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Recensione: La Bastarda Degli Sforza

Creato il 22 maggio 2015 da Annalisaemme @annalisaemme



Recensione: La Bastarda Degli SforzaLa Bastarda Degli Sforza
di Carla Maria Russo

Prezzo cartaceo: € 17,90

Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Piemme
Pagine: 365
Genere: Romanzo Storico


1463. In una Milano splendida e in subbuglio dopo l'ascesa al potere di Galeazzo Maria Sforza, tiranno crudele e spietato ma anche amante delle arti e della musica, nasce Caterina, figlia illegittima di Galeazzo, la quale fin da bambina dimostra qualità non comuni e uno spirito ribelle: impossibile imbrigliarla nell'educazione che sarebbe appropriata per una femmina, ama la caccia, la spada, la lotta. Una sola regola sua nonna Bianca Maria riesce a inculcarle nell'animo: la necessità, per una nobildonna, di pagare il privilegio della sua nascita accettando il proprio destino, qualunque esso sia, per il bene del casato cui appartiene, anche a costo di tradire la propria natura. Per questo, quando è costretta a nozze forzate per salvare il ducato da una pericolosa guerra scatenata dal papa Sisto IV, Caterina subisce il matrimonio e, con esso, gli orrori perpetrati dal marito, che si rivela tanto violento quanto pavido e imbelle. Quando però, dopo la morte improvvisa di Sisto IV, loro protettore, si troverà coinvolta in una serie di feroci scontri tra gruppi di potere e opposte fazioni, il suo palazzo assalito e distrutto, la vita sua e dei figli in gravissimo pericolo, ritroverà lo spirito battagliero e il coraggio indomabile di un tempo e combatterà come e meglio di un uomo, lasciando un segno così indelebile nella vita di chi la ama e di chi la odia da guadagnarsi l'appellativo di Tygre.


Recensione: La Bastarda Degli SforzaLa piccola Caterina aveva solo cinque anni quando si è presentata al maestro d'armi Michele Marozzo: più brava di suo fratello maggiore Carlo ha dimostrato che le donne, sebbene siamo nel Quattrocento, non sono solamente damine da ricamo. Cresciuta dalla nonna paterna Bianca Maria Visconti, la giovane Caterina, figlia illegittima di Galeazzo Maria Sforza, ha da sempre avuto un carattere indomito e guerriero, infatti passerà alla storia con il soprannome Tygre proprio per questa sua peculiarità. L'autrice Carla Russo ha creato un romanzo storico che alterna la vita di Caterina raccontata in prima persona con la storia degli intrighi di corte: il lettore si ritrova così sin dalle prime pagine di fronte ad un arazzo multicolore che si snoda piano piano rivelando una storia mozzafiato. La maestria narrativa risiede proprio nella capacità dell'autrice di portarci dentro le vicende che hanno caratterizzato la nostra storia ma senza appesantirle: leggiadre come piume seguiremo Caterina prima bambina e poi moglie e madre diventare contessa di Imola e Forlì e pagare a caro prezzo la sua nobile nascita. Caterina in quanto nata Sforza sa che sulle sue spalle c'è un'enorme peso e una grande responsabilità: eccola quindi data in sposa al ventisettenne Girolamo Riario che nonostante i nove anni della piccola non si farà scrupoli a violentarla per assicurarsi così che il matrimonio stipulato non possa essere sciolto nel tempo. Da brava Sforza ma soprattutto da brava nipote di Bianca Visconti la bambina non verserà una lacrima nè farà un grido: serberà il rancore per sempre nel suo cuore e lo trasformerà in un'arma per chi le intralcerà il cammino. Un affresco di storia romanzata, come ci spiega l'autrice, che incanta il lettore pagina dopo pagina: davanti agli occhi vedrete sfilare le antiche casate del ducato di Milano, personaggi illustri, eventi che tutti abbiamo studiato sui libri di storia e che prenderanno vita grazie alla narrazione efficace di Carla Russo. Un ottimo romanzo che mi sento di consigliare a tutti.

Bevanda consigliata: Tè alla menta
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 15 anni


Recensione: La Bastarda Degli Sforza“Una donna indomita che ha cambiato le sorti della storia d'Italia”

Recensione: La Bastarda Degli Sforza




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