Magazine Cultura

Recensione Special: Sotto il segno dei pesci di Letizia Draghi

Da Strawberry @SabyFrag

cover sotto il segno dei pesci

L’estate sembra lontanissima ormai e siamo tutti già presi dalle nostre vite frenetiche, routinarie, grigie, vivide, intense. Ma se siete in cerca di una pausa dall’autunno, dallo studio, dal lavoro, dalle foglie che cadono e dalla pioggia, un’oasi estiva in cui rifugiarsi per qualche ora leggera, Sotto il segno dei pesci è quello che fa per voi.

Recensione Special: Sotto il segno dei pesci di Letizia Draghi

 

Titolo: Sotto il segno dei Pesci
Autori: Letizia Draghi
Anno: 2014
Editore: Rizzoli
ISBN 9788858647271

 

 

 

La casa editrice dice:

In un villaggio turistico alle Maldive, in quel punto in cui il mare è più azzurro dell’azzurro e i pesci appaiono in ‘alta definizione’, la giovane animatrice Rachele Pallavicino si guadagna da vivere facendo l’oroscopo per i clienti. Ma ad attenderla sull’atollo c’è Giove in Cancro, ovvero Edoardo Della Valle, un imprenditore tanto eccentrico quanto bello (d’altra parte quale Scorpione non lo è?). Rachele rimane affascinata da quell’uomo che scopre essere anche il proprietario del Roland Resort, ma soprattutto è turbata dal suo sguardo magnetico e, quando le richieste del milionario si fanno più personali, decide di mantenersi professionale e, soprattutto, di non rivelargli che astrologicamente sono fatti l’uno per l’altro. Per fortuna c’è Giove a sistemare le cose e a riportare l’equilibrio nell’Universo. Un divertente astro-romanzo, una simpatica parodia della formula all-inclusive: perché qui sì che tutto è compreso. Anche l’amore.

Sotto il segno dei pesci è uno degli ebook che fanno parte della collana YouFeel di Rizzoli, raccolta digitale di storie al femminile divertenti e romantiche, facili da leggere ovunque voi siate. La storia di Sotto il segno dei pesci, in effetti, si iscrive pienamente al genere, una vicenda fresca e dalla fruibilità veloce, molto romantica senza farsi mancare un pizzico di ironia, si legge in poche ore e ti lascia un sorriso sulle labbra e un relax neuronale che è un vero toccasana.

La cosa che ho apprezzato di più è stato l’espediente di legare tutto all’astrologia. Senza essere tra quelli che ci credono o meno, l’idea di associare ogni personaggio a un segno zodiacale e di fare della protagonista un’astrologa combina guai ma dall’intuito infallibile riescono a dare pepe a una storia forse già vista e rivista più volte: l’animatrice che incontra l’amore della sua vita, il giovane imprenditore ricco e affascinante che rimane folgorato dalla sua goffaggine e le fa una corte spietata. La protagonista Rachele, poi, è un Cancro come me e ammetto che sentire tanto parlare di quanto siamo complicati in amore come nella vita me l’ha fatta sentire particolarmente vicina, al punto che alla fine facevo un tifo spietato per lei e il suo futuro con Edoardo (sì, noi Cancro siamo molto romantici).

Ogni capitolo si apre con un oroscopo che, oltre a divertire il lettore, ha lo scopo di fare il punto della situazione non solo sui personaggi principali, ma anche su tutti coloro che ruotano attorno all’universo di Rachele. Perché in Sotto il segno dei pesci non viene raccontata solo la storia di Rachele, ma anche quella di un’isola in cui turisti e animatori vivono strane e buffe avventure, una festa di gag imbarazzanti, amori giovanili, screzi tra colleghe, amicizie che nascono, coppie che scoppiano e che nascono, il tutto circondato da mari caraibici e resort da sogno.

Quando le vicende si spostano a Londra, i toni si smorzano e le atmosfere si ingrigiscono, particolari che si legano anche a uno sviluppo della storia frettoloso e gestito in modo confuso. Avrei preferito che la storia si svolgesse interamente sull’isola, dove l’atmosfera si sposava alla perfezione anche con il carattere della protagonista. Sarà per questo che, dopo aver scoperto il traditore e villain della situazione e dimostrato al suo spasimante bello come il sole quali siano davvero le sue doti, Rachele torna sull’isola dove, come nella migliore delle tradizioni, tutto si risolve per il meglio per tutti.

La storia di Sotto il segno dei pesci è raccontata con uno stile frizzate e fresco, che rivela la natura spiritosa e ironica dell’autrice e rende più agevole l’affezione e l’immedesimazione con i personaggi, dando il ritmo a una vicenda dalle soluzioni non sempre imprevedibili ma decisamente piacevoli e divertenti. E poi come resistere alla favola di un amore apparentemente impossibile nato nei mari del Sud?

Viaggi, astri e amori romantici e ingarbugliati, più un pizzico di umorismo: questi gli ingredienti di Sotto il segno dei pesci, perfetti per una lettura con cui mettere in pausa il tran tran quotidiano e sognare a occhi aperti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :