Magazine Cultura

Recensione Sono nel tuo sogno, di Isabel Abedi

Creato il 07 gennaio 2012 da Mik_94

Recensione“Sono nel tuo sogno”, di Isabel Abedi
Amicilettori,nei prossimi giorni, affinché possiate imparare aconoscermi, posterò brevi recensioni dei 5 libri che più mi hannoemozionato e sorpreso nel corso del 2011! Ho l'abitudine di scriverei miei commenti a caldo, quando ancora sento sulla pelle lesensazioni che il romanzo ha saputo regalarmi, seguendo piùl'euforia del momento ,quindi, che un equilibrato calcolo razionale.Alla quinta posizione della mia personale classifica, un urbanfantasy autoconclusivo; un grande successo proveniente dalla vicinaGermania : 
Titolo : Sono neltuo sognoAutrice: IsabelAbediEditore:CorbaccioPrezzo : 17,60 €Data dipubblicazione : 22 Settembre 2011Sinossi:Non si allontanamai da Rebecca, Lucian, il ragazzo del mistero, senza passato e senzaricordi. Rebecca è il suo unico punto fermo. La sogna tutte lenotti, in un sogno che fa paura e sente l’istinto fortissimo diaiutarla, di proteggerla. E anche Rebecca prova per lui un’attrazioneche non riesce a spiegarsi. Ma prima che riescano a svelare ilmistero che li avvolge, Lucian e Rebecca vengono bruscamenteseparati. Con conseguenze terribili per entrambi. Perché ciò che liunisce è molto più dell'amore..Il mio voto :  ☆☆ ☆ ☆ ☆Recensione Sono nel tuo sogno, di Isabel Abedi

Stranoa vedere le mie cinque stelline,ma su questo romanzo non sapreidavvero cosa dire.. 
Parlarne sarebbecome sminuirlo. Qualsiasi recensione non sarebbe abbastanza esaustivae lo porterebbe a essere relegato fra i tanti libri a tema angelicoche affollano le nostre librerie negli ultimi tempi. Mi sento ancoraimprigionato nell'avvolgente aura di mistero e fascino arcano chesembrano sprigionare le pagine scritte dall'autrice.Sono come in unlabirinto. Non so dove andare, cosa fare. Mi sento come il ragazzosulla copertina, intrappolato in una tenebra perenne di ombre enebbia. Appena terminatolo di leggere,brancolavo nel buio.Chiudendolo ho sentito di aver lasciato fra le pagine una piccolaparte di me.Inizialmentel'approccio con il romanzo,lo ammetto,non è stato dei migliori.Misembrava l'ennesimo Urban fantasy scritto con lo stampino. Laprotagonista era irritante e,nel narrare in prima persona levicende,sembrava soffermarsi sui dettagli più futili. Questa miaimpressione si è ancora più accentuata nella seconda parte :ladescrizione tanto prolissa del dolore di Rebecca mi sembrava davveropatetica;c'era troppo enfasy,troppa poca attinenza con la realtà. Laserie di mail che si succedono proprio nella seconda parte,poi,mi hafatto davvero storcere il naso e ho pensato che l'autrice "giocasse"troppo a fare la ragazzina,sfoggiando un linguaggio sì schietto,maanche ruffiano e molto artefatto.La terza partedel romanzo, invece,mi è scorsa tra le dita senza neancheaccorgermene e, per la prima volta nella mia "carriera" dilettore,mi sono trovato a dover rivoluzionare completamente il parereiniziale che mi ero fatto sul libro.La soluzionefinale è stata spiegata con una tale cura da rivelarsi addiritturacredibile e totalmente lontana dai clichè del genere.Cosa che non miaccadeva da tempo,mi sono trovato a provare le stesse emozioni deiprotagonisti e,man mano che Rebecca si avvicinava inevitabilmente alsuo destino,ho sperato con lei che la vita avesse in serbo un disegnodiverso per lei e Lucian. Come la più abile dellenarratrici,dunque,la Abedi intesse una storia semplice, ma che si vapian piano infittendo, arricchendosi di nuove sfumature e colorandosidei toni più ammalianti. Strutturato come un thriller,"Sononel tuo sogno" è un urban fantasy e molto altro!E' un romanzosulla famiglia e gli affetti, sul crescere e sul cambiare,sull'amoree sulla solitudine: è la più dolce e surreale delle storied'amore,il più intrigante degli young adult. 
Vi lascio conun consiglio musicale, suggerendovi una bellissimacanzone che potrebbe farvi compagnia nel corso della lettura diquesto pregevole fantasy contemporaneo.
                                        
                                                             "  Tunon vuoi ferirmi,ma guardaquanto è andato in profondità il proiettile. Inconsapevolmenteti sto spingendo lontano. C'èuna minaccia nei nostri cuori, tesoro    (Runnin up that hill- Placebo) 



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog