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RECENSIONE: REBIRTH.I TREDICI GIORNI di ALESSIA COPPOLA (Dunwich Edizioni)

Creato il 23 febbraio 2015 da Tricheco
RECENSIONE: REBIRTH.I TREDICI GIORNI di ALESSIA COPPOLA (Dunwich Edizioni)Buon lunedì amiche lettrici e amici lettori, dopo un paio di giorni di incubazione sono finalmente riuscita a scrivere questa recensione. La recensione di REBIRTH di ALESSIA COPPOLA, libro edito dalla DUNWICK EDIZIONI. Ringrazio tantissimo l'autrice che è stata così gentile da inviarmene una copia in digitale. Bando alle ciance perché l'ho fatta aspettare anche troppo! 
PAGINE: 137
PREZZO: 9,90 (ed. cartacea), 2,99 (ebook)
New Orleans, 1939 Le luci del teatro si spengono. Grace stempera il trucco di scena. Si specchia. Segue con lo sguardo una ruga. Si rende conto che il tempo scorre anche per lei. Ma lei non vuole invecchiare. Con il cuore in tumulto esce dal teatro. Ad attenderla c’è un uomo in nero che le promette l’eterna giovinezza. E se riuscisse davvero a impedirle di invecchiare? Grace stringe un patto con lui, ignorando che in realtà è un demone figlio della Morte. Un Chronat. Da questo momento, ha tredici giorni per fuggire. Se il demone riuscirà a trovarla prima della mezzanotte del tredicesimo giorno, lei apparterrà alle schiere della Morte e diventerà un Chronat a sua volta. In caso contrario, sarà libera. Ma il percorso che attende la seducente attrice è pregno di sorprese. Non ultima quella che la porterà tra le braccia di Ayku, custode designato per proteggerla dal Chronat. Tra creature angeliche dedite al Bene e demoni votati al Male, Grace si ritroverà per la prima volta nella sua vita a dover scendere a patti con il Destino… e a compiere la sua scelta.
RECENSIONE:
Rebirth è una storia di genere paranormal romance ambientata principalmente in una New Orleans degli anni '30, più cupa che mai, la palude d'America. Qui troviamo Grace, attrice di teatro che inconsapevolmente stringe un "patto con il diavolo". Cari lettori, dopo aver letto questo libro non riuscirete più ad esprimere desideri guardandovi allo specchio. Grace inizia ad avvertire il peso degli anni e si domanda, incessantemente, se ,quando la sua bellezza sfiorirà insieme alla sua giovinezza, rimarrà ancora circondata dai suoi ammiratori e fan che la acclamano alla fine di ogni suo spettacolo.
Mi avrebbero amata quando il tempo si fosse ricordato di riscuotere il mio pedaggio? Quando le mie chiome avrebbero perso il mogano dei ciliegi? Quando avrei salpato dalle sponde della sua bellezza?
Pur circondata dalla folla la donna è sola, smarrita. Suo padre e sua madre se ne sono andati ormai da tempo, così come il suo amato nonno. Dopo uno spettacolo, per la strada incontra una figura oscura, dall'anima nera, grottesca, che inizialmente "scambia" per un malintenzionato o un ammiratore un po' troppo audace. Le stringe la mano. Patto suggellato. Tic tac. Il tempo scorre. Grace ha espresso il desiderio di rimanere sempre giovane e adesso il Chronat, Nephisis, ha tutta l'intenzione di reclamare la sua anima.Le persone che stringono patti con questi spiriti, figli della Morte, hanno a disposizione tredici giorni per tentare di sfuggirgli. Altrimenti dovranno diventare a loro volta Chronat. Così vuole l'Universo per mantenere l'Equilibrio. New Orleans è la città del voodoo, Grace è sicura di poter trovare qualcuno in grado di aiutarla, ma quando anche la discendente della più grande vaudouisante della Louisiana, le dice che contro la Morte ben poco si può fare, la donna fugge e spaventata si rifugia nel vecchio Louisiana State Museum, dove suo nonno lavorava come custode. Qui si sente al sicuro. Qui incontrerà la sua salvezza. O forse no. Qui fa la conoscenza di Ayku, uno degli Jupfer, spiriti dell'aria  che hanno il compito di salvare le persone che hanno strinto patti con i Chronat. Qui mi fermo nel mio raccontarvi la trama di Rebirth. Di Alessia Coppola ho avuto modo di leggere anche Il cuore di Koral, breve racconto che mi ha incantata con il modo ricco e corposo dell'autrice di descrivere le scene in cui agiscono i protagonisti delle sue storie. Questo modo quasi colorato, molto suggestivo, che rende al lettore estremamente facile immaginare le vicende che si ritrova a leggere. Mi ha fatto molto piacere constatare che anche in Rebith questa peculiarità è presente. La parte paranormal è resa da Alessia con incredibile abilità, la parte romance forse un po' meno. Vi spiego quello che voglio dire. Non sono riuscita ad avvertire il feeling che si suppone debba esistere fra i due porotagonisti, tutta la parte centrale della storia non mi ha trasmesso l'dea di un legame che andava instaurandosi fra i due. Insomma, ho avvertito poco romance. Al contrario ho adorato i primi capitoli di Rebirth in cui il lettore impara a conoscere Grace, entra nel suo mondo e tocca con mano la sua interiorità, la sua solitudina e malinconia. Il modo in cui la protagonista principale ci descrive New Orleans è delizioso, quasi mi sembrava di trovarmi nella storia. Ho amato il finale dolceamaro (detto da un cuore romantico come il mio non può che suonare bizzarro) e credo che qualsiasi altra conclusione della storia sarebbe risultata banale e scontata. L'ultimo capitolo è stato mozzafiato e sul finale non è mancata da parte mia qualche lacrimuccia. L'amore valica veramente ogni confine, umano e non. 
Sono stata chiamata nel mezzo del meglio. E' come essere interrotti mentre si addenta un frutto succoso, dopo giorni di digiuno.Ecco.
Alla fine della lettura mi sono sentita proprio così ma felice di averla intrapresa. Avrei voluto che la storia di Grace continuasse, che si concludesse in una maniera diversa però poi ho realizzato che era giusto che finisse così. Nel mezzo del meglio.
VOTAZIONE:  E MEZZO  Lettura consigliata. Credetemi, dopo non riuscirete a guardare più uno specchio come facevate prima di aver deciso di tuffarvi in questa lettura. 

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