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Recensione: Se fosse per sempre - Tara Hudson

Creato il 24 febbraio 2012 da Leo Sanguedinchiostro @sdinchiostro
Recensione: Se fosse per sempre - Tara HudsonTitolo: Se fosse per sempreAutrice: Tara HudsonPrezzo: 18.60€Dati: 2012,360 p.,rilegatoEditore: Nord Collana: Narrativa Nord
Mi guardò dritta negli occhi.Mi bloccai… poteva vedermi?Sorrise, quindi allungò una mano e me la posò sulla guancia. Sentii lasua pelle calda sulla mia. Senza pensare, misi la mia mano sulla sua. Quando losfiorai il suo sorriso si allargò.Poteva vedermi.
Trama:Chissà da quanti anni Amelia siaggira sull'argine del fiume, invisibile al mondo e sospesa in un eternopresente. Quand'è morta - proprio in quel fiume di anni ne aveva solo diciottoe, da allora, una specie di nebbia ha inghiottito ogni suo ricordo, dal voltodella madre alle risate degli amici, dal profumo delle rose al sapore dellealbicocche, condannandola a una cupa solitudine. Finché, un giorno, avviene unacosa incredibile: nelle stesse acque scure che hanno segnato il destino diAmelia, un ragazzo rischia di annegare. E lei riesce ad aiutarlo, a salvarlo, afarlo vivere. Perché quel ragazzo - unico al mondo? - può vedere Amelia, puòsentire la sua voce, può accarezzare il suo viso. In quell'istante, lei capiscedi non essere più sola, di aver trovato qualcuno pronto ad affrontare qualsiasisfida, per lei. Ma, soprattutto, di aver trovato qualcuno in grado di farpalpitare il suo cuore, quel cuore che ormai aveva cessato di battere. Se fosseper sempre, sarebbe un amore perfetto. Se fosse per sempre...
L’autrice:Recensione: Se fosse per sempre - Tara HudsonTara Hudson è nata e cresciuta in Oklahoma, doveabita ancora oggi con il marito e il figlio. Fin da ragazzina, è sempre statauna gran divoratrice di libri e si divertiva a raccontare storie di fantasmialle sue amiche durante le loro «escursioni» nei cimiteri. Se fosse persempre è il suo primo romanzo, salutato da un grande successo internazionale,e ha avuto origine proprio da uno di quei racconti.
Recensione:Vi confesso che quando ho letto le anteprime di questo libroil mio pensiero è corso subito a Ghost,un film che non mi stanco mai di guardare e che ogni volta mi fa versare fiumidi lacrime. Alcune affinità tra le due trame, unite alla frase che campeggia incopertina promettendo "un romanzo che vi farà palpitare il cuore", mi avevanofatto sperare di poter rivivere emozioni di pari intensità.Mi sono perciò accostata alla lettura carica di aspettative.Sebbene a malincuore, devo ammettere di essere rimasta un po’ delusa.Voce narrante di questa storia è il fantasma di unadiciottenne. Amelia, il suo nome, è quasi l'unico ricordo sopravvissutoall'esperienza traumatica della sua dipartita. A parte questo, la ragazzaricorda di essere affogata, ma non saprebbe dire come né perché, per il resto invece èbuio totale. Ignora chi sia stata in vita e chi possano essere stati i suoi familiari.Si ritrova a vagare sull’High Bridge, il ponte che sovrasta il fiume in cui èannegata. È completamente sola, invisibile tanto ai vivi quanto ai morti, comese fosse sospesa in un limbo in cui non c'è soluzione alla solitudine.Un giorno però accade qualcosa di imprevisto: un giovaneprecipita nel fiume e lei lo salva. La cosa più straordinaria è che quando ilragazzo riapre gli occhi riesce a vederla.Probabilmente il fatto che il suo cuore si sia fermato perbrevi attimi gli ha conferito una capacità che altri non hanno. Joshua, così si chiama il ragazzo, tornerà più volte sulluogo dell'incidente alla ricerca della sua salvatrice. La ritroverà egradualmente apprenderà la verità sul suo conto. La cosa, lungi dalterrorizzarlo e metterlo in fuga, non lo turberà più di tanto. Lui si èinnamorato di Amelia dal primo momento in cui l'ha vista e il fatto che sia unfantasma non