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Recensione in Anteprima: "AMORE, PARIGI E UN GELATO AL PISTACCHIO" di Irene Pecikar

Creato il 21 maggio 2015 da Blog
Recensione Anteprima:
Mood: RomanticoEditore: RizzoliCollana: YoufeelPagine: 144Prezzo: € 2,49Uscita: 21 Maggio 2015
E se non vissero tutti felici e contenti?L’amore è guardare un film romantico mangiando un gelato al pistacchio ricoperto di nutella con una spruzzata abbondante di panna. È questo che pensa Samantha, certa che un buon gelato possa risolvere ogni cosa e che Parigi non sia affatto la città dell’amore. Samy di storie ne ha avute, e tutte l’hanno delusa. Ma se un giorno incontrasse il ragazzo di cui era innamorata al liceo e lui iniziasse a corteggiarla? E se Lorenzo, il suo migliore amico, fosse invece certo che cedere alla sua vecchia fiamma sia l’errore più grave che Samy possa fare? Come si può capire qual è la strada giusta da percorrere per trovare il proprio lieto fine?Tra yoga, training autogeno e i consigli di un prezioso guru milanese, una mamma invadente, una cugina insopportabile e un ritorno di fiamma, si snoda una storia d’amore e di amicizia farcita di romanticismo per un buonumore assicurato.
Recensione Anteprima:
 Recensione Anteprima: Quanti danni possono fare le parole? E quelle non dette, ne possono fare altrettanti, oppure ancora di più? Samy potrebbe scriverci un trattato, sull'argomento, eppure gli errori le hanno consentito, nel tempo, di crescere, maturare, diventare forse la persona che è. Insicura, forse, terribilmente avventata e anche un po' infantile, ma pur sempre una donna padrona della propria vita che, sbagliando, impara.
Recensione Anteprima: Tutto, però, sembra essere destinato a cambiare quando nel suo ufficio torna un personaggio del suo passato che, seppur cambiato negli anni, la fa tremare. Perché se anche la prima impressione non è delle più confortevoli, il beneficio del dubbio per un trascorso ricco di emozioni la fa vacillare. Che fare? Il cuore da che parte vuol stare? Dove dice Lorenzo, ovvero assieme all'amore che credeva per sempre e che invece si è rivelato una chimera, oppure incatenato al suo vecchio amico di liceo che dell'avance sembra aver fatto uno scopo di vita? Sembra strano, ma Samy lo scoprira solo vivendo...Torna la Pecikar, finalmente, tra le file della You Feel. L'avevamo lasciata con un erotico piccantino e la ritroviamo con un romantico dalle tinte ironiche. Versatilità che si sposa a un linguaggio fresco e giovane: questo è Irene. Ma non solo. Non solo, se si considerano i temi profondi che poi smuovono, sovente, le vite quotidiane di persone normali come me e voi. In fondo la bellezza di questo romanzo risiede proprio nei personaggi normalizzati che Irene ha creato con la sua penna frizzante. Samy è un concentrato di ingenuità e impusività ed è questo a renderla, più di altri, l'eroina verso cui il lettore è portato a confrontarsi. Le donne, si sa, hanno un velo di vanità insita. Non è una novità, non è neanche una definizione sessista: è pure realtà. Ed è forse questa che gioca un ruolo fondamentale nel momento in cui si fanno incontri talmente inaspettati da risultare al limite della fantascienza. Recensione Anteprima: Non so se a voi è mai capitato, a me sì, ed è stata una soddisfazione immane. Incontrare il figo della scuola, quello su cui tutte sbavavano, e riconoscerlo in un corpo appesantito dagli anni e dallo stress. Già lì la soddisfazione rischia di schiumare come uno spumante, ma se a questo si aggiunge quel sottile filo di ammirazione verso la vostra persona... be', sfido chiunque a non rimanere affascinato per un momento da quella sensazione di ebbrezza che coglie e stuzzica piacevolmente la vanità. Samy è proprio questo che subisce, con Ferdi, nonostante sappia perfettamente che il suo cuore è altrove... a Parigi, per la precisione. Dio mio, ma cosa non è Alex? No, soffermiamoci un momento, senza far spoiler, su questo modello “tipo” che sembra gridare “amami!” da tutti i pori. Non si può non adorare il personaggio creato da Irene, non si può! Bellissimo, dolce, affettuoso, quello che inizialmente gioca il ruolo del despota ( e solo nella mente della malfidata eroina di cui sopra, chiariamo) si rivela essere un uomo pazzesco, che è capace di corteggiare senza sfinire, asfissiare, risultare scontato. Quando poi capitola... Be', ragazzi, leggere per credere! Di tutt'altra pasta sembra fatto Ferdinando, borioso e sicuro di sé, tanto che ostenta la sua ricchezza per far colpo, risultando solo ridicolo, povero lui.Recensione Anteprima: Vorrei inoltre spendere una parolina su Lorenzo, l'amico di Samy, assolutamente perfetto nel suo ruolo. Credo che lui sia il personaggio in assoluto più riuscito. I suoi dialoghi sono naturali, ilmodo di essere amico e confidente è credibile e tutto in lui concorre a essere colui per il quale, in un certo senso, il lettore tifa. Dico in un certo senso perché, e questo è palese dalle prime pagine, Lorenzo è gay fino al midollo. Ci starebbe bene uno spin off su di lui, Irene, pensaci! Che dire... Letto nel termine di una manciata di ore “Amore, Parigi e un gelato al pistacchio” mi ha conquistata per la sua freschezza, per l'ironia, per quel velo sottile di denuncia verso l'ignoranza che purtroppo ancora esiste in relazione all'omosessualità (ma anche alla zitellaggine!) e, ultimo, ma non ultimo, per la capacità dell'autrice di ricreare situazioni del tutto verosimili. E vi assicuro, non è facile. Che aspettate? La Pecikar esce oggi!
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