un’antica iscrizione egizia, il segreto dei Pilastri è stato affidato ai Cinque Guerrieri che hanno segnato la storia dell’umanità: svelando la loro identità, sarà possibile individuare sia i Pilastri sia l’ubicazione dei Vertici. Per fermare il conto alla rovescia, giunto ormai alle battute finali, Jack dovrà quindi interpretare profezie millenarie e neutralizzare trappole mortali ma, soprattutto, confrontarsi con un avversario implacabile che lo conosce meglio di chiunque altro: Jack West Sr., suo padre…

Recensione:
Terzo e ultimo libro della trilogia.
Ancora una volta, Reilly ci porta in giro per il mondo conosciuto, facendoci affrontare pericoli, tradimenti e un sacco di trappole, facendoci sudare le vittorie e gli abbracci, costringendoci a leggere ad un ritmo sostenuto per cercare di rimanere al passo con i nostri beniamini.
Man mano che la data fatidica si avvicina, le difficoltà aumentano, come aumenta anche la tensione e la bravura di Reilly nel farcela percepire tutta, in ogni singola parola che ha  messo su carta.
Come sempre, le descrizioni sono favolose e aiutano tantissimo ad immedesimarsi nei vari personaggi, facendoceli amare ancora di più (ebbene sì, Jack West Jr. mi piace ancora di più di prima! Come anche la piccola Lily e il dolce Alby!).
Questa volta ha superato se stesso e, secondo il mio modesto parere è uno dei libri più belli che abbia mai letto nell’ultimo periodo, almeno di questo genere.
Mi piacerebbe moltissimo raccontarvi un piccolo pezzettino di libro, ma sarebbe spoiler e proprio non mi va di farvi sapere in anticipo il punto più bello in assoluto, sempre secondo me, del libro. Posso dirvi che mi sono emozionata tantissimo e soprattutto ho riletto quei pochi passaggi almeno due volte per carpirne ogni singola sfumatura, per catturare l’immagine perfetta che Reilly voleva descrivere.
Ancora una volta lo consiglio a chi ha voglia di rimanere sul filo del rasoio fino alle ultime pagine e a chi ha amato in precedenza Jack West Jr.
Voto:

Loveless