lo fa desistere dal desiderio di restarle accanto. Stessa cosa puòdirsi per lei, vittima dello stesso colpo di fulmine.Inizia così una insolita relazione tra i due. Il loro saràperò un amore ostacolato, non solo dalla diversa condizione che li caratterizza - l'uno è vivo mentre l'altra è morta - ma anche da altre minacce che pian pianoaffiorano dalle reciproche dimensioni a cui appartengono. Da una lato Ruth, lanonna di Joshua che si scoprirà essere una veggente, tenterà in tutti i modi diesorcizzare Amelia e di rispedirla nel regno dei morti; dall'altro farà la suacomparsa Eli, il fantasma maligno di una rockstar che vuole possedere l'animadella ragazza.È innegabile che una simile trama sia ricca di fascino e diottime potenzialità pur non essendo originalissima. Il problema di fondo, dalmio punto di vista, è che i personaggi mancano di credibilità e chediverse  ingenuità finiscono per impedireun vero coinvolgimento emotivo del lettore.Per cominciare, Joshua e Amelia si innamorano a prima vistasolo perché sono entrambi bellissimi. Non si sono mai conosciuti in vita, nonc’è nessun legame precedente o profondo che possa giustificare in manieraconvincente la loro determinazione a portare avanti una relazione impossibile.Il fatto che siano giovanissimi, se per alcuni versi potrebbe conferireverosimiglianza a un'infatuazione basata sulla sola attrazione fisica, peraltri stride con lo sconvolgimento ormonale che a una certa età gioca un ruolofondamentale nell'innamoramento. Potrebbe mai un diciottenne accontentarsi diun amore platonico che non può spingersi oltre lo scambio di surrogati di bacidestinati a provocare solo piccole scosse elettriche?Appare abbastanza incredibile anche la facilità con cuiJoshua accetta l'idea che Amelia sia un fantasma. Di fronte a una rivelazionesimile, una persona normale manifesterebbe sconcerto e incredulità, siinterrogherebbe a lungo sulla sua stabilità mentale, vaglierebbe una serie diipotesi più plausibili prima di arrendersi all'evidenza - e qui non posso cheripensare agli immani sforzi compiuti dalla medium interpretata dallabravissima Whoopi Goldberg nel film a cui accennavo all'inizio. Joshua,invece, non fa niente di tutto questo. Accetta subito la verità più incredibilee si organizza di conseguenza.Paradossalmente più credibile, risulta invece il personaggiodi Amelia, forse l'unico che possa vantare una caratterizzazione piùapprofondita. Certo, essendo un fantasma che non ha più alcuna memoria dellasua vita precedente, rimane un tantino evanescente, privo di un solidobackground e dalla personalità un po’ lacunosa. Tuttavia, l'autrice riesce arendere bene il suo tormento, il senso di solitudine, lo smarrimentodeterminato dall'essere una creatura sospesa priva di passato quanto di  futuro. A un certo punto, tutto ciò siconcretizza nella volontà della ragazza di indagare al fine di ricostruire lasua storia e il momento della sua morte. Sarà allora che un pizzico di misteryfarà capolino nel romanzo ravvivando la curiosità di chi legge.Carismatico, sicuramente più di Joshua la cui personalitàrimane nell'ombra, è Eli, un cattivo che in fondo tanto cattivo non è e che perquesto non riesce a farsi odiare dal lettore suscitando piuttosto simpatia.Nel complesso la lettura non è sgradevole. Grazie anche allostile molto scorrevole, il romanzo si legge tutto d'un fiato. Non riesce però alasciare il segno né a regalare più di qualche tiepida emozione.Visto il taglio, penso possa essere apprezzato piùfacilmente da un pubblico adolescente, a patto che non si tratti di adolescentiparticolarmente esigenti.Trattandosi del primo capitolo di una saga non è daescludersi che migliori strada facendo.
Consigliato? Loconsiglio a chi desideri concedersi una lettura scorrevole e romantica senzagrandi pretese.
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