[Recensione] Le cinque colombe – Genny Gecchelin

Titolo: Le cinque colombe
Autore: Genny Gecchelin
Editore: Ciesse edizioni
ISBN: 9788897277699
Num. Pagine: 304
Prezzo: 19.00€
Voto:

Trama:
Il confine tra leggenda, superstizione e realtà è così sottile che le protagoniste del romanzo, cinque sorelle di un’inconsueta bellezza, lo oltrepassano spesso, ignare di un passato che segna in modo indelebile il presente. Ines è la più giovane ed è lei a tenere il filo conduttore della narrazione, che parte in tempi recenti, per ripercorrere l’intero ventesimo secolo attraverso le vicissitudini della famiglia Dalla Vecchia. Frequenti riferimenti ricordano un momento storico assai tormentato, raccontato tramite la vita di gente comune. All’interno di una realtà chiusa e rurale, figli illegittimi, sparizioni misteriose, inganni e persino inspiegabili sortilegi alimentano le credenze popolari che, in fondo, celano sempre un pizzico di verità.

Recensione:
Proprio bello.
All’inizio non ero convintissima: cinque protagoniste dalla bellezza abbagliante, bionde e con cerulei occhi magnetici, cinque colombe pure e racchiuse nel loro piccolo angolo di paradiso, mi ha fatto storcere il naso.
Ma la narrazione poi si dipana per vie traverse, raccontando a volte la vita di un personaggio, a volte quella di un altro, innumerevoli vicende si intessono in una trama arzigogolata ma coerente e credibile, semplice se la si guarda col senno di poi, ma sorprendente mano a mano che le pagine scorrono sotto le dita.
Le cinque colombe è il ritratto di un’epoca che si evolve e di una cultura contadina italiana non troppo distante da quella odierna – nonostante ciò che si potrebbe pensare – è raccontata con minuzia la vita a ridosso delle montagne e di paese, l’ignoranza del popolo e la falsa misericordia del clero, le tradizioni e le superstizioni, è un romanzo un po’ surreale e fascinoso che avvince nelle spire della credenza e del buonsenso, che si mischiano fino ad emergere in una società fallocentrica fatta di cliché, maldicenze e sopportazione.
La vita delle cinque protagoniste principali viene analizzata e prende rivolti inaspettati, ognuna col suo carattere, i suoi segreti e il suo modo di essere che costituirà la leva per forgiare il loro futuro, attraverso accadimenti, lacrime e persone.
Un po’ stancanti sono le descrizioni dei luoghi e delle vicende più globali – i conflitti mondiali e gli attacchi mirati – che l’autrice ha inserito per patriottismo, per legame con la sua terra più che per mantenere il filo della narrazione, ma glielo si perdona.
Suggestivo e piacevole, generazioni che si susseguono tra attimi di felicità, illusioni e dolori rendono questa lettura intensa e veritiera, interessante sotto molti aspetti, il registro è alto ma non troppo, comprensibile anche se forse esageratamente elegante, ma si fa leggere bene, scorrevole e senza incongruenze.
Consigliato.

L’autrice:

Jenny Gecchelin, nata nel 1979 a Schio, ama fin da bambina la lettura e la scrittura. Dopo una formazione classica, frequenta l’Università degli Studi di Padova laureandosi in Ingegneria Biomedica. Attualmente vive e lavora in provincia di Vicenza.
Ha partecipato a diversi concorsi letterari e di poesia, ottenendo il quarto posto con una poesia, edita nel 2008 da Altromondo editore.
Le cinque colombe è il suo primo romanzo.