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Recensione in anteprima: "Una lunga estate crudele" - Alessia Gazzola

Creato il 26 gennaio 2015 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Cari visitatori della Tana,
oggi sono felicissima di presentarvi questa recensione in anteprima.
Come sapete sono una grande fan di Alessia Gazzola e della sua Alice e non vedevo l'ora che Una lunga estate crudele arrivasse in libreria, il prossimo 29 Gennaio.
Ho la fortuna di collaborare con Longanesi e quando ho richiesto una copia del romanzo per la recensione, mi hanno fornito la copia digitale in anteprima e oggi sono qui a parlarvene, a qualche giorno dall'uscita.

Una lunga estate crudele, edito da Longanesi, conta 380 pagine. Il prezzo sarà di € 9,99 per la versione digitale mentre quella cartacea costerà € 16,40.

TRAMA
Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai quasi imparato a resistere a tutto. Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che hanno pure avuto la pensata di affidarle la supervisione di una studentessa - a lei, che a fatica supervisiona se stessa. Resiste alle sindromi che spesso affliggono il suo cuore in sospeso, diviso, e non sempre per colpa sua tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti esistenziali e caratteriali. Arthur, diventato "innominabile" per Alice dopo troppe sofferenze. E Claudio, il medico legale più rampante dell'istituto e forse dell'Italia intera, bello e incorreggibile. Alice resiste, o ci prova, all'istinto di lanciarsi in folli teorie ogni volta che, segretamente, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale, stranamente, sembra nutrire più fiducia in lei di quanta ne abbia lei stessa. Ma è difficile resistere a tutto questo insieme quando, nell'estate più calda da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo. Il ritrovamento del corpo di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un'indagine intricata e complessa. Alice deve fare così i conti con una galleria di personaggi in apparenza limpidi e sinceri, ma che dietro le quinte nascondono cose inconfessabili. Ma Alice lo sa: nessun segreto è per sempre...



LA MIA OPINIONEOgni volta che esce un nuovo romanzo di Alessia Gazzola, per me è come se arrivassero i parenti dall'America: metto tutte le letture in pausa e mi dedico soltanto al nuovo romanzo, ed il tempo passato immersa in questa lettura è sempre troppo breve.Dall'ultima volta, poco è cambiato nella vita di Alice: è ancora una specializzanda in medicina legale un po' pasticciona che convive con la sua ex o forse quasi cognata Cordelia, il suo cuore vive ancora in sospeso tra Claudio e Arthur ma soprattutto il suo intuito investigativo e la sua passione per le indagini la portano ancora a collaborare con il fido Calligaris per una nuova indagine.Quando in una stanza nascosta nel Teatro del Bardo dell'Avon, dove si recitano soltanto opere shakespeariane, viene scoperto il cadavere mummificato di un attore che era considerato scomparso da più di vent'anni, Alice si mette nuovamente all'opera insieme all'ispettore per scoprire la verità su quello che ha tutta l'aria di essere un omicidio.Un altro cold case incrocia la strada di Alice, che stavolta si ritrova coinvolta nel mondo del teatro, tra persone e personaggi, misteri e vecchi segreti che poco a poco riportano a galla un passato che alcuni avrebbero voluto continuare a nascondere o dimenticare...
Ritrovare Alice, come sempre persa nel suo Paese delle Meraviglie, anche questa volta è stato un piacere. La dottoressa Allevi è ritornata a bussare alla mia porta come una vecchia amica e anche stavolta non mi sono potuta tirare indietro, abbiamo per forza dovuto passare del tempo insieme.Ad un anno dall'uscita di Le ossa della principessa, Alessia Gazzola ha costruito una nuova avventura molto interessante per Alice, ambientate in una caldissima estate romana.Il mondo del teatro è complicato, ha i suoi intrecci che è difficile districare, soprattutto quando si tratta di fatti avvenuti da molti anni e che qualcuno voleva nascondere, altri dimenticare. Ma anche stavolta Alice non si tira indietro, anzi, nelle indagini con Calligaris diventa più propositiva, tanto che lo stesso ispettore la incarica di interrogare alcune persone informate sui fatti e lei non si lascia sfuggire l'occasione.Sul fronte sentimentale, i chiarimenti sono stati pochi: La storia con Arthur forse non è ancora definitivamente finita, e lui continua ad uscire e rientrare nella vita di Elis quando lei meno se lo aspetta, mentre dall'altra parte il dottor Conforti le tenta tutte per convincerla a stare al suo gioco. Ma alla porta di Alice si è affacciato anche un altro uomo molto affascinante, che potrebbe essere una persona che la aiuti ad uscire da questa impasse oppure potrebbe arrivare a complicare ancora di più il paesaggio sentimentale già molto caotico della nostra protagonista.Scegliere è difficile e Alice non sa ancora cosa vuole. La verità è che Arthur e Claudio sono due persone molto diverse, che la fanno stare bene in modo diverso ma che non hanno mai mancato di farla stare anche male. Anche stavolta Alice è chiamata a risolvere misteri sul piano professionale, ma certo quelli sentimentali non sono da meno e anche stavolta la lettura di questo romanzo è stata coinvolgente a appassionante. Leggendo i romanzi di Alessia Gazzola mi accorgo sempre di più di quanto questa autrice sia brava a mixare due generi completamente opposti (chic-lit e giallo), stemperarli l'uno nell'altro fino a creare qualcosa di nuovo che me piace moltissimo.Tirando le somme di questa lettura, devo dire che anche questa volta sia l'autrice che la sua protagonista sono riuscite a stupirmi e a conquistarmi.Una lunga estate crudele mi ha ricordato quanto mi era mancata Alice durante quest'anno, con la sua goffagine ma anche il suo talento per le indagini, un personaggio che da quando l'ho incontrato per la prima volta è cambiato pur rimanendo sempre la stesso, è cresciuto e ci ha fatto scoprire molti lati di sé, così come Alessia Gazzola è cresciuta come autrice, il suo stile è diventato più ricco, fluido, ma non ha perso la semplicità e l'immediatezza che sin da L'allieva lo hanno caratterizzato.
Se cercate un giallo avvincente, che sappia tenervi compagnia ma che vi regali anche sei personaggi a cui affezionarvi, allora questa è la serie che fa per voi. Io me ne sono innamorata e non posso fare a meno di consigliarvela!Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti e mezzo!


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