[Recensione] Il silenzio degli innocenti – Thomas Harris #2

Titolo: Il silenzio degli innocenti

Autore: Thomas Harris

Serie: Hannibal Lecter #2

Editore: Mondadori

ISBN: 978-8804333746

Voto:

Trama: Hannibal Lecter è una psichiatra geniale, un uomo colto e raffinato, un perfetto gentiluomo dotato di un sottile senso dell’umorismo. Ha un unico difetto: è un pericoloso psicopatico e un feroce assassino. Quando Clarice Starling, brillante allieva della Sezione Scienza del Comportamento dell’Fbi, si reca a visitarlo nel manicomio criminale dove è rinchiuso, il dottor Lecter, attratto dalla ragazza e spinto dal desiderio di entrare nella sua personalita, decide di aiutarla. Clarice vuole da lui elementi utili alla cattura di Buffalo Bill, il “mostro” che terrorizza l’America.

Ma il prezzo della collaborazione di Lecter è uno scambio perverso: le consegnerà Buffalo Bill solo se Clarice accetteràa di svelargli i suoi ricordi più tormentati.

Recensione: Dopo la lettura di Red Dragon, “Il silenzio degli innocenti” è stata una boccata d’aria fresca. Lo stile di Harris, nettamente migliorato dal precedente libro, ha creato il grande classico che tutt’oggi apprezziamo. Però, nonostante tutto, continua a non prendermi. Ho comunque fatto fatica ad arrivare alla fine, un po’ perché la storia la conoscevo già, un po’ perché mi scappava da dire “ma che palle”.

Dopo Will Graham è il debutto di Clarice Starling (che possiamo ricordare sugli schermi con il volto della bellissima Jodie Foster), chiamata da Jack Crawford nelle indagini sul caso “Buffalo Bill” nonostante ella sia ancora una recluta dell’FBI. Starling viene usata come ultima spiaggia con Hannibal Lecter, il quale ha dei collegamenti con il caso in corso e il compito di Starling è quello di scoprirli.

E’ in questo libro che il personaggio di Lecter viene finalmente alla luce e gli viene data giustizia. Nonostante la trama principale sia FBI vs. Buffalo Bill, è l’interazione tra Clarice e Hannibal il tema portante. Il criminale riferirà dettagli a lei ogni qual volta lei gli rivelerà qualcosa su se stessa. Una sorta di distorta seduta di psicanalisi che lascia intravedere l’interesse di Lecter per la creatura Starling, la campagnola sincera che non mette filtri tra loro.

Un libro interessante, nonostante abbia scoperto che il fegato è stato mangiato con fave e Amarone, non Chianti come citato nel film.