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Recensione - "Io sono Alfa" di Patrick Fogli

Creato il 24 aprile 2015 da Diegothriller
Recensione a cura di Massimo Minimo
"Io sono Alfa" di Patrick Fogli è il nuovo thriller Frassinelli Editore recensito da ThrillerPages Una bomba esplode davanti alla scuola elementare “Giovanni Pascoli” di Novara, all’ingresso dei bambini: una strage. Non è, però, finita qui, perché un secondo ordigno scoppia dopo l’arrivo dei soccorsi: altro terrore, altri morti. Nei giorni successivi si assiste a una continua escalation: vengono prese di mira una scuola media e poi una superiore. Il rituale è sempre lo stesso, così come il tragico risultato. Chi è o chi sono gli attentatori? Le autorità brancolano nel buio più assoluto e compiono retate fra i possibili sospetti, ma senza ottenere alcun riscontro. La gente ha paura anche solo a uscire di casa, finché cominciano ad apparire sui muri alcune lettere Alfa tracciate con la vernice. Qual è lo scopo di questo fantomatico gruppo? Stravolgere l’ordine costituito, fare una rivoluzione, infondere “semplicemente” il terrore fra le persone? Attraverso le vicende di tre personaggi legati in maniera diversa agli accadimenti, il lettore partecipa attivamente alla storia. C’è Paolo, un giornalista cui una fonte privilegiata cerca di dare una mano per capire cosa stia succedendo o forse vuole solo gettargli fumo negli occhi. C’è Francesca, una dottoressa toccata in modo molto, troppo vicino da Alfa. C’è, infine, Gualtiero, un politico di vecchio stampo, uno dei pochi onesti, che, come la mitologica Cassandra, non viene ascoltato, pur dicendo che quello è solo l’inizio. E, purtroppo, avrà ragione lui.
Il tema centrale del nuovo romanzo di Patrick Fogli è la paura; ma una paura particolare, speciale, quella di avere paura. Cosa ancor peggiore, di un nemico senza volto, che non si sa cosa voglia e perché agisca. Le parti in cui il libro è “diviso” coincidono con i momenti che scandiscono una giornata, dall’alba alla notte, come a significare che tutto ha un principio e una fine. Ma è davvero così? Forse no, perché quando si pensa di essere arrivati all’Omega, in realtà si sta per tornare all’Alfa. Proprio come dalla notte si passa rapidamente all’alba. Non è un mistero che io ami particolarmente i romanzi di Fogli, la sua capacità di saper scrivere e descrivere magistralmente situazioni, sentimenti e personaggi. V’invito dunque alla lettura, perché sono certo che susciterà in voi parecchi interrogativi, cui sarà difficile se non impossibile dare una risposta. Di sicuro, non si potranno dimenticare tanto in fretta.

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