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Recensione: La quinta onda, di Rick Yancey

Creato il 04 maggio 2014 da Nageki @nagikka

Recensione: La quinta onda, di Rick Yancey

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La quinta onda
di Rick Yancey | sito ufficiale | | Twitter | | Facebook |
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 517
Data di uscita: 18 Marzo 2014
Voto:
Recensione: La quinta onda, di Rick Yancey

Sinossi
Di notte, Cassie non può più guardare il cielo stellato con gli stessi occhi di prima; ora sa che loro arrivano da lì, da quegli astri luminosi e distanti, e arrivano per distruggere il suo mondo. Cassie è tra gli ultimi superstiti, sola, in fuga da loro, esseri mandati sulla Terra per sterminare la specie umana: l'unica speranza che le resta è ritrovare Sammy, il fratellino che le è stato strappato dalle braccia. Quando il misterioso Evan Walker si offre di aiutarla, Cassie capisce che deve prendere una decisione: fidarsi o rinunciare alla sua missione, arrendersi o continuare a lottare. In un'avventura che mescola la suspence de La guerra dei mondi e l'azione di Io sono leggenda, Rick Yancey narra l'avvincente lotta di una giovane donna determinata e temeraria.
La mia opinione (contiene spoiler)
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La quinta onda non ha trascorso nemmeno 24 ore nella mia wishlist, è bastata la parola "alieni" per spingermi ad acquistare questo libro. Purtroppo, come buona parte degli young adult da me letti nell'ultimo periodio, anche questo romanzo post-apocalittico si è rivelato essere una mezza ciofeca. Diciamo che, in sostanza, oserei accomunarlo a Wool di Hugh Howey per la totale mancanza di suspance ed angoscia.
Partiamo dalla trama. Cassie è l'ennesima adolescente che si ritrova a dover affrontare tragici avvenimenti, nello specifico un'improvvisa invasione aliena (possibile che nessuno avesse visto l'enorme nave spaziale? i grandi scienziati americani stavano giocando a Tressette?). Una serie di tragedie si abbatte infatti sulla popolazione terrestre: salta l'elettricità, terremoti e maremoti si abbattono con ferocia inaudita, gli uccelli divengono portatori di un virus mortale (l'ebola zaire)  ed infine gli alieni si apprestano a sferrare il colpo di grazia.
Rimasta sola, Cassie si improvviserà Rambo in gonnella, imbarcandosi in un' avventura volta a salvare Sammy, il fratellino di 5 anni finito in mano agli omini verdi.
 Inutile dire che strada facendo ci saranno un paio di colpi di scena, peccato non li si possa definire tali in quanto prevedibilissimi.
Yancey ha dato vita ad un'eroina capace di far sfigurare Schwarzenegger, un'adolescente che vede
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morire gli amati genitori pur non mostrando alcun cedimento. Per Cassie è normale passare dai compiti di algebra all'imbracciare un fucile, dalle risatine con le amiche al freddare il nemico a sangue freddo (okay, gli americani regalano veri e propri fucili anche ai minorenni ma sorvoliamo...). Pur consapevole di far parte del misero 3% della popolazione ancora in vita, Cassie trova il tempo di contemplare gli occhi color cioccolata di Evan, i suoi muscoli guizzanti e quel sorriso sghembo che mi ha fatta rabbrividire (Stephenie Meyer, sei stata nominata!).
Non voglio perdere tempo a parlarvi di Evan, un personaggio così scontato da avermi portata a pensare di aver capito male, non poteva essere sul serio quello che avevo intuito sin dalla sua comparsa. Insomma, colpo di scena numero uno: fail.

Recensione: La quinta onda, di Rick Yancey

Rick Yancey è nato a Miami
e si è laureato
alla Yale University.
Ha iniziato ad amare la letteratura
sin da piccolo,
grazie ai libri che riceveva
in regalo da suo padre.

Anche il colpo di scena numero due si è rivelato essere un colossale fail, ma del resto non esiste YA senza amore. Il problema è che, se ragioniamo, quante possibilità ci sono di rivedere la propria cotta quando il 97% della popolazione è stato sterminato? insomma, dopo l'alieno guardone e innamorato con il sorriso sghembo che tanto ci ricorda Edward Cullen, non potevamo evitare almeno cotte e triangoli amorosi? no.
E' davvero un peccato perchè il romanzo era iniziato più che bene, ma Yancey ha preferito aderire ai più diffusi cliché YA condannando a morte la sua creatura (almeno per quanto mi riguarda, dal momento che difficilmente acquisterò gli altri volumi della saga). Tra La quinta onda e POD, quest'ultimo vince a mani basse.
Da segnalare anche gli irritanti interventi di Cassie, infarciti di sarcasmo dalla prima all'ultima pagina: non è possibile riempire la bocca dei propri personaggi con esternazioni trite e ritrite che inficiano ulteriormente la riuscita di un romanzo già sufficientemente debole.
Conclusioni
Un romanzetto mediocre che di sicuro potete evitare senza perdervi alcunchè. Superate le prime pagine subentra la noia, caratteristica peculiare tanto delle scene casalinghe Cassie-Evan quanto delle scene d'azione o presunte tali. Se volete leggere uno YA in cui davvero si percepiscono dolore e disperazione di fronte alla minaccia aliena, allora vi suggerisco POD - Perle di orrore e distruzione di Stephen Wallenfels. Ovvio, non si tratta certo di un capolavoro di alta letteratura, ma è un libro godibile e sufficientemente angosciante.

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