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RECENSIONE: Lasciami contare le stelle di Elvia Grazi

Creato il 22 ottobre 2014 da Tuttosuilibri @irenepecikar
In uscita in tutte le librerie il 23 ottobre 2014!
RECENSIONE: Lasciami contare le stelle di Elvia Grazi
Titolo: Elvia GraziAutore: Lasciami contare le stelleEditore: narrativa TeaPagine: 270
Sinossi:La vita è facile per i fiori. I loro petali, le foglie sanno esattamente come crescere, come voltarsi verso il sole. Basta una giornata serena, un’ape che succhi il polline e la magia della vita si rinnova. Per noi umani tutto è più complicato, per non parlare dell’amore. Quanto vale la pena di rischiare? Chi ama davvero non se lo chiede. Sono passati due anni da quando suo marito l'ha lasciata per un'altra e ancora Bianca ne soffre. Poi incontra Walter e se ne innamora.Bianca sa che Walter è esattamente, il prototipo dell’uomo da fuggire come la peste. Va sempre controcorrente, in fila per due non si faceva mettere nemmeno all’asilo. Non c’è amore, non c’è donna che lo possano imbrigliare. Lei invece vorrebbe l’esclusiva, desidera una casa per mettere radici. Ma Walter vive in barca a vela e anche in porto si sente prigioniero, sogna l’avventura e di sciogliere le cime. E un giorno lei realizza: “Mi sono innamorata di uno stronzo. Ne sono cosciente. Il che non mi impedisce di rischiare la vita per lui, aggrappata con le unghie e con i denti alle scotte per non cadere in mare. Eppure non smetto di amarlo. Passano i giorni e io man mano ne prendo coscienza. Se mia madre vuole ancora interdirmi le preparo io i documenti necessari”.Le storie d’amore autentiche, sono sempre più forti di quelle partorite dalla fantasia, risvegliano sensazioni a fior di pelle. E questa fa ridere fino alle lacrime, commuove, spinge a riflettere. E’ una storia assolutamente unica, irripetibile dove ognuno vi troverà qualcosa di personale.
Recensione a cura di Sabrina AmadoriUn romanzo commovente, tratto da una storia reale. Da quando il marito l’ha lasciata, Bianca tiene un diario: ogni pagina è di un colore diverso. Si rifiuta di scrivere in nero, non le piace, perché il nero è assenza. Lei, invece, c’è, esiste: è vita pura, è la somma di tutti i colori.  Bianca è forte, ingenua ma determinata; una sognatrice. Dietro alla maschera della donna in carriera, inquadrata e intrappolata nella quotidianità, nasconde un animo passionale, in grado di lasciarsi trasportare, di abbandonare tutto per seguire l’istinto. La vita è una sola e lei non ha intenzione di privarsene, ora che ha trovato Walter. Del resto, quando provi l’amore, ogni cosa acquista un colore diverso: ha mille sfumature. Walter ha un animo ribelle: vive su una barca a vela, pensa solo a se stesso; nessuna donna può privarlo della sua libertà. Tabata, per lui, è qualcosa di più di una semplice barca: è un guscio, una conchiglia, un mondo a parte in cui governa una logica diversa: quella del mare. Il suo più grande sogno è quello di lasciare il porto per avventurarsi in una traversata oceanica. Per Bianca questa folle avventura diventa un viaggio di formazione, durante il quale riesce ad afferrare il suo fuoco interiore, il vero senso della vita.
Un romanzo frizzante e salato come il mare, sereno e tempestoso; da leggere tutto d’un fiato. La storia di due caratteri esaminati a fondo, fino ai più piccoli angoli dell’animo e delle paure umane. Un racconto che fa venire voglia di dire di sì alla vita.

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