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Recensione L'Evocazione - The Conjuring (7.0) James Wan è il nuovo maestro del brivido

Da Frenckcinema @FrenckCinema

the conjuringAl giorno d'oggi quando si decide di vedere al cinema un film horror a sfondo demoniaco c'è da aspettarsi la solita minestra riscaldata, ma quando dietro la macchina da presa c'è un certo James Wan nullo può essere dato per scontato.

Da anni oramai Wan dimostra di avere una visione alquanto innovativa in un panorama saturo come quello del genere horror, con Saw ed Insidious ha soltanto sondato quell'universo fatto di brividi ed è proprio con L'Evocazione - The Conjuring che pennella uno dei capolavori horror degli ultimi anni.

La trama di L'Evocazione - The Conjuring sembra di quelle note e per questo prive di interesse, ma in ogni fotogramma il regista Wan sembra capire con precisione chirurgica ciò che spaventa lo spettatore più esigente.

the conjuringNelle pellicole di Wan c'è da tenere in considerazione un aspetto fondamentale che va ad incidere sul modo di intendere il brivido nello spettatore, la suggestione, ed è quella che viene amplificata in maniera esponenziale grazie all'uso di effetti sonori ed un uso dell'effetto sorpresa davvero innovativo.

La sceneggiatura chiaramente essendo adattata da una storia vera gode di un certa linearità, la scelta di mostrare poche, ma intense scene da brivido nella prima parte non è altro che una tattica studiata minuziosamente dal regista, un modo per preparare lo spettatore ad un finale realmente impressionante.

Dopo il successo di critica di Insidious, per il cast il regista si affida ancora una volta alla coppia formata da Patrick Wilson e Vera Farmiga (saranno insieme anche in Insidious 2), il loro grado di affiatamento non fa altro che rendere ancora più realistica la storia.

Ottima l'interpretazione di una madre preoccupata per la propria famiglia di Lili Taylor, ma occhio  anche la piccola Renesmee dell'ultimo capitolo della saga Twilight, oramai Mackenzie Foy sta dimostrando di essere una bambina prodigio.

the conjuringCome già accennato in precedenza Wan lavora molto sul sonoro ed è forse quest'aspetto che fa di L'Evocazione - The Conjuring un vero e proprio horror vecchio stile, ovvero capace di spaventare a morte senza dover utilizzare litri di sangue o mostri a volte inguardabili (e non per la paura), ma soltanto con suoni utilizzati in maniera semplice ed estremamente efficace.

L'effetto puramente visivo vedo non vedo è un altro marchio di fabbrica di Wan ed anche in quest'ultimo titolo il regista decide di giocare con lo spettatore celando sovente il male dietro ogni lato oscuro in modo da creare un certo senso di brivido costante.

In conclusione L'evocazione - The Conjuring risulta essere diretto davvero in maniera esemplare da uno dei registi emergenti con più capacità di imprimere la propria impronta ad ogni storia, il grado di spavento che regala è ben calcolato nella prima parte ed impressionante nella parte finale, mai si sfora nel ridicolo o nel banale.

Wan è oramai uno dei registi giovani più apprezzati degli ultimi anni, non è un caso infatti che il suo prossimo lavoro sarà Fast and Furious 7, ultimo capitolo della saga action più adrenalinica degli ultimi anni.

E se in un futuro James Wan dirigesse un film tratto da un romanzo di Stephen King???

di Frenck Coppola


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