[Recensione] Le sette prove di Matthew Reilly

Titolo: Le sette prove
Autore: Matthew Reilly
Editore: Nord
ISBN: 88-429-1458-4
Numero pagine: 444
Prezzo: 18,60 €
Voto:

Trama:

Nell’antichità erano sette; sette imponenti opere che si erano meritate il nome di Meraviglie del Mondo. Oggi ne rimane soltanto una, la più antica, la più grandiosa, la più enigmatica: la Piramide di Giza. Tuttavia pochi sanno che, 4500 anni fa, quel maestoso monumento era sovrastato da una punta d’oro massiccio, che, secondo una leggenda, avrebbe garantito il dominio del mondo a chi ne fosse venuto in possesso. Per questo motivo Alessandro Magno divise la punta in sette pezzi e nascose ciascun frammento all’interno delle Meraviglie, assicurandosi che nessuno potesse mai trovarli… Ma ora – in prossimità di un rarissimo allineamento solare che trasformerebbe la punta d’oro in una micidiale fonte d’energia – quei sette frammenti sono l’obiettivo principale dia dei governanti delle nazioni più potenti della terra sia di spietati gruppi terroristici internazionali. Toccherà a un manipolo di coraggiosi, comandato dal capitano Jack West e finanziato da un consorzio di piccoli Stati pacifisti, intraprendere la più grande caccia al tesoro della Storia. Dal Sudan a Parigi, dall’Iraq al Cairo, Jack e i suoi uomini non soltanto si confronteranno con nemici senza scrupoli in una corsa contro il tempo alla ricerca delle Sette Meraviglie, ma dovranno anche raccogliere una sfida che viene dal passato: i geniali architetti egizi, infatti, hanno protetto i sette frammenti con trappole letali, insidiosi trabocchetti ed enigmatiche maledizioni…

Recensione:

Partiamo dal fatto che Matthew Reilly ha scritto questo libro quando era relativamente giovane, appena 32 anni.
Partendo da questo presupposto, posso dirvi che per me è stata una vera rivelazione.
Il suo modo di scrivere è di facile comprensione, scorrevole e a tratti divertente e, nonostante ci siano scene di battaglie, sparatorie e via dicendo, non si è soffermato sui dettagli macabri, come di solito succede nei libri di avventura. Il linguaggio tecnico che viene usato, che per me è rimasto incomprensibile in quanto a me le armi non interessano, hanno solo incrementato il senso “reale” che è riuscito a dare a questa incredibile storia.
I personaggi sono originali e ben delineati, anche se non vengono molto approfonditi a livello caratteriale, lo avrei apprezzato, certo, ma anche così da un bellissimo insieme di “famiglia”, per quanto strana sia.
Con questo libro, farete un viaggio attraverso le Sette Meraviglie del Mondo Antico, con il fiato sospeso, cercando di capire, prima che lo leggiate, la soluzione di ogni indovinello che viene svelato ad ogni compimento ben riuscito di ogni missione affrontata.
Reilly vi accompagnerà passo passo, affrontando insieme le temibili trappole egizie, che hanno resistito fino ai giorni nostri, studiate dai vari Imothep, per impedire che questi sette frammenti importantissimi vengano scovati.
Lasciatevi prendere per mano in questa corsa contro il tempo, fino a rimanere con il fiato sospeso sulla Piramide di Giza…

Voto:

Loveless