La risposta è dipende e visto il soggetto principale di questo blog è forse la miglior risposta, ma entriamo nei dettagli. L'accostamento di queste due storie può piacervi o meno a seconda delle aspettative che nutrite per i libri sugli Zombie. In effetti se state cercando qualche pseudo-spiegazione scientifica rimarrete irrimediabilmente delusi ma bisogna dire che l'intreccio di queste due storie, a suo modo, funziona egregiamente.
Il Grande Notturno è una creatura superiore che ha radici lontane sperdute nei boschi del nord Europa. In queste terre selvagge vive dormiente il male, nessuno che abbia mai osato affrontarlo o è tornato vivo da un suo incontro ma nonostante questo il suo mito è ben conosciuto tra quella gente. Questa creatura è destinata ad un'esistenza solitaria e triste il cui unico nutrimento sussiste in un alito di Bellezza.
In un'esistenza che per noi comuni mortali è eterna, Il Grande Notturno è un viaggiatore che accresce con il tempo i suoi poteri, le sue arti magiche e i suoi inganni, che sfrutta per procurarsi il nutrimento di cui necessita.
Ma è solo arrivando ai giorni, a Milano, che questa creatura viene a sua volta ingannata. Un errore imperdonabile che il capoluogo lombardo pagherà caramente...e qui si apre la seconda storia di questo libro.
Se questa prima parte vi ha fatto storcere il naso, la seconda soddisferà la vostra curiosità di scoprire come verrà straziata la città di Milano dalla piaga dei morti viventi, irruente, spietata ed affamata.
Gli Zombie di Ian Delacroix appartengono all'accezione Romeriana, avvero goffi, cadenti, lenti, ma non contagiosi e gestiti da un'entità superiore, un non-morto, Il Grande Notturno.
L'intreccio tra queste due storie lo lasciamo scoprire a voi in una lettura scorrevole ma che non vi rapisce mai completamente. Il Grande Notturno di Ian Delacronix lo trovate in libreria al prezzo di copertina di € 14,50 edito da Edizioni XII. Da consumare in metropolitana...
Il booktrailer de Il Grande Notturno
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake