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Recensione: La bara di Cristallo

Creato il 16 ottobre 2012 da Annalisaemme @annalisaemme
Recensione: La bara di Cristallo
La bara di cristallodi Michele Hauf
Prezzo di copertina: € 5,90
Editore: Harlequin mondadori
Pagine: 380
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: Inglese
Titolo originale: Seducing the vampire
Traduzione: E. Farsetti
Genere: paranormal, romantico

Nella Parigi di Maria Antonietta, la bellissima vampira Viviane cerca un protettore che la lasci libera di vivere come preferisce, cosa che di certo non accadrebbe se accettasse la proposta di matrimonio del potente Constantin de Salignac. L'unico ad accenderle il sangue è Rhys Hawkes, il bellissimo, affascinante, enigmatico fratello di Constantin. Ma proprio quando la passione travolgente che li unisce sta per trasformarsi in qualcosa di più, l'odio secolare che divide i due uomini condanna Viviane a un destino terribile: trascorrere l'eternità nelle viscere di Parigi, sepolta viva in una bara di vetro. Due secoli dopo Rhys, che non l'ha mai dimenticata, sente raccontare la curiosa leggenda della Biancaneve dei vampiri, e la speranza si riaccende nel suo cuore. Che sia la sua splendida principessa svanita nel nulla, l'altra metà della sua anima immortale?
Recensione: La bara di Cristallo
Michele Hauf è una scrittrice molto prolifica, trovo piuttosto azzeccata la scelta di pubblicare solo alcuni dei suoi volumi, tutti autoconclusivi, e dalla possibile trama trasversale che si intravede debbo ammettere che somiglia come stile alla più famosa Moning. Ovviamente la narrazione è personale, molto visiva e nonostante questo non sia un romanzo storico riesce a descrivere magnificamente le atmosfere della Francia del XVIII secolo. L'idea della biancaneve dei vampiri è del tutto originale con dei toni dark accattivanti che catturano il lettore dalla prima pagina fino all'inaspettato epilogo con una storia originale e personaggi intriganti. La storia d'amore è molto romantica e mai eccessiva, la trama forse ad un primo acchito vi potrà sembrare banale, ma vi assicuro che viene trattata in maniera tutt’altro che scontata, il punto di forza della Hauf è proprio lo stile con cui riesce a trasmettere gli avvenimenti. La fine di questo romanzo lascia presagire molto sui possibili sviluppi, bello è l’espediente di alternare passato e presente della storia ma ho trovato troppo breve la narrazione di quest’ultimo, poco sviluppata per lasciare spazio al passato anche se credo sia stata una scelta, solo i prossimi capitoli potranno dire in che direzione procederà la storia. L'alternanza temporale si poteva gestire meglio ma è un libro che si legge veramente bene e che lascia molta curiosità per gli eventi a seguire, anche se và specificato che la Hauf non scrive vere e proprie serie ma libri ambientati in un unico mondo paranormale piuttosto elaborato e molto ben descritto. Legati a questo libro però ci sono a seguire due volumi che parlano ognuno di uno dei due gemelli figli della coppia, Forever Vampire e Forever Werewolf, per chi leggerà o ha letto il libro sarà chiaro anche lo spoiler al riguardo ovviamente.
Tutti i libri bluenocturne sono edizioni “da edicola”, La bara di cristallo è uscito a fine settembre quindi probabile che si ancora disponibile ma per chi si fosse perso l'uscita, per chi, come me, abitasse nel paese delle edicole sfornite o anche solo per comodità, è disponibile nel fornitissimo store del sito ufficiale.
Questo invece il sito dell'autrice, per saperne di più sulla saga.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla pesca
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Recensione: La bara di Cristallo
“Una Biancaneve dark e romantica!”
Recensione: La bara di Cristallo

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