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Recensione “Il marchio del Diavolo” di Colleen Gleason

Creato il 23 gennaio 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

Recensione “Il marchio del Diavolo” di Colleen Gleason

Pubblicato da Vittoria L. A. Cari lettori,
dopo averci presentato Voss, ecco che Colleen Gleason torna con i suoi Draculiani per farci meglio conoscere Dimitri, Visconte di Corvindale. Prima di parlare di quest’affascinante  e rigoroso Vampiro, vorrei proporvi qualcosa di particolare: una lettera. Una lettera aperta, scritta da Paola Ronchi, Direttore Generale della Harlequin Mondadori, alle lettrici che seguono la collana Bluenocturne e che è stata inserita in apertura proprio di “Il Marchio del diavolo”. Io l’ho trovata molto carina e, visto che questo post era di recensione ad un libro della collana, mi sembrava giusto inserirla e dare la possibilità alle tante fan di questa casa editrice, di leggerla tramite il nostro blog.
Recensione “Il marchio del Diavolo” di Colleen Gleason Da 30 anni ogni libro Harmony è......un grande amore da vivere insieme alle nostre eroine.Un amore spesso contrastato, a volte gioioso,a volte esaltante, drammatico o commovente.Ma sempre vittorioso. Un amore che ti farà scoprirele passioni del cuore umano, oppure riviverele emozioni sopite in te.Quando la grande avventura Harmony è cominciata, nel lontano 1981, queste, in sintesi, erano le parole con cui ogni collana della casa editrice dava il benvenuto alle proprie lettrici.
La stessa aspirazione anima anche la più giovane tra le proposte di Harlequin Mondadori: Bluenocturne.Nata nell'aprile del 2009 e pensata per un pubblico giovane, ha in realtà appassionato donne di tutte le età con le sue storie – ora romantiche, ora sexy, ma sempre appassionanti –  in cui personaggi fantastici vivono, amano, soffrono, muovendosi in una dimensione parallela che convive e si intreccia con la nostra realtà quotidiana. I Signori degli inferi di Gena Showalter e i cupi vampiri di Maggie Shayne hanno aperto la porta ad altre creature soprannaturali e a mondi fantastici che offrono infinite, eccitanti possibilità: licantropi e ogni sorta di mutaforma, maghi e fantasmi, angeli e demoni, divinità egizie o giapponesi, cacciatori di vampiri e domatori di tempeste... creature dotate di una bellezza sovrumana e di immensi poteri, la cui esistenza solitaria viene improvvisamente illuminata dalla promessa di un amore destinato a durare per sempre. Ad animare le pagine di questa collana dalla doppia anima, un po' urban e un po' paranormal, sono autrici del calibro di Heather Graham, Rachel Vincent, Eve Silver, Colleen Gleason. E tante altre ne arriveranno ancora!Che dunque il sogno d’amore continui e che altre generazioni di lettrici continuino con Bluenocturne a lasciarsi sedurre per l'eternità. Grazie a tutte e buona lettura
Recensione “Il marchio del Diavolo” di Colleen GleasonTitolo: Il marchio del Diavolo
Autore: Colleen Gleason
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: Bluenocturne  
Prezzo: Euro 5.40
Trama: Londra, 1804. Dimitri, Conte di Corvindale, non può permettersi di provare dei sentimenti. Per amore ha stretto un orrendo patto con Lucifero, un patto di cui porta il segno tangibile impresso sulla pelle e che alla fine non è servito a nulla, perché la sua donna l'ha lasciato. Da allora ha deciso di chiudere il proprio cuore e di dedicare la propria vita immortale alla ricerca di un modo per liberarsi dell'infame marchio. Ma propositi iniziano a vacillare quando incontra la bellissima e caparbia Maia Woodmore e il desiderio di "assaggiarla" si fa sempre più intenso...
RECENSIONE
“I draculiani erano una razza particolarmente feroce. Oltre a quello, erano amanti dei piaceri. Notte dopo notte, bevevano, si nutrivano e si accoppiavano, nei modi più svariati, perché nessuno poteva fermarli o dire loro di No. Ecco perché Lucifero aveva offerto l’immortalità ai suoi servi umani. Quando uno non aveva niente da temere, quando uno aveva a disposizione ogni sorta di piacere, diventava ancora più egoista, insaziabile, abbietto. Proprio il genere di persona che Lucifero apprezzava, pronta ad obbedire al suo volere quando e se lo avesse richiesto. Come un esercito, o per meglio dire una società di agenti, in attesa di comando.”
Dimitri, visconte di Corvindale, dovrebbe poter calzare perfettamente questa descrizione: Draculiano, prescelto da Lucifero in persona, agente in attesa di comando, dedito alla dissolutezza per notti infinite. Invece, quell’abito così allettante e perfettamente cucito, è da anni appeso e rinnegato in un armadio. La storia di Dimitri è particolare: la sua vita, prima di essere trasformato, non era quella di un libertino già incline al lato oscuro, il suo carattere e il suo retaggio familiare lo rendevano un uomo integerrimo, sempre controllato, sempre attento a fare la cosa giusta. Forse proprio perché così rigido, Lucifero mise gli occhi su di lui. 

