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Recensione: "Scritto nel sangue"

Creato il 22 maggio 2015 da Ilary
Scritto nel sangue | Andrea Alfonso Titolo: Scritto nel sangue Autore: Andrea Alfonso Editore: autopubblicato Pagine: 298 Prezzo: 9,99 € cartaceo / 2,99 € ebook
Regni di Alek: Gholan, la città con la luna nello stemma, è insanguinata da una serie di efferati delitti, compiuti da un misterioso individuo soprannominato “Il Massacratore”. Qui opera Dog che, servendosi dei suoi poteri ematici, compie numerosi furti su commissione con abilità e professionalità tipica di chi è avvezzo al mestiere. Il Capitano-Commissario Vorat, su disposizione reale, giunge in città per fermare questa scia di sangue oramai fuori controllo; la sua missione è una sola: catturare l’assassino, costi quel che costi. Durante uno dei suoi ultimi lavori, la strada del ladro s’incrocia con una delle vittime del Massacratore: per lui ora si tratterà di scappare da Vorat, dimostrare la sua estraneità agli omicidi e, contemporaneamente, scoprire chi e perché ha tentato di incastrarlo. In un mondo dove i continenti ruotano attorno a un gigantesco gorgo marino, il Maelstrom, si consumano le vicende di due personaggi, destinati a incrociare le proprie strade, per fronteggiare un turbine di sangue e morte. Chi è davvero il Massacratore? Cosa c’è dietro quella sua così inumana maschera?

RECENSIONE
Uscito da pochi giorni - ai primi di maggio per la precisione -, Scritto nel sangue è il romanzo d'esordio di Andrea Alfonso e si tratta di un'originale commistione tra fantasy e poliziesco. Prima d'ora non mi era mai capitato di leggere un romanzo di questo tipo e così mi ci sono approcciata con molta curiosità perchè volevo davvero vedere cosa l'autore avesse ideato per la sua storia e, a lettura terminata, posso dire di esserne rimasta nient'affatto delusa ma, anzi, piacevolmente sorpresa e soddisfatta. Per l'ambientazione del suo romanzo l'autore ha immaginato un mondo nel quale i continenti ruotano attorno a un Maelstrom, un gorgo marino in altre parole, e di conseguenza si spostano e si muovono senza sosta; di questo mondo fanno parte vari regni tra i quali anche quelli dominati dal Re Alek, nei quali è situata Gholan, città portuale e luogo dove si svolge tutta la storia. A Gholan vive Dogson, detto Dog, un giovane e abilissimo ladro conosciuto con il soprannome di Mezzanotte, che svolge furti su commissione contando da un lato sul suo addestramento e dall'altro su un dono speciale, cioè il fatto di essere un ematista, un individuo dotato di un grande potere che gli deriva dal sangue e che può svilupparsi in quattro modi diversi ma, nel caso di Dog, gli permette di controllare la gravità sua e di ciò che tocca con il suo sangue. Durante un furto nell'abitazione di uno dei nobili più in vista della città, Lord Baxton, Dog si imbatte nel cadavere orribilmente mutilato del padrone di casa e trova un biglietto indirizzato proprio a lui, a Mezzanotte. Spaventato dalla piega che hanno preso gli eventi e con la paura di essere accusato di un omicidio che non ha compiuto, Dog scappa e per coprirsi la fuga ed evitare di essere catturato dalle guardie di Lord Baxton, ne rapisce la figlia e la usa come ostaggio. Lord Baxton è solo l'ultima vittima del cosiddetto Massacratore, un serial killer che da un po' di tempo sta terrorizzando Gholan con i suoi efferati delitti e sulle cui tracce si è messo Vorat Lanston, Capitano-Commissario del Corpo di Pubblica Sicurezza, arrivato in città per indagare su ordine del Re. Vorat è più determinato che mai a porre fine alla scia di sangue lasciata dal Massacratore e inizia un'indagine serrata che, inevitabilmente, viene a coinvolgere anche Dog dato che il ladro più volte ha incrociato il Massacratore sulla sua strada. Il tempo stringe sia per Vorat che vuole catturare al più presto il misterioso Massacratore, sia per Dog che conduce una sua personale indagine aiutato dall'amico Vas per scagionarsi dai sospetti di omicidio e per capire il motivo dello strano interesse che sembra nutrire il Massacratore nei suoi confronti... Scritto nel sangue si è rivelato una vera e propria sorpresa, piacevole si intende! L'autore mi aveva mandato da leggere i primi capitoli che già mi avevano stuzzicato, però erano proprio l'introduzione al romanzo e ancora non si entrava nel vivo della storia; quando poi ho iniziato il romanzo completo, me ne sono appassionata sempre di più mano a mano che mi addentravo sempre più nella trama. Come ho detto si tratta di un romanzo a metà strada tra il fantasy e il mistery, anzi direi proprio un felice connubio tra i due generi; l'autore è riuscito a fondere con grande abilità elementi che rimandano al fantasy, come un'ambientazione suggestiva e affascinante quale è il mondo immaginario dei Regni di Alek e la città di Gholan, e la presenza di poteri magici quale è quello dell'ematia, un'idea davvero fantasiosa e originale che ho apprezzato molto, agli elementi tipici del mistery o direi proprio thriller, ovvero la presenza di quello che potrebbe tranquillamente essere definito un serial killer e la relativa indagine da parte del "poliziotto". Quella di fondere insieme questi due generi letterari si è rivelata un'idea vincente che ha dato vita a un romanzo coinvolgente, appassionante, pieno di avventura, mistero e colpi di scena che incatenano il lettore alle pagine. A rendere ancora più avvincente Scritto nel sangue concorrono i personaggi nati dalla penna di Andrea Alfonso; mi è piaciuta l'idea di avere come uno dei protagonisti principali un ladro e quindi un tipo di personaggio che non si può definire positivo, che non è l'eroe, ma l'antieroe e io ho un debole per i protagonisti di questo tipo, quelli anticonvenzionali, quindi non potevo che apprezzare Dog, il ladro a cui piace il suo lavoro e non ha certo scrupoli nel farlo, scontroso, letale soprattutto quando maneggia i coltelli che sono quasi un'estensione del suo braccio quando li impugna, e che non si fa scrupoli a uccidere se questo gli può servire. All'esatto opposto di Dog troviamo Vorat, il Capitano-Commissario, un uomo tutto d'un pezzo, caparbio, arguto, ligio al dovere ma che non esita a usare la forza e metodi diciamo "poco ortodossi" per superare gli ostacoli che si frappongono tra lui e il suo desiderio di scoprire la verità. Dog e Vorat sono entrambi dei bei personaggi, ben caratterizzati e approfonditi; anche per quanto riguarda i personaggi secondari, tra i quali non posso non menzionare l'atro co-protagonista, il Massacratore, l'autore ha svolto un buon lavoro, è riuscito a creare dei personaggi interessanti e approfonditi che colpiscono la fantasia del lettore. Se ve lo state chiedendo, Scritto nel sangue è un romanzo autoconclusivo, quindi se siete stanchi di saghe che non finiscono mai, questo fa al caso vostro. ;) Concludendo, a me questo libro è piaciuto molto, l'ho trovato avvincente e davvero ben scritto, il che non è poco per un autore esordiente (c'è solo qualche piccolo refuso, ma niente di grave considerando che è autopubblicato), con un buon ritmo narrativo e una trama originale, imprevedibile, ricca di azione e suspense che vi terrà incollati alle pagine. Consigliato!
Il mio voto: Recensione:

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