Recensione Pandorum l’universo parallelo

Il Film inizia in un futuro lontano, quando i viaggi interstellari sono all’ordine del giorno; due astronauti si risvegliano dopo un sonno forzato.

I due si ritrovano soli, sull’astronave senza aver memoria di quel che debbano fare.

Entrambi subito si rendono conto che qualcosa nel viaggio non va, si ritrovano al buoi completo e nell’impossibilità di accedere a scomparti della navetta. A quel punto comincia, l’avventura.

Il personaggio, Bower comincia a mettersi in cammino per i condotti dell’aria per riuscire a ripristinare l’energia elettrica nell’astronave.

Convinto che sia il motore principale dell’astronave che non funziona tenta di dirigersi al nucleo, per ripristinarlo e farlo ripartire.

Ad un certo punto, perde l’orientamento e si ritrova sperduto per la nave….e sbuca dal nulla una ragazza che lo aggredisce, ma non è lei il pericolo..perché dall’ombra si intravede una figura strana…deformata e affamata…..

Tra la fantascienza e l’horror il film prendo più la scia horror…ma non molto accentuata, in quanto un una spiegazione molto vaga si spiegano questi mostri presenti sulla nave.

Comunque, il nostro Bower, perso il contatto con il suo comandante tenta sempre di recarsi al cuore della nave per ripristinare l’energia.

Sul cammino altre che alla ragazza, Nadia, trova anche due altri individui ….uno amico e l’altro un po’ volta faccia …

Convita la biologa Nadia ad aiutarlo a ripristinare l’energia sulla nave, intraprendono ancora il cammino per raggiungere il nucleo…e pian pianino barlumi di memoria si accendono nella mente di Bower.

Arrivati al nucleo, si scopre che è il “nido” di questo mostri che hanno invaso la navetta spaziale….Più di questo non vi racconto lascio a voi l’ardua sentenza di valutare il film….Misto fantascienza e blando horror….