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Recensione: Soy de Pueblo. La provinciale

Creato il 23 aprile 2013 da Annalisaemme @annalisaemme
Recensione: Soy de Pueblo. La provinciale
Soy de Pueblo. La provincialedi Raquel Córcoles e Marta Rabadàn
Prezzo Brossura: € 11,00
Editore: Hop edizioni
Pagine: 84 con illustrazioni a colori
Titolo originale:  Soy de Pueblo. Manual para sobrevivir en la ciudad.
Genere: Narrativa a fumetti, comic strip, Chick-lit
Soy de pueblo è il comic che sta spopolando in Spagna ed è geniale: la complessità dei suoi contenuti si scopre pagina dopo pagina. La Madrid contemporanea (non così diversa da Milano, Londra, Parigi) è così ben tratteggiata che è impossibile non ridere di quelli che sono i luoghi "già" comuni della società 2.0. Una divertente, passionale e ispanica mitragliata sul trendy cittadino, sulle professioni in ascesa (blogger, grafici, artisti, it-boys and girls), sulle nuove tecnologie, sull'eterna, fatua eppure radicata diatriba su ciò che è cool e ciò che è ridi-cool, ma soprattutto sulla falsa cultura, sul finto intellettualismo, sugli iperdiffusi atteggiamenti "da alternativi".

Recensione: Soy de Pueblo. La provinciale
Ormai avrete capito che la Hop mi piace, soprattutto per la politica editoriale giovane e la scelta di pubblicare in Italia fenomeni editoriali diventati famosi grazie ai blog. Libri nati dai blog appunto pubblicati ed apprezzati all'estero e tradotti per il pubblico italiano. Questa volta è il turno di un fenomeno tutto spagnolo nato dal sito modernadepueblo.com, in cui la protagonista è quasi più importante del fumetto stesso, calzante esilarante ed estremamente veritiera. Non ci troviamo di fronte alla classica comic strip ma ad libro ricco di riferimenti culturali, rimandi fashion, link al mondo glamour e citazioni dalla rete. Una ragazza di provincia che si trasferisce in città e si scontra con una società molto diversa da quella che si aspettava come provinciale alle moda. Un fumetto realizzato completamente in digitale quindi tutto a computer ma con il fascino dell'illustrazione essenziale, curata e piena di rimandi. Questa comic strip attualissima ed originale diventa un manifesto delle ragazze di paese con grandi speranze che si scontrano con la realtà cittadina, tra avventure metropolitane, grandi catene di negozi, personaggi eclettici ed eventi alla moda, inquilini più o meno molesti e appartamenti in condivisione. Perché alla fine siamo tutti dei provinciali, cresciuti in paesini o paesoni ma che in occasioni diverse di trovano a fare delle figuracce dando la colpa alla propria provenienza! Il fumetto diventa così 2.0, ricco non solo per la grafica che rimanda al mondo della moda ma di riferimenti culturali, link al mondo del cinema e della musica. La vita di città viene affrontata a 360 gradi, correlata da spiegazioni e note molto utili dalla traduzione della cultura spagnola a quella italiana, alla fine ci sarà anche un test per capire se siete troppo di città per essere di paese o troppo di paese per essere di città. Questo libro fà dell'ironia e della capacità di citazione un antidoto oltremodo accattivante contro i paradossi della vita cittadina e della frenesia del nostro tempo. I contenuti sono brillanti, vi metteranno voglia di approfondire, attuali e graficamente accattivanti, un volume dedicato a tutti quelli che sentono il bisogno di sorridere di questa società e di questa vita, perché l'apparenza a volte non è tutto anche se ci viene imposto di credere il contrario!
Durata della lettura: Da tenere sempre a portata di mano
Bevanda consigliata: Cocktail Red Russian
Età di lettura consigliata: dai 20 anni ai 35 anni circa

Recensione: Soy de Pueblo. La provinciale


“Troppo di città per essere di paese e troppo di paese per essere di città #modernadepueblo”


Che ne pensate? Se già vi ispira un pochino così, non potrete resistere dopo aver visto il book-trailer di questo libro e qui invece il sito di Moderna de Pueblo!


Recensione: Soy de Pueblo. La provinciale

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