Ma come avere un uomo di siffatti principi? Colpendolo nel suo punto debole, al cuore. Sarà, infatti, per salvare la donna amata che Dimitri accetterà di stringere un Patto col Diavolo, patto che lo avrebbe legato per l’eternità, marchiato a fuoco su una spalla, segno d’appartenenza a quella legione di soldati oscuri, i Draculiani. Ma cosa succede se la donna per la quale hai dato tutto, anche l’anima non si rivela meritevole di tale dono? Cosa fare quando lei ti volta le spalle e fugge via? Il rimpianto di ciò che hai perso diventa il tuo unico compagno e la mente non perde occasione per ricercare un modo per tornare indietro a quello che eri.
Recensione “Il marchio del Diavolo” di Colleen GleasonDopo anni di ligia abnegazione e vita solitaria, un ciclone invaderà la sua casa e la sua vita, portandolo alla soglia dell’esasperazione e pericolosamente vicino a perdere il suo ferreo controllo. Sarà il ciclone Woodmore, a sortire quest’effetto. Ciclone così chiamato dal cognome di una delle tre sorelle affidate alla tutela del visconte di Corvindale, Maia. Primogenita dal carattere forte e l’attitudine al comando, perfetta incarnazione di una signorina beneducata della Londra ottocentesca all’esterno, anima di fuoco all’interno. Uno scontro di caratteri, un incontro di anime alla ricerca di qualcosa che solo insieme potranno trovare.
Questo secondo capitolo della The Regency Draculia Series non può che lasciare soddisfatti gli amanti del Paranormal Romance e i fan della Gleason, che con questa trilogia si rivolge ad un pubblico più maturo rispetto a quello a cui erano destinate le avventure di Victoria Gardella. 
Tratto molto interessante del libro è il ripercorrere le vicende già narrate in “Patto col Diavolo” di cui sono protagonisti Voss e Angelica, sorella di Maia. Un ripercorrere che però non annoia, perché il punto di vista questa volta è diverso e le scene che vediamo vanno a riempire i buchi delle altre. Un esempio è il ballo in maschera a cui partecipano le sorelle: mentre Angelica è in altre faccende affaccendata con il suo Voss, Maia bellissima nella vesti di Hatshepsut, flirta grazie all’anonimato della maschera, con un affascinante Fante di quadri dalle labbra morbide e sensuali. Saranno molti, quindi, i momenti ripercorsi seguendo di volta in volta il punto di vista di Dimitri o di Maia, che ci permetteranno di vedere cosa “ci eravamo persi” quando la lente di ingrandimento era puntata sulla prima coppia. Un modo per dare spessore alla storia, che da piatta diventa bidimensionaleNaturalmente per avere il quadro completo e per raggiungere le tre dimensioni, si dovrà aspettare di leggere “The vampire Narcisse”, che andrà a chiudere la trilogia. 
Recensione “Il marchio del Diavolo” di Colleen GleasonDimitri e Maia si riveleranno una coppia interessante da seguire, sia per gli scrupoli di lui, sia per le restrizioni (e per l’imminente matrimonio) di lei. Ad inserirsi nel contesto entreranno altri giocatori: il fidanzato di Maia di ritorno dal lungo viaggio, una ex di Dimitri, il già noto Moldavi. Riusciremo inoltre a carpire qualche informazione in più su quello che sembra essere un triangolo di fuoco, ovvero quello che seguiremo nel prossimo volume tra Chas (fratello di Maia e Angelica), Narcisse (sorella del malvagio Moldavi) e Giordan Cale (altro Draculiano ex di Narcisse).
Novità, rispetto al must in voga di questi tempi, è il voler tornare umani, rinunciando ad eternità e poteri, una boccata d’aria fresca che si distanzia dal solito “mordimi e staremo insieme per sempre”. Gradita è la ricomparsa di un personaggio un po’ mistico, un po’ magico che qualcuno di voi forse ricorderà come presenza fissa nel cast della serie sui Gerdella: WeyrenUn caso? Omonimia? Io non credo! Promosso a pieni voti dunque, questo secondo capitolo della trilogia sui dissoluti Draculiani e sulle persone che cambieranno loro la vita. The Regency Draculia Series
Recensione “Il marchio del Diavolo” di Colleen Gleason 1. Patto col diavolo (The Vampire Voss) 2. Il marchio del Diaolo (The Vampire Dimitri )
3. The Vampire Narcise (in uscita a Marzo 2012)

Recensione “Il marchio del Diavolo” di Colleen Gleason L'AUTRICE Colleen Gleason scrive per passione sin da quando era bambina. È sposata e ha tre figli. Dall’idea di ambientare nell’Inghilterra di inizio Ottocento le storie di un’eroina ammazzavampiri come Buffy (la protagonista della serie TV preferita da Colleen) è nata la saga dei Gardella. Con lo pseudonimo di Joss Ware ha scritto la saga I diari delle tenebre.

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